Negli ultimi dieci anni, la United Launch Alliance (ULA) ha dovuto affrontare una serie di sfide da quando ha perso il dominio del mercato statunitense dei lanci spaziali a favore di SpaceX. Ora il joint venture tra Boeing e Lockheed Martin, fatica a riconquistare la propria posizione di fronte ai rapidi progressi della concorrenza.
Capiamo:
- ULA è da sempre il lanciatore ufficiale delle missioni spaziali statunitensi;
- Con l’ascesa di SpaceX, questo monopolio è stato minacciato;
- Nel corso del tempo, la società di Elon Musk ha sovraperformato il suo principale rivale nei contratti con il Pentagono;
- Il governo nordamericano sta cercando altre alternative per non dipendere esclusivamente da un unico lanciatore;
- L'ULA si è dedicata al razzo Vulcan Centaur per riconquistare la fiducia dei militari e assicurarsi nuovi contratti.
L’ascesa di SpaceX, fondata da Elon Musk nel 2002, ha trasformato il panorama dei viaggi spaziali ed è diventata l’azienda di lancio di razzi più attiva al mondo. Di conseguenza, negli ultimi anni, si è consolidata come il principale partner delle Forze Armate statunitensi, svolgendo importanti missioni che prima erano esclusive dell'ULA.
Il ritardo nello sviluppo del razzo fa sì che ULA perda la posizione a favore di SpaceX
Mentre il suo rivale cresceva, l'ULA scommetteva sul Vulcan Centaur, il suo nuovo razzo destinato a sostituire quelli più vecchi, alimentato da motori russi. Tuttavia, significativi problemi di sviluppo hanno ritardato il programma, portando a critiche da parte del Congresso degli Stati Uniti e del Pentagono.
In un'intervista con Il giornale di Wall Street (WSJ), Tory Bruno, amministratore delegato dell'azienda, ha espresso la determinazione ad accelerare la produzione di Vulcano, sottolineando l'importanza delle missioni spaziali per la sicurezza nazionale.
Secondo lui, ULA ha lavorato per aumentare la capacità della sua fabbrica a Decatur, in Alabama, riorganizzando lo spazio e mobilitando gli ingegneri per mantenere in funzione le linee di produzione. « Sappiamo che molte persone dipendono da noi », ha detto Bruno. « Stiamo davvero spingendo per accelerare. »
Le sfide di ULA, tuttavia, non si limitano al solo sviluppo di Vulcan. Ci sono anche pressioni finanziarie, con documenti della Lockheed Martin che indicano un calo dei profitti negli ultimi anni. Si profilava la possibilità di una discussione sulla vendita dell'azienda, che metteva in dubbio il futuro dell'azienda e dei suoi circa tremila dipendenti.
Per saperne di più:
La storia di ULA è iniziata nel 2006, quando Boeing e Lockheed Martin hanno unito le loro attività di lancio nello spazio, con il sostegno del governo, per garantire la continua disponibilità di razzi per missioni di sicurezza nazionale. Per anni, la compagnia ha mantenuto un impressionante record di lanci per il Pentagono, effettuando più di 70 missioni di sicurezza nazionale tra il 2007 e il 2017.
Nel frattempo, SpaceX ha lottato per ottenere l’accesso al mercato delle missioni spaziali militari, ottenendo il suo primo contratto di lancio con l’Air Force nel 2016 quando ha iniziato a sfidare il monopolio di ULA. Da allora, la società di Musk ha dimostrato di avere successo con la sua flotta di razzi parzialmente riutilizzabili, noti per essere più convenienti, affidabili e capaci di lanci rapidi.
Lo sviluppo del Vulcan Centaur da parte di ULA è stata una risposta alla necessità di abbandonare i motori russi sui razzi Atlas V, un requisito stabilito dopo l'invasione russa della Crimea nel 2014. La società spaziale Blue Origin di Jeff Bezos è stata assunta per fornire nuovi motori per il Vulcan , ma ha dovuto affrontare problemi significativi anche per la propria produzione.
Vulcan Centaur ha volato per la prima volta a gennaio
Nonostante gli insuccessi, l'ULA ha finalmente lanciato per la prima volta il Vulcan Centaur a gennaio. Per quest'anno sono previsti altri tre lanci, con l'obiettivo di dimostrare al Pentagono che il razzo può funzionare come previsto. Tuttavia, il trasferimento delle missioni a SpaceX a causa dei ritardi nello sviluppo dei veicoli ha sollevato dubbi sulla capacità di ULA di soddisfare la crescente domanda statunitense di lanci sicuri e puntuali.
Il Congresso e il Pentagono hanno espresso preoccupazione per la continua dipendenza da un’unica società per i servizi di lancio critici, sottolineando la necessità di una diversificazione dei fornitori per promuovere la concorrenza e ridurre i costi. Sono state condotte recenti visite alle strutture ULA e Blue Origin per valutare le capacità di produzione ed esplorare alternative per garantire la resilienza del programma di lancio spaziale nordamericano.
Mentre SpaceX continua ad espandere le sue operazioni e a dominare il mercato dei lanci negli Stati Uniti, il futuro di ULA rimane incerto, ma la società è determinata a riconquistare la sua posizione competitiva e dimostrare la sua capacità di fornire lanci affidabili ed efficienti.