Cinque giudici della Corte di giustizia del Mato Grosso do Sul (TJMS) restano indagati con l'accusa di aver venduto sentenze e, sebbene rimosso dall'incarico, uno di loro è stato onorato giovedì scorso (31) in una sessione solenne dell'Assemblea legislativa del Mato Grosso del Sud (Alems).
Si tratta del giudice Marcos José de Brito Rodrigues, che ha ricevuto l'encomio al merito legislativo, una delle più alte onorificenze della Legislatura statale. Il nome del magistrato è stato proposto dal deputato Zeca del PT.
In totale, durante la cerimonia, 38 persone hanno ricevuto l'onorificenza e altre 50 hanno ricevuto il titolo di cittadino del Mato Grosso do Sul, onorificenze per le quali ogni deputato poteva nominare fino a quattro nomi.
Né il giudice né il deputato del PT hanno partecipato all'evento, svoltosi presso il Centro Congressi Rubens Gil de Camilo.
Zeca del PT ha giustificato la sua assenza con la necessità di partecipare a un incontro a San Paolo con il ministro Wellington Dias, titolare del portafoglio Sviluppo e Assistenza Sociale. La difesa del giudice non si è pronunciata.
Nel progetto presentato all'Assemblea con il nome del giudice, il deputato del PT ha delineato il percorso di Marcos Brito, che ha iniziato la sua carriera come giudice degli interni, arrivando a Campo Grande nel 2000. Nel 2012 è stato convocato a agire come giudice presso il TJMS, essendo promosso a giudice nello stesso anno in cui è nominato dal governatore.
La nomina del giudice è avvenuta a settembre, prima dell'operazione Último Ratio, che ha portato alla rimozione di cinque giudici dal TJMS con l'accusa di corruzione e vendita di decisioni giudiziarie, che ha scosso l'intero sistema giudiziario del Mato Grosso do Sul.