I modelli di caccia F-16 statunitensi hanno iniziato ad arrivare in Ucraina questa settimana. L’obiettivo è ovviamente aiutare il Paese ad affrontare la Russia in guerra. Ma l’arrivo dei combattenti ha un valore più simbolico che pragmatico per il governo di Volodymyr Zelenskyj.
Da un lato, è improbabile che il contingente di aerei rivoluzioni la guerra tra Ucraina e Russia, iniziata 29 mesi fa. D’altro canto, l’arrivo dei caccia supersonici segna un cambiamento nella percezione occidentale del conflitto contro il Paese governato da Vladimir Putin.
I dettagli dell'arrivo non sono stati ufficialmente commentati dal governo ucraino. Ma l’arrivo era già stato annunciato dai governi dei Paesi Bassi e del Belgio, paesi che, con l’autorizzazione degli Stati Uniti, hanno accettato di trasferire parte delle loro flotte di F-16.
Il Cremlino ha menzionato l'arrivo dei caccia F-16 sul suolo ucraino. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha espresso scetticismo sull'efficacia di questi aerei nell'attuale conflitto. “Non sono una panacea e saranno rovesciate”, ha detto.
L’arrivo dei caccia F-16 in Ucraina è più simbolico che decisivo per il Paese
Il numero esatto degli aerei inviati non è stato reso noto. E c'è preoccupazione per la capacità dell'Ucraina di gestire una flotta significativa a causa della mancanza di personale addestrato (piloti, truppe di terra).
I caccia F-16 arrivano in Ucraina con una serie di limitazioni (Immagine: Aqeela_Image/Shutterstock)
Inoltre, ci sono limitazioni riguardo al tipo di armi che i caccia F-16 possono trasportare, il che influenza direttamente le loro possibili missioni. E lo schieramento degli aerei è soggetto alle restrizioni statunitensi, che vietano gli attacchi contro obiettivi sul territorio russo ad eccezione di limitate operazioni di frontiera.
In pratica, ciò impedisce a Kiev di utilizzare aerei da combattimento per attaccare punti strategici significativi all’interno della Russia. Mette inoltre in discussione l’efficacia degli F-16 rispetto ad alternative più economiche, come i droni a lungo raggio già utilizzati dall’Ucraina.
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Oltre alle sfide logistiche e operative, c’è la sfida di integrare questi caccia in un’aeronautica abituata a utilizzare equipaggiamenti sovietici. Anche altri paesi, come Francia e Svezia, hanno preso in considerazione l’invio di diversi tipi di combattenti. Ciò potrebbe complicare l’interoperabilità e l’efficienza operativa.
I caccia F-16 statunitensi sul territorio ucraino rappresentano la vittoria politica di Volodymyr Zelenskyj (Immagine: US Air Force)
Nonostante non siano stati finora visti in azione – e nonostante le continue minacce di bombardamenti da parte della Russia – i primi caccia F-16 americani rappresentano una vittoria politica per Zelenskyj. Simboleggiano il sostegno dell'Occidente. E questo conta anche nelle guerre.