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Spin-off? Il creatore di Ted Lasso parla del futuro dello show

l’acclamata serie Ted Lasso ha concluso la sua terza stagione con l’episodio finale lasciando i fan con sentimenti contrastanti. Tuttavia, secondo il co-creatore e star della serie Jason Sudeikis, non ci sono piani per una quarta stagione.

In un’intervista con il podcast Fly on the Wall, Sudeikis ha dichiarato:

Questa storia è finita. Sembra una tale risposta politica, ma è la verità. Abbiamo appena concepito questi tre [temporadas]quindi questa cosa è diventata una grande cosa.

Jason Sudeikis

Per saperne di più:

Nonostante ciò, il creatore non ha escluso la possibilità di spin-off, ma in un formato diverso. Ha accennato all’idea di un libro o anche di podcast sugli episodi, dove poter offrire commenti audio ed esplorare i temi in modo più approfondito.

Sebbene Apple TV+ non abbia ancora confermato il destino della serie, Sudeikis ha spesso discusso dell’arco di tre stagioni che aveva inizialmente previsto. Ted Lasso e la possibilità di continuare a esplorare in qualche modo il ricco set di personaggi.

Possibili spin-off

(Immagine: divulgazione/AppleTV+)

ATTENZIONE: il testo qui sotto contiene spoiler per la terza stagione di Ted Lasso.

I fan della serie possono attendere notizie, come il futuro di Ted Lasso può includere alcuni entusiasmanti spin-off. Ecco alcune possibilità prese in considerazione:

  1. Una squadra di calcio femminile nell’AFC Richmond: nell’episodio finale della terza stagione, Keeley suggerisce timidamente a Rebecca l’idea di creare una squadra di calcio femminile nell’AFC Richmond. Questa idea potrebbe essere sviluppata in uno spin-off, esplorando l’amicizia tra Keeley e Rebecca, oltre a portare una nuova prospettiva e dinamica al club.
  2. Uno spin-off incentrato su Jamie Tartt: Jamie Tartt, uno dei personaggi più amati dello show, ha attraversato uno straordinario viaggio di redenzione nel corso delle stagioni. Con la sua riconciliazione con il padre e il suo debutto nella nazionale inglese, uno spin-off potrebbe seguire le sue prossime conquiste e sfide.
  3. Rebecca’s Romance: Il dramma che circonda la previsione del medium sulla vita amorosa di Rebecca ha aperto la strada a una possibile esplorazione in uno spin-off. Sarebbe interessante seguire lo svolgersi di questa storia, con Sam Obisanya o altri personaggi coinvolti, e vedere come influisce sulla vita di Rebecca.
  4. Più AFC Richmond: Anche senza Ted, la squadra dell’AFC Richmond continua con Roy come allenatore e Beard e Nate come suoi assistenti. Uno spin-off incentrato sulle avventure della squadra nella Premier League inglese, comprese le sessioni con il Dr. Sharon, potrebbe portare ancora più eccitazione e divertimento ai fan.
  5. Uno spin-off su KJPR: Keeley Jones, interpretato da Juno Temple, è un personaggio amato dai fan. Uno spin-off con Keeley come protagonista potrebbe esplorare le sue avventure professionali e personali, riportando personaggi come Rebecca, Jamie e Roy. Inoltre, questa sarebbe un’opportunità per continuare le relazioni sentimentali di Keeley, come con Jamie, Roy o persino Jack.

Anche se il futuro di Ted Lasso non è ancora del tutto definito, i fan possono aspettarsi possibili spin-off che amplieranno l’universo della serie e approfondiranno le storie dei loro personaggi preferiti.

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Alluvioni in Italia, almeno otto morti e migliaia di sfollati

Alluvioni in Italia, almeno otto morti e migliaia di sfollati
Alluvioni in Italia, almeno otto morti e migliaia di sfollati

Almeno otto morti, diversi dispersi e quasi 13.000 persone hanno dovuto essere evacuate a causa degli allagamenti provocati dalle forti piogge che hanno colpito duramente diversi comuni dell’Emilia Romagna, nel nord-est del Italia.

IL SINDACO DI FORLI HA DETTO CHE E’ LA FINE DEL MONDO

Le piogge torrenziali che hanno colpito gran parte dell’Italia hanno provocato lo straripamento di ben 14 fiumi e torrenti al loro passaggio nelle città di Cesena, Faenza e Riccione, che sono state completamente allagate.

« Il numero delle vittime è salito a otto », ha detto mercoledì alla stampa Irene Priolo, vicepresidente dell’Emilia-Romagna, dopo che le autorità hanno dato un bilancio di cinque morti. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha parlato di « numerosi dispersi ».

Tra i morti c’è un uomo che abitava al piano terra di una casa di Cesena invasa dall’acqua del vicino fiume Montone e a Ronta di Cesena è stato trovato morto anche un uomo di 70 anni nella sua abitazione, mentre mercoledì il corpo di un uomo apparso sulla spiaggia di Cesenatico.

