Tutto su Intelligenza artificiale
Gli investimenti miliardari nell’intelligenza artificiale (AI) stanno iniziando a generare risultati per giganti della tecnologia come Amazon, Microsoft e Google, che hanno annunciato un aumento congiunto del 22,2% delle entrate derivanti dai loro servizi cloud, per un totale di 62,9 miliardi di dollari lo scorso anno trimestre.
La performance suggerisce che il crescente interesse per l’intelligenza artificiale ha stimolato la domanda di infrastrutture, con la previsione che la spesa per i data center continuerà ad aumentare nei prossimi mesi.
Crescita nel business del cloud
La crescente domanda di potenza di elaborazione per le soluzioni AI ha portato le aziende ad espandere le proprie operazioni cloud.
Microsoft, Amazon e Google, ad esempio, hanno segnalato almeno quattro trimestri consecutivi di aumento dei tassi di crescita del cloud. “La domanda continua a essere superiore alla nostra capacità disponibile”, ha affermato Amy Hood, direttore finanziario di Microsoft, al quotidiano americano The Wall Street Journal, sottolineando l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle operazioni.
Mercato ancora scettico con una spesa elevata
- Sebbene la crescita del cloud abbia entusiasmato gli investitori, la spesa record continua a destare preoccupazioni.
- L'indice Nasdaq, composto prevalentemente da società tecnologiche, ha registrato giovedì scorso un calo del 2,8%, in seguito all'annuncio che Amazon, Microsoft e Alphabet, la società madre di Google, hanno aumentato gli investimenti nelle infrastrutture.
- In totale, la spesa per immobili e attrezzature nell’ultimo trimestre ha raggiunto i 50,6 miliardi di dollari, rispetto ai 30,5 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente.
- Inoltre, Meta Platforms, proprietaria di Facebook e Instagram, ha rivelato di aver investito 8,3 miliardi di dollari nell’infrastruttura AI, cercando di costruire uno degli assistenti virtuali più utilizzati al mondo.
- I nostri investimenti nell’intelligenza artificiale richiedono infrastrutture solide e non vedo l’ora di continuare a investire in modo significativo”, ha affermato il CEO Mark Zuckerberg.
Il ruolo delle aziende cloud nel progresso dell’intelligenza artificiale
Con il cambiamento nel panorama del business cloud dall’inizio del 2022, la domanda guidata dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale è aumentata in modo significativo. Le aziende di intelligenza artificiale come OpenAI e Anthropic, che sviluppano sofisticati sistemi di intelligenza artificiale, si affidano alla solida infrastruttura dei giganti della tecnologia per supportare il loro carico di lavoro.
Microsoft, il più grande investitore di OpenAI, così come Google e Amazon, che investono in Anthropic, traggono profitto offrendo servizi cloud a queste startup e ad altre società.
Google ha registrato una crescita dei ricavi del 35% dalla sua divisione cloud nel terzo trimestre, battendo le aspettative di Wall Street e facendo salire le azioni di Alphabet del 3%. Le azioni di Amazon sono aumentate di quasi il 6% dopo che la società ha annunciato un aumento accelerato nel segmento cloud.
Andy Jassy, CEO di Amazon, ha evidenziato che lo spazio cloud basato sull’intelligenza artificiale sta generando miliardi di dollari di entrate annuali e ha un tasso di crescita a tre cifre, superiore alla crescita complessiva di Amazon Web Services (AWS).
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Le sfide per sostenere la crescita dell’IA
Nonostante i progressi, Microsoft ha registrato un calo delle sue azioni del 6% dopo aver ridotto le proiezioni di crescita della sua unità cloud, attribuite alla difficoltà di espandere la capacità del proprio data center. Tuttavia, gli analisti vedono lo scenario a lungo termine come promettente, rafforzando il ruolo di leadership di Microsoft nelle soluzioni di intelligenza artificiale generativa.
Per soddisfare la crescente domanda, Microsoft, Amazon e Google stanno accelerando lo sviluppo dei propri prodotti IA, come Gemini di Google e Copilot di Microsoft. Questi prodotti rappresentano le principali scommesse di monetizzazione nel breve termine, poiché le aziende investono in infrastrutture di intelligenza artificiale per servire sia le loro attività che le startup dei loro partner.
Anche Oracle, il quarto fornitore cloud negli Stati Uniti, sta intensificando i suoi investimenti nell’intelligenza artificiale. Si prevede che la società, che concluderà il suo trimestre fiscale a novembre, pubblicherà i risultati finanziari a dicembre, con una crescita che dovrebbe essere guidata dalla domanda di intelligenza artificiale che le tre società più grandi non sono ancora in grado di fornire completamente.