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L’Antartide sta cambiando e i ricercatori sono preoccupati

Dal 2016, l’Antartide si comporta in modo strano, il che preoccupa i ricercatori per il futuro del nostro pianeta. Con la scomparsa di sempre più ghiaccio ogni estate, gli scienziati si chiedono se tutto tornerà mai alla normalità.

Fino ad allora, il ghiaccio marino antartico raggiungeva il suo minimo durante l’estate nel continente e il suo massimo in inverno. Tuttavia, nel 2016, la piattaforma di ghiaccio marino ha raggiunto il suo minimo storico e, quando si prevedeva che il ghiaccio si sarebbe ripreso, per sei mesi ha continuato a raggiungere i minimi storici. A luglio, quando avrebbe dovuto essere al massimo, nel continente mancava un’area di ghiaccio più grande dell’Europa occidentale.

Konstantin Grosch 1986/Shutterstock

Secondo il LiveScienceSuccessivamente, durante due estati in Antartide, il ghiaccio ha continuato a toccare minimi record, come l’ultimo nel febbraio 2023, quando la piattaforma di ghiaccio marino era di soli 1,91 milioni di chilometri quadrati. Anche nel 2024 il minimo è stato quasi un record nello stesso mese.

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  • Antico sistema fluviale scoperto sotto il ghiaccio in Antartide
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Perdita di ghiaccio marino in Antartide

Il mancato recupero della piattaforma di ghiaccio potrebbe avere ripercussioni sul mondo intero, perché il ghiaccio marino svolge diversi ruoli, come il battito cardiaco dell’oceano.

  • Riflette parte dell'energia del Sole nello spazio, nell'effetto albedo;
  • Aiuta anche a prevenire lo scivolamento del ghiaccio terrestre nel mare, lo scioglimento e l’innalzamento del livello degli oceani;
  • Inoltre, le piattaforme fungono anche da habitat per pinguini e krill, questi ultimi che aiutano a trattenere il carbonio nel fondale oceanico;
  • Infine, il ghiaccio marino guida anche le dinamiche di circolazione delle correnti oceaniche in tutto il mondo, creando circa il 40% dell’oceano globale.

Gonzalo Solari Cooke – Shutterstock

Quando nel 2016 si è verificato il drammatico calo in Antartide, inizialmente si pensava che potesse trattarsi di un evento casuale, ma ora, quasi 8 anni dopo, si ritiene che la tendenza alla perdita di ghiaccio continui. Una delle cause principali è il cosiddetto feedback dell’albedo superficiale, dove l’acqua più scura e fusa trattiene più radiazioni, riscaldando la regione.

Non è ancora noto se il declino del ghiaccio marino antartico abbia raggiunto un punto di svolta irreversibile, ma è noto che la perdita potrebbe avere conseguenze ancora maggiori se non ridotta o controllata. La soluzione è ridurre le emissioni di CO₂.

Il post Antartide sta cambiando e i ricercatori sono preoccupati è apparso per la prima volta su Olhar Digital.

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