Il presidente della regione Emilia Romagna ha annunciato che dovranno essere evacuati 13mila abitanti, di cui 3mila a Bologna, 5mila a Faenza e 5mila nel ravennate, « ma che il numero è destinato ad aumentare ».

Diversi centri sportivi sono stati predisposti per gli sfollati e ieri sono proseguiti gli sgomberi di persone che si sono dovute rifugiare ai piani alti o sui tetti dei palazzi.

leggi anche [Ecuador: Guillermo Lasso cierra el Congreso y convoca a elecciones]

La gara di Formula 1 in programma questo fine settimana all’autodromo di Imola è stata annullata a causa dell’esondazione del fiume Santerno, che costeggia la pista. Lo ha annunciato la Formula 1 in un comunicato in cui afferma che la decisione è stata presa di concerto con le autorità competenti.

Le scuole e altre attività rimangono chiuse, così come il traffico ferroviario regionale nella zona è interrotto, hanno riferito i media italiani.

Complessivamente in regione sono esondati 14 fiumi e si registrano esondazioni diffuse in 23 comuni e rimane molto alta l’attenzione sul versante idrogeologico dell’Appennino forlivese-cesenate, bolognese e ravennate e si segnalano oltre 250 dissesti in corso, secondo la Protezione Civile.

Si tratta di una nuova disgrazia per una zona colpita da forti piogge appena due settimane fa, che hanno provocato allagamenti che hanno provocato due morti. In alcune zone sono piovuti quasi 300 millimetri in poche ore, secondo un quotidiano locale.

« È la fine del mondo »

“La città è in ginocchio, devastata e addolorata. È la fine del mondo », ha scritto su Facebook il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini.

In questa città, le immagini dei media mostravano persone sotto shock, che fuggivano a piedi nudi nell’acqua nell’oscurità. Le immagini mostravano strade trasformate in fiumi e vigili del fuoco che trasportavano persone in salvo su gommoni.

“Abbiamo trascorso una notte che non dimenticheremo mai. Un diluvio che la storia della nostra città non aveva mai conosciuto. Qualcosa di inimmaginabile”, ha detto il sindaco di Faenza, Massimo Isola.

Il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, ha riferito sui suoi social che i fiumi sono ancora in esondazione e ha ricordato ai suoi cittadini “la raccomandazione di stare alla larga dai corsi d’acqua e lasciare scantinati e piani terra” e che “nelle prossime 6 ore le precipitazioni saranno costante.

In questa città diverse persone sono state viste arrampicarsi sui tetti dei loro edifici, dove i vigili del fuoco le hanno soccorse con elicotteri o gommoni.

L’allarme è stato lanciato anche a Bologna dove il consiglio comunale ha avvertito della possibilità di allagamenti oggi nelle vie adiacenti al torrente Ravone.

“situazione drammatica”

Il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in un video postato sui social, ha affermato che “la situazione è veramente drammatica in molte zone. Avevamo decretato l’allerta meteorologica con chiusura delle scuole e limitazione degli spostamenti, ma la quantità di acqua caduta oggi in alcune zone ha superato quella caduta due settimane fa, che era già una quantità senza precedenti.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha contattato Bonaccini per esprimere la sua « vicinanza e solidarietà » alle popolazioni colpite.

Anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso la sua « totale vicinanza alla popolazione colpita » e, attraverso Twitter, ha affermato che il Governo segue da vicino gli eventi ed è pronto a fornire assistenza.

“La viabilità è complessa, con molte strade allagate, è difficile viaggiare se non si hanno mezzi attrezzati, ci sono problemi anche nella viabilità nazionale, anche l’interruzione dei servizi ferroviari regionali e di tutto il tratto dell’Adriatico segnalato. L’invito è ad adottare misure di massima prudenza, l’emergenza non è finita, dobbiamo ascoltare le indicazioni », ha detto il vicedirettore del Dipartimento della Protezione civile italiana, Titti Postiglione, al canale Rai News.

Le catastrofi meteorologiche sono in aumento in Italia. Le forti piogge in Emilia-Romagna sono seguite a settimane di siccità che hanno prosciugato il territorio, riducendone la capacità di assorbimento dell’acqua e aggravando l’impatto delle inondazioni.

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Temono che un serial killer sia coinvolto in 10 casi in Texas – La Verdad

Austin, Texas, 1 giugno.- In seguito all’arresto del serial killer di 62 anni Raul Meza Jr, la polizia di Austin sospetta che possa essere coinvolto in almeno altri 10 casi criminali.

Meza era ricercata dalle autorità di polizia per il duplice omicidio dell’80enne Jesse Fraga, avvenuto il 20 maggio, e della 69enne Gloria Lofton, l’omicidio della donna è avvenuto nel 2019.

« Abbiamo tra gli 8 ei 10 casi penali verificatisi in circostanze simili, ovviamente se ne possono scoprire ancora di più », ha detto la detective della polizia Kate Conner dopo l’arresto di Meza.

La storia criminale di Meza è iniziata nel 1975, quando ha sparato a un uomo durante una rapina.

Poi nel 1982 ha violentato e ucciso Kendra Page di otto anni, in seguito l’assassino ha lasciato il corpo della ragazza abbandonato in un cassonetto dietro la Lytord Elementary School di Austim.

