Una nuova era per l’umanità iniziò con l’addomesticamento dei cavalli. Questo cambiamento rivoluzionario ebbe inizio nelle steppe della Russia occidentale poco più di quattro millenni fa, accelerando le comunicazioni e gli scambi attraverso le vaste reti eurasiatiche e facilitando le interazioni tra culture diverse e distanti. I cavalli addomesticati divennero essenziali per la mobilità e l’economia di molte società.
Lo studio afferma che i cavalli furono addomesticati e iniziarono ad essere utilizzati dagli esseri umani 4.200 anni fa. Credito: Yoannes Surya – Shutterstock
Cosa leggerai qui:
- Tutti gli attuali cavalli domestici, siano essi da tiro, trottatori o campioni da corsa, hanno origine nelle steppe russe;
- Sebbene queste informazioni siano note da tempo, gli scienziati discutono ancora su quando esattamente questi animali furono addomesticati e iniziarono ad essere utilizzati dagli esseri umani;
- Uno studio recente, condotto da Ludovic Orlando, direttore del Centro di antropobiologia e genomica di Tolosa (CAGT, CNRS/Université Paul Sabatier), in Francia, ha analizzato 475 antichi genomi di cavalli per tracciare questa cronologia.
Il team internazionale di ricercatori ha raccolto resti archeologici di cavalli provenienti da tutto il continente eurasiatico. Hanno combinato la datazione al radiocarbonio con il sequenziamento del DNA, creando una cronologia dettagliata dei cambiamenti genetici negli animali e del modo in cui si collegano alla pratica dell’equitazione.
Il coautore dello studio Pablo Librado, ricercatore presso l'Istituto di biologia evoluzionistica di Barcellona (IBE), ha sottolineato in una dichiarazione l'importanza delle nuove scoperte. “Quando ho iniziato a lavorare con i cavalli circa dieci anni fa, avevamo solo una manciata di genomi antichi. Ora, con questo nuovo lavoro, ne abbiamo diverse centinaia”.
Domatore di cavalli che lavora nella Mongolia Interna, Cina. Credito: Ludovic Orlando
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Il team si è concentrato su tre principali indicatori di addomesticamento. In primo luogo, hanno monitorato la dispersione dei progenitori dei moderni cavalli domestici oltre la loro terra natale. In secondo luogo, hanno datato i primi segni di allevamento su larga scala di questi animali. Infine, hanno identificato cambiamenti significativi nel ciclo riproduttivo della specie, indicando una manipolazione deliberata da parte dei primi allevatori.
L'uso dei cavalli era la forma di trasporto umano più veloce fino al XX secolo
Le prove suggeriscono che circa 4.200 anni fa la produzione di cavalli addomesticati aumentò in modo significativo, supportando una domanda crescente in tutta l’Eurasia. Ciò segnò l’inizio della mobilità basata sui cavalli, che durò come la forma di trasporto terrestre più veloce fino al XX secolo.
Orlando, incuriosito dalla scala della produzione di cavalli, spiegò che gli antichi allevatori controllavano la riproduzione degli animali in modo così efficiente da dimezzare l’intervallo tra le generazioni, raddoppiando il tasso di produzione. Per condurre la ricerca, il team ha sviluppato un nuovo modo per misurare i tempi di generazione utilizzando serie temporali di genomi antichi.
Questa metodologia innovativa non solo migliora lo studio dell’addomesticamento dei cavalli, ma può essere applicata ad altre specie domestiche e persino aiutare a comprendere i divari generazionali nei nostri antenati cacciatori-raccoglitori. Lo studio, pubblicato sulla rivista Naturaapre nuove possibilità per l'archeozoologia e la comprensione dei cambiamenti nella riproduzione controllata nel corso della storia.
Il post I genomi antichi rivelano quando i cavalli iniziarono ad essere addomesticati è apparso per la prima volta su Olhar Digital.