Le tempeste che hanno colpito la Svizzera e l'Italia settentrionale hanno causato gravi inondazioni e smottamenti, provocando la morte di almeno quattro persone, hanno riferito domenica le autorità.
Nella zona Fontana della Valle Maggia, nel Canton Ticino, a sud delle Alpi, sono stati recuperati i corpi di tre persone dopo una frana. Sabato 29 giugno e durante la notte temporali e acquazzoni hanno colpito la Svizzera meridionale e occidentale, costringendo all'evacuazione dei campeggi lungo il fiume Maggia. Inoltre è crollato parte del piccolo ponte carrabile sull'autostrada Visletto. I soccorritori proseguono le ricerche di un'altra persona scomparsa nella vicina valle Lavizzara.
Più a nord, il Rodano ha straripato in diversi punti del Canton Vallese, allagando un'autostrada e una linea ferroviaria. La polizia ha riferito che le valli laterali a sud del Rodano hanno ricevuto forti piogge. Il corpo di un uomo, la cui scomparsa era stata denunciata dalla sua compagna, è stato ritrovato domenica mattina presto in un albergo della cittadina alpina di Saas-Grund, apparentemente sorpreso dalle alluvioni. Un altro uomo risulta disperso da sabato pomeriggio nella zona di Binn, nell'alta valle del Rodano, vicino al confine con l'Italia.
Alluvioni, temporali e frane hanno colpito anche diverse regioni del Nord Italia. I vigili del fuoco hanno effettuato circa 80 interventi di soccorso ed evacuato decine di persone nell'Alto Piemonte. Tra Montanaro e San Benigno Canavese, due adulti e una bambina di tre mesi sono stati salvati dopo che l'esondazione del torrente Orco li aveva lasciati intrappolati nella loro auto. Diversi paesi sono rimasti isolati a causa dello straripamento dei torrenti, dei temporali e delle frane presenti in Valle d'Aosta.