Per questo reato il soggetto è stato condannato a 30 anni di reclusione, ma ne ha scontati solo 11 perché un giudice gli ha concesso la libertà vigilata.

Il 24 maggio, l’assassino ha chiamato le autorità di polizia, e cinicamente ha detto loro; « Penso che mi stiano cercando », poi ha accettato di arrendersi, cosa che è accaduta questa settimana.

Le autorità di polizia di Austin sperano che con le nuove prove raccolte nei due omicidi più recenti commessi da Meza, un giudice condanni l’ergastolo.

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Omicidio Giulia Tramontano, fidanzato ha cercato online come ucciderla

Milano – Giulia Tramontano è stata uccisa dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello. La svolta nelle indagini è arrivata durante la notte. Il convivente ha confessato ai Carabinieri di aver assassinato la 29enne incinta di 7 mesi e ha dato indicazioni per ritrovare il cadavere. Della ragazza non si avevano più notizie dal 28 maggio. Impagnatiello l’avrebbe uccisa con due-tre coltellate, dopo una lite in casa, e avrebbe tentato, poi, di bruciarne il corpo per due volte, senza però riuscirci. « L’analisi delle ricerche in rete ci ha consentito di comprendere le modalità con le quali l’indagato ha deciso di uccidere la compagna e di come disfarsi del cadavere », ha spiegato in conferenza stampa la pm Alessia Menegazzo, titolare delle indagini. « Le modalità erano state pensate, studiate e organizzate. Per questo è stata contestata la premeditazione », ha aggiunto. Dopo la confessione, Impagnatiello avrebbe sostenuto con gli inquirenti la tesi che Giulia quella sera aveva iniziato « a procurarsi dei tagli sulle braccia » e inferto qualche taglio al collo e « per non farla soffrire » lui le aveva dato il colpo di grazia, con altre tre o quattro coltellate. Versione ritenuta poco credibile proprio perché le prove, come le ricerche sul web per disfarsi del corpo, lascerebbero intendere che l’omicidio fosse premeditato.

Il corpo della ragazza era nascosto in un lembo di terra abbandonato dietro ai box di una palazzina in via Monte Rosa, a Senago, nel Milanese, non lontano dall’abitazione della coppia. L’uomo è indagato per omicidio aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso. Quando lo scorso fine settimana l’uomo ha incontrato la fidanzata in casa, « aveva già deciso come ucciderla ». Alessandro Impagnatiello « ha inviato messaggi all’amica della compagna dal telefono della Tramontano quando l’aveva già uccisa », sostengono gli inquirenti. Il delitto sarebbe avvenuto tra le 19 e le 20.30. Fondamentali le immagini delle telecamere e il ritrovamento di macchie di sangue evidenziate con il luminol. « Secondo quanto abbiamo ricostruito, la Tramontano ha incontrato l’altra donna di Impagnatiello alle 17 all’Armani Bar e poi è rientrata a casa alle 19 ».


Il tentativo di incontro con l’altra donna dopo l’omicidio

Sempre scondo quanto ricostruito, Giulia aveva scoperto che il fidanzato la tradiva. E dopo averla uccisa, Impagnatiello avrebbe tentato di incontrare, nella serata di sabato scorso, proprio l’altra donna con cui aveva una relazione, dicendole che la compagna se ne era « andata » e che lui era un « uomo libero », screditando anche la 29enne e dicendo che « quel figlio che aspetta non è mio », cosa non vera. L’amante, però, per paura, aveva deciso di non incontrarlo.

Gli ultimi contatti di Giulia con la famiglia

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La giovane, originaria della provincia di Napoli, viveva da 5 anni a Senago con il fidanzato. L’ultimo contatto con la famiglia, che Giulia era solita sentire ogni giorno, era stato sabato scorso. Secondo quanto emerso nelle scorse ore, Giulia aveva scoperto che il suo fidanzato aveva un’altra relazione poche ore prima della scomparsa. La ragazza lo aveva confidato alla sorella, alla madre e anche a un’amica: « Sono turbata, vado a dormire », il testo dell’ultimo messaggio in chat. Poi soltanto il silenzio con il telefonino senza segnale. Dopo la scomparsa i genitori della giovane erano arrivati in Lombardia, affrontando il compagno, ed era scattato un litigio. La famiglia aveva pensato in un primo momento che la 29enne si fosse allontanata per lo choc di quella scoperta. Ma con il passare delle ore la fuga volontaria era parsa sempre meno probabile. Poi la svolta.

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Il Messico tra i paesi con la più grande popolazione LGBT+

In uno studio condotto dall’agenzia di studi statistici Ipsos in tutto il mondo, fornisce cifre per i paesi che hanno la popolazione più numerosa che si identifica come LGBT+.

Il rapporto presenta la percentuale della popolazione di ciascun paese come non eterosessuale.

