Le truffe sfruttano le funzionalità di Pix (Immagine: William Iven / Unsplash)
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Secondo il dipartimento antifrode di Nubank, i criminali impiegano in media sette minuti per trasferire denaro su un conto di terzi e prelevare denaro ottenuto tramite truffe. Inoltre, nonostante gli avvertimenti, il 70% dei clienti della banca cade in tali azioni.
Lo riferisce Fabiola Marchiori, vicepresidente dell'ingegneria e direttore generale della lotta alle frodi dell'ente. Ha partecipato ad a Tempo mobile sulle finanze. Marchiori ha inoltre spiegato che Nubank dispone di meccanismi per ritardare i trasferimenti sospetti, con sospensioni che possono durare tre ore o fino al giorno successivo.
Nubank potrebbe ritardare le transazioni sospette (Immagine: Lupa Charleaux / )
L’esecutivo ha indicato l’ingegneria sociale come fattore determinante. L'ingegneria sociale è il nome dato alle tecniche di manipolazione per convincere le vittime a collaborare con i truffatori. Il vicepresidente ritiene che le truffe siano diventate una questione generale di pubblica sicurezza e che questo tipo di crimine colpisca qualsiasi classe sociale ed età.
Febraban dice che i truffatori diffondono denaro
I dati raccolti da Nubank confermano quanto già osservato da altri istituti. Secondo la Federazione brasiliana delle banche (Febraban), i truffatori “distribuiscono” il denaro delle vittime su molti conti, molto rapidamente.
Febraban vuole quindi che il Meccanismo Speciale di Ritorno (MED) di Pix sia più completo, con la possibilità di bloccare le risorse finanziarie su più livelli. Pertanto, anche se il criminale trasferisse il denaro su un altro conto, tale importo potrebbe comunque essere bloccato.
Questi cambiamenti, però, non risolverebbero il problema dei ritiri. Una volta prelevato l'importo in natura, non sarà più possibile annullare il trasferimento.
Inoltre, i criminali possono essere abbastanza creativi da utilizzare essi stessi le norme di protezione per realizzare truffe. Recentemente è emersa la truffa Pix sbagliata.
Funziona così: il criminale fa una foto per la vittima, si mette in contatto dicendo che si è trattato di un errore e chiedendo il rimborso della somma. Dopo aver ricevuto indietro il denaro, sporge formale denuncia alla banca, che tramite MED preleva nuovamente il denaro dalla vittima e lo trasferisce al criminale.
Con informazioni: Mobile Time
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