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Gli attacchi hacker aumentano con una maggiore polarizzazione politica, afferma il rapporto

L’aumento della polarizzazione politica nel mondo sta portando ad un aumento del numero di attacchi hacker. È quanto indica un rapporto Netscout diffuso nei giorni scorsi. I dati mostrano oltre 7 milioni di attacchi DDoS nella seconda metà del 2023, con un aumento del 15% rispetto alla prima metà.

Che cosa ti serve sapere?

  • Un rapporto ha rivelato che il mondo sta registrando un aumento del numero di attacchi DDoS nella seconda metà del 2023;
  • Tra le ragioni c'è la motivazione politica degli hacker;
  • Poiché l’attivismo nell’ambiente digitale sta crescendo con una crescente polarizzazione.

Attacchi hacker in Brasile

Il più grande Paese dell’America Latina continua ad essere il principale obiettivo degli attentati nel continente e uno dei principali sulla scena globale. Il Brasile ha subito 357.422 attacchi (rispetto ai 328.326 dell'ultimo rapporto, della prima metà del 2023 – un aumento di circa l'8,86%) registrati nella seconda metà del 2023, con una durata media di 29 minuti, secondo il documento.

Rispetto al resto dell’America Latina, il Brasile ha subito circa 4,3 volte più attacchi dell’Argentina, seconda classificata con 82.749 attacchi, e circa 4,6 volte più del Perù, terzo paese più attaccato dell’America Latina, con 74.531. Tra i principali settori colpiti in Brasile, nella seconda metà del 2023 le telecomunicazioni wireless continuano a primeggiare con 82.065 attacchi, con un aumento di un allarmante 142,47% (33.846 nella prima metà del 2023). Nella top 3 rimangono il trasporto merci con 25.620 attacchi e l'elaborazione dati con 25.130, con pochi cambiamenti rispetto all'ultimo rapporto.

Per saperne di più

  • L'attacco hacker avrebbe invaso il sistema di passaporti del Brasile
  • Gli attacchi informatici sono raddoppiati in soli cinque anni, afferma il rapporto
  • Il Brasile è il secondo paese più attaccato dalla nuova famiglia di botnet
  • Intervista: Il Brasile è il secondo paese più vulnerabile agli attacchi degli hacker

La politica potrebbe aver causato un aumento degli attacchi

Secondo il rapporto, l’attivismo informatico DDoS (Distributed Denial-of-Service) ha trasceso i confini geografici nell’ultimo anno, esemplificando il cambiamento nel panorama della sicurezza globale. Gruppi come NoName057(016) e Anonymous Sudan, così come hacker solitari e piccoli collettivi, utilizzano sempre più DDoS per prendere di mira coloro che si oppongono ideologicamente a loro, ad esempio:

  • Il Perù ha registrato un aumento del 30% degli attacchi legati alle proteste contro il rilascio dal carcere dell’ex presidente peruviano Fujimori il 6 dicembre.
  • La Polonia ha subito un'ondata di attacchi alla fine del 2023 associata a un cambio di regime e a dichiarazioni che riaffermavano il sostegno della Polonia all'Ucraina nel conflitto Russia-Ucraina.
  • Anonymous Sudan ha attaccato X (ex Twitter) per influenzare Elon Musk riguardo al servizio Starlink in Sudan e ha attaccato Telegram per aver sospeso il suo canale principale.

Immagine: Song_about_summer/Shutterstock

“Nell’ultimo anno i criminali informatici globali sono diventati più sofisticati, attaccando siti web e sovraccaricando i server per bloccare i clienti e provocare il caos digitale per influenzare le questioni geopolitiche”, ha affermato Richard Hummel, responsabile senior dell’intelligence sulle minacce presso NETSCOUT.

“L’incessante bombardamento di minacce DDoS aumenta i costi e crea affaticamento in termini di sicurezza per gli operatori di rete, che non possono proteggere le proprie risorse digitali senza un’adeguata protezione avanzata che sfrutti l’intelligence predittiva sulle minacce in tempo reale”, aggiunge.

Gli attacchi post-hacker aumentano con una maggiore polarizzazione politica, afferma il rapporto apparso per la prima volta su Olhar Digital.

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