Nella top 20 del mondo:

  1. Brasile (14%)
  2. Spagna (12%)
  3. Paesi Bassi (11%)
  4. Regno Unito (11%)
  5. Nuova Zelanda (10%)
  6. Australia (10%)
  7. Colombia (10%)
  8. Svizzera (9%)
  9. Canada (9%)
  10. Francia (9%)
  11. Germania (9%)
  12. Stati Uniti (9%)
  13. Belgio (9%)
  14. Messico (8%)
  15. Argentina (8%)
  16. Cile (8%)
  17. Thailandia (8%)
  18. Turchia (8%)
  19. Svezia (7%)
  20. Singapore (7%)

In questo studio, gli aspetti della diversità della popolazione sono considerati in base al loro orientamento: omosessuale, bisessuale, pansessuale/omnisessuale e asessuale.

Questo rapporto indica che ha condotto interviste in tutto il mondo con più di 23.000 persone di età compresa tra 18 e 74 anni in 30 paesi in tutto il mondo, e sottolinea anche che più giovane è l’età, maggiore è la percentuale di persone LGBT+. Vale a dire, tra le persone più giovani (Generazione Z) è dove lo studio ha trovato più persone con un orientamento non maggioritario, una percentuale che è notevolmente diversa dal resto delle generazioni come Millennials, Generazione X e Boomers.

Quante persone si identificano come LGBT+ in Messico

Il Messico appare nell’elenco nella 14a posizione di questo studio, con l’8% della popolazione che si identifica come persone non eterosessuali. Prendendo come base che la popolazione della nazione sia di circa 127 milioni di abitanti per questo 2023, potremmo dire che sono più di 10,1 milioni le persone che si identificano apertamente nella popolazione LGBT+ del paese.

In termini nominali delle nazioni esaminate, il Messico sarebbe al terzo posto dietro Brasile e Stati Uniti con rispettivamente 32,1 milioni e 33,2 milioni di persone, in base alla dimensione della loro popolazione assoluta.

Lo studio Ipsos indica che in Messico il 2% ha un orientamento omosessuale (lesbica/gay), il 5% bisessuale e l’1% si identifica come asessuale. Le cifre per il Messico sono identiche a quelle per l’Argentina secondo il rapporto disponibile.

Nel caso del Messico, l’aspetto delle persone identificate come queer o non binarie e trans ha guadagnato visibilità, poiché il 13% degli intervistati conosce una persona queer e il 14% conosce una persona che si identifica nella transizione di genere.

Su questo tema, sono anche i più giovani ad includere persone LGBT+ nel proprio ambiente, il 51% nella Generazione Z, anche se molto vicino ai Millennials (49%). Questo rapporto con le persone del gruppo diminuisce un po’ di più quando si tratta di Generazione X e Boomers (41%).

Nella percezione dei messicani c’è ancora una grande resistenza al diritto di adozione delle coppie omoparentali, con il 34% di contrari, la Polonia è la peggiore classificata con il 54%, la Romania con il 48% di contrari e la Turchia con il 51%.

Spagna, Tailandia e Portogallo hanno invece tassi rispettivamente del 17%, 12% e 17% contrari all’adozione da parte di coppie dello stesso sesso.

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I telefoni cellulari Motorola verranno lanciati nel 2023

Qui abbiamo l’elenco completo di tutti i telefoni cellulari Motorola rilasciati nell’anno 2023, ad ogni nuova uscita l’elenco verrà aggiornato con tutti i dettagli possibili. Potete anche dare un’occhiata al nostro elenco di schede tecniche degli smartphone dove potete vedere i lanci dei vari brand, le loro schede tecniche, le foto e i prezzi dei dispositivi.

Ogni smartphone presente in questa lista avrà una foto, una breve descrizione che parlerà delle sue impostazioni e del suo prezzo – se disponibile alla data in cui verrà aggiunto – insieme alle offerte per acquistarli, ci sarà anche una scheda tecnica riassuntiva dello stesso. Se vuoi seguire tutti i dati di uno degli smartphone sotto citati, vai nelle Schede Smartphone e seleziona il cellulare che vuoi tenere d’occhio. Dai un’occhiata al nostro elenco completo con i dettagli di seguito:

Telefoni cellulari Motorola lanciati nel 2023

Di seguito è riportato l’elenco di tutti gli smartphone Motorola rilasciati nel 2023 e separati per mese di lancio.

Gennaio

Motorola Lenovo Think Phone

Motorola Lenovo Think Phone

Il Lenovo ThinkPhone di Motorola è stato lanciato nel gennaio 2023 con processore Qualcomm Snapdragon 8 Plus Gen 1, memoria RAM da 8 GB o 12 GB, memoria interna da 128 GB, 256 GB o 512 GB e batteria da 5.000 mAh. Il dispositivo è stato sviluppato con particolare attenzione al mercato aziendale e funge da prodotto da aggiungere all’ecosistema di notebook ThinkPad di Lenovo. Con ciò, le sue fotocamere posteriori da 50 MP e anteriori da 16 MP sono in grado di scansionare documenti più facilmente. Dispone inoltre di funzionalità che ottimizzano l’integrazione con i servizi Microsoft come Office 365 e Windows stesso.

