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la sicurezza è stata lasciata da parte a causa di problemi finanziari

La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha trascorso le ultime due settimane tenendo udienze pubbliche che fanno parte delle indagini sull'implosione del Titano. Diversi testimoni hanno denunciato gravi violazioni della sicurezza commesse da OceanGate, la società responsabile delle operazioni del sottomarino.

OceanGate ha ignorato tutti gli avvisi di sicurezza

Il rapporto finale delle autorità statunitensi sul caso non è stato ancora pubblicato e potrebbe non essere pubblicato fino al prossimo anno. Tuttavia, sembra chiaro che ci siano state diverse irregolarità nello sviluppo dei sistemi di sicurezza del sottomarino. Inoltre, molti rapporti mostrano che non sono mancati gli avvertimenti sui rischi per la sicurezza. Tuttavia, tutti sono stati ignorati dalla società.

David Lochridge, ex direttore delle operazioni marittime di OceanGate, ha affermato che l'unico obiettivo della compagnia era fare soldi. Tony Nissen, ex direttore tecnico della società, ha dichiarato di aver allertato Stockton Rush, allora amministratore delegato della società (e una delle vittime della tragedia), che il sottomarino non funzionava correttamente. Durante la sua testimonianza, Nissen disse di aver chiesto che il Titano non venisse utilizzato per ulteriori immersioni. Il risultato dell'avvertimento è stato il suo licenziamento.

L'implosione del sottomarino ha causato la morte di 5 persone (Immagine: riproduzione/OceanGate Expeditions)

Un altro rapporto importante è stato quello di Phil Brooks, che è diventato il responsabile tecnico dell'azienda nel 2021. Ha sottolineato che i problemi finanziari di OceanGate hanno contribuito alla sua decisione di lasciare l'azienda pochi mesi prima della tragedia. Secondo lui “l'azienda era economicamente molto stressata” e la sicurezza delle operazioni era “compromessa”. L'informazione proviene dal New York Times.

Per saperne di più

La foto appena pubblicata mostra il cono della coda di Titano sul fondo dell'oceano, che misura circa 1,2-1,5 metri (Immagine: Guardia costiera degli Stati Uniti)

Nella tragedia morirono cinque persone

  • Il sottomarino Titan, gestito dalla compagnia OceanGate, è imploso il 18 giugno 2023 durante una spedizione sui relitti del Titanic, situati a circa 4.000 metri di profondità nell'Oceano Atlantico.
  • A bordo c'erano cinque membri dell'equipaggio, morti nella tragedia.
  • Il contatto con la nave è stato perso circa 1 ora e 45 minuti dopo l'inizio della discesa.
  • Quattro giorni dopo la scomparsa, la Guardia costiera statunitense rinvenne i relitti del sommergibile, che mostravano segni di un'implosione a una profondità di circa 3.800 metri, causata dalla perdita di pressione della cabina.
  • Il Titan era un sottomarino da ricerca per cinque persone progettato per immergersi fino a mille metri di profondità.
  • La spedizione mirava a svolgere ricerche sul relitto e filmare immagini ad alta risoluzione.
  • L'implosione del Titano è stato il primo grande incidente sottomarino turistico in più di 20 anni.
  • Il caso non solo ha scioccato la comunità degli esploratori sottomarini, ma ha anche provocato una profonda riflessione sui rischi e sulle sfide associati all’esplorazione delle profondità marine.
  • Le circostanze esatte che portarono all'implosione del Titano sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.
  • L'obiettivo è determinare le cause della tragedia e attuare misure preventive per garantire la sicurezza delle future spedizioni subacquee.

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