L’Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha sviluppato il progetto “Donne e ragazze in astronomia”, che sostiene eventi che riconoscono il ruolo delle donne nel progresso della scienza e incoraggia tutti, all’interno e all’esterno dello spettro di genere, a considerare carriere incentrate sullo spazio.
Questo progetto è attivo durante tutto l'anno, con un focus speciale tra due Giornate Internazionali adottate dalle Nazioni Unite (ONU): la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, l'11 febbraio, e la Giornata Internazionale della Donna, l'8 marzo.
Nell'ambito di questa iniziativa, l'Olhar Espacial Program dedicherà quattro venerdì alla partecipazione femminile all'astronomia, accogliendo in ogni edizione un astronomo esperto per una chiacchierata con una giovane donna interessata a intraprendere una carriera scientifica.
L'episodio di debutto della serie ha visto la partecipazione di Josina Nascimento, astronoma dell'Osservatorio Nazionale da 45 anni, e della giovane Raissa Carvalho, che fa un bellissimo lavoro nel promuovere l'astronomia sui social media. Scopri il programma completo qui. La scorsa settimana, la seconda puntata (che potete guardare qui) ha accolto la fisica spaziale Alessandra Abe Pacini e la giovane divulgatrice scientifica Giovanna Veronez.
E questo venerdì (1), il terzo e penultimo episodio porta con sé la fisica Stella Ishitani Silva, Postdoctoral Fellow presso il Goddard Space Center della NASA, e la studentessa Maria Eduarda Padilha, che, a 14 anni, svolge varie ricerche e conferenze nell'area. Dice che il suo interesse per l'astronomia è nato dall'arte. “Ho sempre amato disegnare e dipingere, pensavo che i colori delle galassie e delle nebulose fossero vere opere d’arte.”
Stela Ishitani Silva e Maria Eduarda Padilha sono gli ospiti di questo venerdì (1) nel programma Olhar Espacial. Crediti: Background: Triff – Shutterstock / Foto: Archivio personale / Montaggio: Olhar Digital
L'esperto di esopianeti viene premiato dalla NASA
Il tema di stasera sarà l'individuazione degli esopianeti (pianeti al di fuori del nostro Sistema Solare), la carriera in Astronomia e l'importanza di divulgare la Scienza tra il pubblico femminile.
Nella sua ricerca, Stela esplora metodi per rilevare esopianeti e l'inclusione dell'intelligenza artificiale per rilevare variabilità stellari. Laureata in Fisica presso l'Università Federale di Minas Gerais, ha conseguito un Master e un Dottorato in Fisica presso l'Università Cattolica d'America.
Durante i suoi studi di dottorato, Stela ha ricevuto il premio John Mather Nobel Scholar, in riconoscimento della sua eccezionale promessa scientifica presso il GSFC della NASA, e recentemente ha ricevuto la NASA Postdoctoral Program Fellowship, la prestigiosa borsa di studio post-dottorato dell'agenzia.
Ha condotto l'analisi che ha portato alla scoperta del pianeta MOA-2020-BLG-135Lb, oltre ad essere coautrice della scoperta di oltre 20 esopianeti utilizzando la tecnica del microlensing gravitazionale e di oltre 180 candidati esopianeti utilizzando la tecnica del transito planetario. . .
Tra i suoi coautori c'è la scoperta del primo buco nero isolato. Stela fa parte del team responsabile del rilevamento degli esopianeti che saranno scoperti con il Roman Space Telescope, il prossimo telescopio spaziale di punta della NASA.
Per saperne di più:
Come guardare il programma Olhar Espacial
Presentato da Marcelo Zurita, presidente dell'Associazione Astronomica Paraibana – APA; membro della SAB – Società Astronomica Brasiliana; Direttore tecnico della Rete brasiliana di osservazione meteorologica – BRAMON e coordinatore nazionale dell'Asteroid Day Brasil, il programma è trasmesso in diretta, ogni venerdì, alle 21:00 (ora di Brasilia), attraverso i canali ufficiali del veicolo su YouTube, Facebook, Instagram, Twitter (X)LinkedIn e TikTok, oltre al canale in abbonamento Markket (611-Vivo, 56 -Sky e 692-ClaroTV).