Motorola Moto G23

Motorola Moto G23

Il Motorola Moto G23 è un cellulare di fascia media di Motorola, lanciato il 24/01/2023. Lo smartphone viene fornito con Android 13, ha opzioni di 4 GB e 8 GB di RAM, oltre a 128 GB di memoria interna. Il suo processore è un MediaTek Helio G85 (12nm). Il suo schermo è un LCD IPS da 6,5 ​​pollici con supporto per la frequenza di aggiornamento di 90 Hz.

La fotocamera principale da 50 MP, f/1.8, (wide) e PDAF, accompagna una da 5 MP, f/2.2, 118˚ (ultrawide) e un’altra da 2 MP, f/2.4, (macro). I selfie sono gestiti da una fotocamera frontale da 16 MP, f/2.5 (ampia).

La batteria da 5000 mAh e il caricabatterie da 30 W. Dati mobili: 5G No, WiFi Sì, Bluetooth Sì.

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Motorola Moto G13

Motorola Moto G13

Il Motorola Moto G13 è un cellulare di fascia media di Motorola, lanciato il 24/01/2023. Lo smartphone viene fornito con Android 13, ha 4 GB di RAM e opzioni di 64 GB o 128 GB di memoria interna. Il suo processore è un MediaTek Helio G85 (12nm). Il telefono ha uno schermo LCD IPS da 6,5 ​​pollici con supporto per 400 nits e una frequenza di aggiornamento di 90 Hz.

La fotocamera principale da 50 MP, f/1.8, (wide) accompagna una da 2 MP, f/2.4, (macro) e un’altra da 2 MP, f/2.4, (profondità). I selfie sono gestiti da una fotocamera frontale da 8 MP, f/2.0, (ampia).

La batteria da 5000 mAh e il caricabatterie da 20 W. Dati mobili: 5G No, WiFi Sì, Bluetooth Sì.

Motorola Moto E13

Motorola Moto E13

Il Motorola Moto E13 è un cellulare entry-level di Motorola, lanciato il 15/09/2022. Lo smartphone viene fornito con Android 13 (GO Edition), ha 2 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Il suo processore è un Unisoc T606 (12 nm). Il telefono ha uno schermo da 6,5 ​​pollici.

La fotocamera posteriore ha un singolo obiettivo principale da 13 MP, f/2.2. I selfie sono gestiti da una fotocamera frontale da 16 MP, f/2.5 (ampia).

La batteria da 5000 mAh e il caricabatterie da 10 W. Dati mobili: 5G No, Wi-Fi Dual Band e Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, A2DP e LE.

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Motorola Moto G73

Motorola Moto G73

Il Motorola Moto G73 è un cellulare di fascia media di Motorola, lanciato il 24/01/2023. Lo smartphone viene fornito con Android 13, ha 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Il suo processore è un Mediatek Dimensity 930 (6 nm). Il telefono ha uno schermo LCD IPS da 6,5 ​​pollici con supporto per una frequenza di aggiornamento di 120 Hz.

La fotocamera principale da 50 MP, f/1.8 con autofocus accompagna una fotocamera da 8 MP, f/2.2, 118˚ (ultrawide). I selfie vengono eseguiti da una fotocamera frontale da 16 MP, f/2.4, (ampia).

La batteria da 5000 mAh e il caricabatterie da 30 W. Dati mobili: 5G Sì, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac e Dual Band, Bluetooth 5.3, A2DP e LE.

aprile

Motorola Edge 40 Pro

Motorola Edge 40 Pro

Il Motorola Edge 40 Pro è l’ultima versione di Motorola ed è ricco di tecnologia avanzata. Ha Android 13, 12 GB di RAM e opzioni di archiviazione interna fino a 512 GB. Lo schermo è da 6,67 pollici con supporto per Dolby Vision e HDR 10 Plus.

La fotocamera principale è da 50 MP e la fotocamera frontale è di ben 60 MP. La batteria è da 4600 mAh e può essere ricaricata rapidamente con un caricabatterie da 125 W.

Edge 40 Pro ha anche 5G e Wi-Fi 6e/7, oltre a Bluetooth 5.3. È un’opzione eccellente per chi cerca prestazioni, fotocamere avanzate e uno schermo straordinario.

Motorola Edge 40

Motorola Edge 40

Circolano voci sulle possibili specifiche della prossima versione di Motorola, il Motorola Edge 40.

Secondo queste informazioni, lo smartphone dovrebbe avere uno schermo AMOLED curvo FHD+ da 6,55 pollici con una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, oltre ad essere alimentato da un processore SoC Dimensity 8020, con 8 GB di RAM, 128 GB di memoria interna o 256 GB e 4.400 batteria mAh con supporto per la ricarica rapida e wireless.

Può presentare una fotocamera principale OIS da 50 MP e una fotocamera frontale da 32 MP ed essere disponibile in colori come Eclipse Black, Nebula Green, Lunar Blue e Viva Magenta. Tuttavia, è importante ricordare che queste informazioni sono ancora voci e che Motorola non ha ancora confermato ufficialmente le specifiche del Motorola Edge 40.

