Samsung ha reso disponibili, nel suo Art Store, opere d'arte iconiche del Metropolitan Museum of Art (The Met) da esporre su The Frame, quel televisore il cui design ricorda un dipinto. I dipinti sono disponibili in formato digitale dal 2023 e, secondo l’azienda, l’idea del Met è quella di espandere la formazione artistica esplorando al contempo i modi in cui la tecnologia può avere un impatto sull’ispirazione e sullo scambio culturale in tutto il mondo.
Samsung Blog ha parlato con Stephen Mannello, responsabile retail e licensing del Met, per discutere della partnership con l'azienda e di come la tecnologia possa influenzare positivamente l'esperienza museale.
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The Frame: arte e tecnologia Samsung
(Immagine: divulgazione/Samsung)
Guarda gli estratti dell'intervista qui sotto. Sguardo digitale:
SAMSUNG: Qual è stato l'obiettivo iniziale del Met quando ha iniziato la collaborazione con il Samsung Art Store lo scorso autunno?
Stefano Mannello: Condividi questi lavori [de 17 departamentos curadoriais do Met] con il Samsung Art Store ci ha permesso di presentare una piccola parte di ciò che il Met ha da offrire a un pubblico globale di amanti dell’arte e del design come mai prima d’ora – e questo è solo l’inizio di quello che speriamo possa essere un rapporto duraturo. Non vediamo l'ora di condividere altri dettagli della nostra collezione ed esplorare diverse offerte a tema che ispirino e delizieranno gli utenti Samsung Art Store in futuro.
S: Negli ultimi mesi, come hanno risposto gli utenti di The Frame alla collezione Met?
SM: Siamo rimasti stupiti nel vedere quanto siano state popolari le opere d'arte del Met sulla piattaforma. È una vera testimonianza del fascino duraturo di opere come « Campo di grano con cipressi » di Vincent van Gogh o « Washington Crossing the Delaware » di Emanuel Leutze: entrambe sono attrazioni popolari nelle nostre gallerie e si traducono magnificamente se vissute digitalmente su The Frame.
S: Tra le opere selezionate per il Samsung Art Store, quali tre consiglieresti per The Frame?
(Immagine: riproduzione/Samsung)
SM: In primo luogo, “Vista di Mount Holyoke, Northampton, Massachusetts, dopo una tempesta – La lanca” di Thomas Cole (1836). Questo splendido dipinto paesaggistico della Hudson River School mette in contrasto la natura selvaggia e gli insediamenti pastorali per evidenziare la bellezza del paesaggio americano, con una vasta gamma di possibili interpretazioni del messaggio dell'artista. Nascosto in primo piano, Cole si mette al cavalletto mentre cattura la scena mozzafiato. I dettagli raffinati e la natura enigmatica dell'opera rendono accattivante la visione domestica.
(Immagine: riproduzione/Samsung)
Successivamente, abbiamo l’opera di Georges Seurat “Circus Sideshow (Parade de Cirque)” (1887-88). Questo dipinto innovativo è la prima scena notturna dell'artista e la prima a rappresentare l'intrattenimento popolare. All'epoca in cui fu realizzato questo pezzo, la parata, o spettacolo secondario, era un'attrazione gratuita progettata per invogliare i passanti ad acquistare i biglietti per l'evento principale del circo. L'eccellente dettaglio di questa composizione puntinista è particolarmente facile da apprezzare in Frame.
(Immagine: riproduzione/Samsung)
Infine, ti consiglio “Natura morta con mele e vaso di primule” di Paul Cézanne (1890 circa). Questa elegante natura morta era un tempo di proprietà di Claude Monet, un appassionato giardiniere, e gli fu donata dal pittore Paul Helleu, che creò il disegno del soffitto astrologico della Grand Central Station. Con i suoi colori audaci e le linee grafiche, questa bellissima opera dimostra la maestria di Cézanne nella natura morta e migliorerà sicuramente qualsiasi stanza.
S: Secondo te, perché è fondamentale democratizzare l’accesso all’arte, rendendola fruibile a un pubblico più ampio attraverso piattaforme come Samsung Art Store?
SM: Crediamo che l'arte sia per tutti, ma molte persone che visitano il Met possono farlo solo una volta nella vita. Ampliare l’accesso attraverso piattaforme, prodotti ed esperienze digitali ci consente di avere rapporti duraturi con gli amanti dell’arte di tutto il mondo. Ci auguriamo che la condivisione della collezione del Met su The Frame possa aiutare a stimolare un dialogo significativo sulla cultura e la creatività passate, presenti e future.
(Immagine: riproduzione/Samsung)
S: Che ruolo ritieni che la tecnologia possa svolgere nel migliorare l’esperienza museale, soprattutto nel contesto delle piattaforme di arte digitale come il Samsung Art Store?
SM: Interagire digitalmente con gli appassionati d'arte ci consente di evidenziare pezzi della collezione del Met in modi nuovi, consentendo la scoperta e l'esplorazione. Ciò potrebbe significare vedere opere che non sono esposte nelle gallerie, apprendere le storie dietro l'arte e gli artisti, o avvicinarsi e conoscere i dettagli – ma queste sono solo le prime possibilità per portare opere d'arte fisiche nello spazio digitale. Non vediamo l'ora di evolverci e sperimentare mentre continuiamo la missione del Met di portare l'arte nella vita di tutti i giorni. E la tecnologia è uno strumento essenziale per rendere tutto ciò possibile.
Il post Tecnologia e arte: la partnership tra Samsung e il Met al The Frame è apparsa per la prima volta su Olhar Digital.