15 anni fa, un sondaggio globale condotto da Synovate ha rivelato una pietra miliare nella preferenza dei media: Internet ha superato la televisione come mezzo preferito dai consumatori.
Dallo studio, che ha intervistato 8.600 persone in 11 paesi, compreso il Brasile, è emerso che il 70% degli intervistati considera il web il veicolo più indispensabile, leggermente davanti alla televisione, con il 69%. All’epoca, il 41% delle persone aveva anche dichiarato che avrebbe accettato una maggiore pubblicità online, soprattutto in paesi come Spagna, Brasile, Australia, Stati Uniti e Cina.
Ora, nel settembre 2024, il panorama globale continua a migrare verso il digitale. Nel Regno Unito, secondo i dati di Ofcom, l’agenzia britannica di regolamentazione delle comunicazioni, Internet ha superato per la prima volta la televisione come principale fonte di notizie.
Circa il 71% degli adulti britannici ora fruisce di notizie via web, rispetto al 40% della radio e solo al 34% dei giornali cartacei. Anche i social network hanno registrato una crescita, essendo utilizzati dal 52% dei britannici per ottenere informazioni nel 2024, rispetto al 44% nel 2018.
Negli Stati Uniti, un recente sondaggio Nielsen ha rilevato che il pubblico americano trascorre ormai più tempo a guardare contenuti sulle piattaforme digitali che sulle stazioni televisive. Per la prima volta il 51% del tempo è stato dedicato allo streaming, superando il 49% destinato alla tv tradizionale.
Anche in Giappone la febbre digitale è più che una realtà. Secondo uno studio del National Institute of Information and Communications Technology, i giapponesi oggi trascorrono quasi il triplo del tempo navigando in Internet rispetto ai media tradizionali come giornali e televisione.