Maggio

Motorola Moto G Stilo (2023)

Motorola Moto G Stilo (2023)

Il Moto G Stylus (2023) è un cellulare entry-level di Motorola, lanciato il 5/3/2023. Viene fornito con uno schermo LCD IPS da 6,5 ​​pollici integrato con frequenza di aggiornamento di 90Hz e una risoluzione di 720 x 1600 pixel. Il dispositivo funziona con il sistema operativo Android 13 ed è alimentato dal chipset Mediatek MT6769 Helio G85.

Ha una memoria interna di 64 GB di storage, 4 GB di RAM e uno slot per schede microSDXC. Sul retro è presente una configurazione a doppia fotocamera composta da un obiettivo principale da 50 MP, un obiettivo macro da 2 MP e un flash LED. Nella parte anteriore è presente una selfie camera da 8 MP. Il dispositivo ha anche una batteria da 5000 mAh che può essere caricata a una velocità di 15 watt.

Motorola Moto G (2023)

Motorola Moto G (2023)

Il Moto G (2023) è un telefono cellulare di Motorola, lanciato il 02/05/2023. È dotato di un display LCD IPS da 6,5 ​​pollici con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una risoluzione di 720 x 1600 pixel. Ha anche il sistema operativo Android 13 ed è dotato del chipset Qualcomm Snapdragon 480+ 5G da 8 nm. Inoltre, il dispositivo dispone di 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, espandibile tramite uno slot per schede microSDXC dedicato.

Per quanto riguarda le fotocamere, il Moto G 2023 è dotato di una configurazione a doppia fotocamera posteriore con un sensore principale da 48 MP e un sensore macro da 2 MP. La fotocamera frontale è un singolo obiettivo da 8 MP. Il Moto G 2023 è alimentato da una batteria da 5000 mAh con ricarica rapida cablata da 15 W ed è dotato di un sensore di impronte digitali montato lateralmente.

Motorola Edge Plus (2023)

Motorola Edge Plus (2023)

Il Moto Edge Plus (2023) è un cellulare di fascia alta di Motorola, lanciato il 02/05/2023. Viene fornito con uno schermo OLED da 6,67 pollici con frequenza di aggiornamento di 165Hz e risoluzione Full HD+. Dotato di sistema operativo Android 13, chipset Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 e 8 GB di RAM, che garantisce prestazioni fluide ed efficienti.

Il dispositivo ha una batteria da 5100 mAh con supporto per la ricarica rapida da 68 W cablata, 15 W wireless, ricarica cablata inversa da 5 W e ricarica wireless inversa da 5 W. Nelle fotocamere, Edge Plus 2023 presenta un obiettivo principale da 50 MP, un teleobiettivo da 12 MP e un obiettivo ultra grandangolare da 50 MP. Per i selfie, la fotocamera frontale è da 60 MP.

Giugno

Motorola Razr 40 Ultra

Motorola Razr 40 Ultra

Il Motorola Razr 40 Ultra è un telefono cellulare di Motorola, lanciato l’11/08/2022. Lo smartphone viene fornito con Android 13, ha opzioni di 8 GB e 12 GB di RAM, oltre a 256 GB e 512 GB di memoria interna. Il suo processore è un Qualcomm Snapdragon 8 Plus Gen 1. Il cellulare ha uno schermo interno da 6,9 pollici con supporto per 144Hz, 1B Colors, HDR10 Plus e lo schermo esterno è da 3,6 pollici.

La fotocamera principale da 12 MP, f/1.5, (wide) accompagna una fotocamera da 13 MP, f/2.2, 108˚ (ultrawide). I selfie sono gestiti da una fotocamera frontale da 32 MP, f/2.4, (ampia). La batteria è da 3800 mAh e il caricabatterie da 30W.

Motorola Razr 40

Motorola Razr 40

Il Motorola Razr 40 è un telefono cellulare di Motorola, lanciato il 01/06/2023. Lo smartphone viene fornito con Android 13, ha 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Il suo processore è un Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1. Il cellulare ha uno schermo da 6,9 pollici con supporto per 1400 nits, 144Hz, 1B Colors, HDR10 Plus e schermo esterno da 1,5 pollici e Gorilla Glass Victus.

La fotocamera principale da 64 MP, f/1.7, (wide) accompagna una da 13 MP, f/2.2 (ultrawide). I selfie sono gestiti da una fotocamera frontale da 32 MP, f/2.4, (ampia). La batteria da 4200 mAh supporta il caricabatterie da 30 W.

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Kaspersky scopre malware che infetta iPhone senza intervento dell’utente –

COME migliori offerte,
nessuna coda attaccata

Una delle più importanti società di sicurezza informatica al mondo è stata vittima di un attacco hacker. Kaspersky ha rivelato che gli iPhone di molti dei suoi dipendenti sono stati infettati da malware. Per ora l’inchiesta non è conclusa, ma l’azienda ha già scoperto alcuni punti importanti.

iPhone 13 Mini (Immagine: Darlan Helder/)

Secondo un rapporto tecnico pubblicato da Kaspersky, il malware è arrivato come allegato tramite iMessage e non è stato necessario aprirlo. Questo tipo di azione è chiamato « attacco zero-click », in quanto funziona anche senza l’interazione dell’utente.

Dopo l’infezione, il malware ha scaricato vari pacchetti dai server. Terminato questo lavoro, ha cancellato il messaggio e l’allegato, eliminando le tracce dell’attacco. Tutto questo è accaduto nell’arco di uno o tre minuti.

Da lì, il codice viene eseguito con privilegi di superutente (root), raccogliendo informazioni sul sistema e sull’utente. Può anche eseguire altro codice, che viene scaricato come moduli plugin.

L’attacco avviene dal 2019; Apple potrebbe aver risolto il problema tecnico

Kaspersky ha trovato prove di infezione risalenti al 2019. Secondo la società, iOS 15.7 è stata l’ultima versione ad essere stata attaccata con successo. Secondo l’analisi, il malware ha anche impedito gli aggiornamenti.

Niente Twitter, Il CEO Eugene Kaspersky afferma di ritenere che i difetti siano stati corretti a febbraio. Le informazioni sono state condivise con Apple, ma la società non ha risposto.

Sebbene Kaspersky sia stato colpito, il CEO ritiene che l’azienda non fosse l’obiettivo principale degli attacchi. Dice anche che non ha nulla a che fare con Pegasus e altre azioni simili.

Kaspersky ha analizzato gli iPhone dopo aver notato strane attività

L’attacco ha ricevuto il nome di « Operazione Triangolazione », dato dalla stessa Kaspersky. L’azienda si è resa conto che qualcosa non andava quando ha notato un utilizzo insolito della rete da parte dei dispositivi iOS.

L’analisi è stata possibile solo grazie a uno strumento chiamato Mobile Verification Toolkit, o MVT, sviluppato da Amnesty International.

Poiché i dispositivi Apple sono molto chiusi, è necessario eseguire il backup del dispositivo e solo successivamente scavare per capire cosa è successo.

Il dirigente avverte inoltre che sarebbe sufficiente disabilitare iMessage per prevenire futuri attacchi.

Con informazioni: Kaspersky, TechCrunch

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Le 2 serie più viste su Netflix questo fine settimana

Queste sono le 2 serie più recenti nel catalogo NETFLIX. Guarda queste stagioni e lasciati stupire da queste storie.

Netflix è la piattaforma di streaming a cui non puoi andare senza accedere per molto tempo perché quando prendi il controllo per guardare qualcosa di nuovo sulla piattaforma, non ci sarà tempo per recuperare le produzioni. Questo è qualcosa che ci si aspetta da un servizio di streaming che aggiorna sempre i suoi contenuti, ovvero c’è sempre qualcosa di nuovo da guardare! E questo fine settimana ci sono due serie che conquistano gli abbonati e se vuoi rimanere aggiornato su tutte le uscite sulla piattaforma, devi guardare queste 2 nuove serie Netflix.

Le 2 serie più viste su Netflix questo fine settimana

Profilo falso (2023)

La storia della serie colombiana inizia quando la protagonista, Camila, affronta un’enorme delusione d’amore. Nel tentativo di riprendersi, decide di iscriversi a un’app di appuntamenti e sorprendentemente trova rapidamente un partner che sembra essere l’uomo dei suoi sogni. Tuttavia, quando pianifica una sorpresa per lui, Camila finisce per essere coinvolta in una falsa favola.

FUBAR (2023)

FUBAR (2023)

La serie « FUBAR » segue la storia di un agente della CIA in pensione che, dopo aver scoperto un segreto di famiglia, è costretto a compiere un’ultima missione. La trama si svolge su uno sfondo globale di spionaggio, esplorando le relazioni familiari del protagonista e dei suoi colleghi, tutto questo con molta azione e umorismo. Il progetto è prodotto esecutivamente da Nick Santora e Arnold Schwarzenegger, e prodotto da Adam Higgs, Scott Sullivan, Holly Dale e Bill Bost. David Ellison e Dana Goldberg di Skydance sono anche produttori esecutivi della serie.

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Fernanda Beling è un’amministratore, è entrata nel campo della comunicazione e attualmente scrive di piattaforme di streaming, essendo l’editore responsabile dell’area intrattenimento di Oficina da Net. Segui quotidianamente le notizie, i lanci e le migliori indicazioni di film e serie su Netflix, Amazon Prime, HBO Max e altre piattaforme.

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Overdose di melatonina nei bambini statunitensi alle stelle – news

Gli esperti mettono in guardia i genitori sulle etichette imprecise e sul consumo eccessivo di questo ormone che aiuta con il sonno.

Nell’ultimo decennio, l’avvelenamento da integratori di melatonina tra i bambini americani è salito alle stelle. Gli esperti indicano che la mancanza di regolazione di questo ormone che aiuta ad addormentarsi è una delle cause principali.

La melatonina, venduta in compresse e capsule, è disponibile anche come caramelle gommose, una presentazione più adatta ai bambini. Essendo venduto come integratore, non è regolamentato come farmaco, quindi la Food and Drug Administration (FDA) statunitense non controlla il contenuto o l’accuratezza degli ingredienti.

“Le richieste per l’ingestione di melatonina pediatrica ai Centri antiveleni statunitensi sono aumentate del 530% dal 2012 al 2021 e sono state associate a 27.795 visite di emergenza e cliniche, 4.097 ricoveri, 287 ricoveri in unità di terapia intensiva e 2 decessi”, secondo un recente studio condotto dalla Cambridge Health Alliance (USA) in collaborazione con i ricercatori dell’Università del Mississippi.

Nello studio, pubblicato sul Journal of the American Medical Association, i ricercatori hanno analizzato 25 caramelle gommose di diverse marche. La maggior parte conteneva quantità di melatonina molto più elevate di quelle dichiarate sull’etichetta. Tra il 74% e il 300% in più. Inoltre, è stato scoperto che alcuni prodotti includevano droghe vietate, come il cannabidiolo (CBD).

Gli esperti mettono in guardia i genitori sulle etichette imprecise e sui pericoli del consumo eccessivo di questo ormone. Ti invitano anche a consultare i tuoi pediatri prima di acquistare questi integratori.

« Poiché la melatonina è un ormone, dovrebbe essere trattata come una droga », ha detto l’autore principale Dr. Pieter Cohen, professore associato presso la Harvard Medical School. « È meglio non darlo così ed è meglio parlare con il pediatra ».

sovradosaggio di melatonina

Sebbene l’assunzione eccessiva di melatonina non abbia dimostrato di essere fatale e non ci siano prove di problemi a lungo termine dovuti all’uso a breve termine, gli esperti suggeriscono che possono verificarsi effetti collaterali preoccupanti dall’assunzione di una quantità eccessiva di questo ormone. Difficoltà a respirare, vomito e sonnolenza eccessiva sono sintomi di eccessiva indulgenza.

Allo stesso modo, la melatonina può interagire in modi diversi con alcuni farmaci. Le persone con epilessia e coloro che assumono determinati farmaci, come le benzodiazepine e gli anticoagulanti, dovrebbero essere particolarmente cauti, come raccomandato dagli esperti della National Sleep Foundation.

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Come condividere conversazioni ChatGPT

Tutto su ChatGPT

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Quella conversazione divertente o istruttiva che hai avuto con ChatGPT non deve più essere solo tra di voi. Ora è possibile condividere la cronologia di una chat specifica con chi vuoi, e questo può essere fatto con il tuo nome o in modo anonimo.

Per ora, lo strumento è disponibile solo per essere utilizzato nel browser. Inoltre, la nuova funzionalità non consente ancora agli ospiti di continuare la conversazione in modo collaborativo.

Eri curioso? Vedi sotto la procedura dettagliata per creare un collegamento alle tue conversazioni con l’intelligenza artificiale.

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Non iniziare prima di aver capito questo

Prima di condividere le tue conversazioni, devi sapere due cose:

  1. Chiunque abbia il link sarà in grado di accedere alla tua conversazione. Cioè, non condividere contenuti riservati con il chatbot, soprattutto nelle chat che condividerai con altre persone. Dopotutto, possono inoltrare il collegamento e tu perdi il controllo di chi ha accesso a quei dati.
  2. Quando un contatto accede al link che hai condiviso, si apre una nuova chat sul suo profilo (come se lui stesso avesse quella conversazione). Con quello, può continuare la chat lì. Ciò significa che anche se elimini il collegamento di condivisione o chiudi il tuo account, non è possibile rimuovere in alcun modo l’accesso a una conversazione che hai già condiviso e il tuo contatto ha già effettuato l’accesso.

Tempo necessario: 1 minuto.

  1. Dopo aver effettuato l’accesso al chatbot, trova la conversazione che desideri condividere nella colonna di sinistra e tocca il simbolo della freccia su.

  2. L’intelligenza artificiale aprirà una nuova finestra con la conversazione. Innanzitutto, puoi cambiare il titolo della chat con il simbolo della matita.

  3. Nel pulsante con i tre puntini nella parte inferiore della finestra, puoi scegliere tra la condivisione anonima (impostazione predefinita) e l’inserimento del tuo nome. Basta cliccare su “Condividi il tuo nome” per attivare l’identificazione.

    Se cambi idea e vuoi tornare alla modalità anonima, tocca nuovamente il pulsante e seleziona « Condividi in modo anonimo ».

  4. Infine, tocca il pulsante « Copia collegamento » per copiare il collegamento negli appunti. Quindi incollalo sul tuo contatto WhatsApp o e-mail.

    Da lì, se il tuo contatto lo desidera, può continuare la conversazione, ma non verrà aggiornata sul tuo profilo.

  5. Per interrompere la condivisione, torna al passaggio 1 e accedi nuovamente alle opzioni di condivisione. Quindi tocca il pulsante con i tre puntini (1) e « Elimina collegamento » (2).

    Questo passaggio è obbligatorio se desideri inviare nuovamente la conversazione aggiornata ai tuoi amici. Altrimenti, se condividi il link, verrà sempre inviato allo stesso punto dei messaggi.

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