I ministri del governo di Luiz Inácio Lula da Silva (PT) hanno utilizzato X/Twitter per criticare il tasso di cambio del dollaro durante l'amministrazione dell'ex presidente Jair Bolsonaro (PL), quando la valuta statunitense ha superato la soglia dei 4 R$, con la chiusura del dollaro a R$5,87 venerdì (1°), la svalutazione del real è aumentata, rendendola la settima valuta che ha perso più valore rispetto al dollaro nel 2024.
Da allora, gli utenti di Internet hanno iniziato a salvare le critiche della sinistra durante il governo Bolsonaro. La ministra della Pianificazione e del Bilancio, Simone Tebet, ad esempio, ha dichiarato nel giugno 2022 che l'instabilità politica e giuridica del governo era la causa del rialzo del dollaro, che ha superato i 5 R$. Anche altri ministri, come Paulo Pimenta (Secom) e Paulo Teixeira (Sviluppo Agrario), presero posizione all'epoca contro l'apprezzamento del dollaro, rivolgendo le loro critiche soprattutto all'ex ministro dell'Economia, Paulo Guedes.
Pimenta ha pubblicato pubblicazioni incendiarie, come quella del marzo 2020, quando ha commentato che il dollaro aveva superato i 4,60 R$, e quella del 2019, quando ha affermato che la fuga di dollari dal Brasile è stata la più grande degli ultimi 20 anni. Ha anche deriso Guedes, che aveva messo in guardia sul rischio che il dollaro raggiungesse i 5 R$.
A sua volta, Paulo Teixeira ha criticato il tasso di cambio del dollaro nel 2020, menzionando che il suo valore era salito alle stelle, e ha sottolineato l’ipocrisia dei “Bolsominions” che in precedenza avevano criticato il dollaro a 4,00 R$. Anche il ministro della Previdenza Sociale Carlos Lupi ha espresso la sua indignazione, sostenendo che Guedes ha tratto profitto dalla svalutazione del real, mentre i brasiliani hanno dovuto affrontare difficoltà finanziarie.
Alle voci critiche si sono unite anche Anielle Franco, ministra dei Diritti Umani, e Luciana Santos, ministra della Scienza, Tecnologia e Innovazione, che hanno sottolineato come il dollaro alto sia diventato uno dei principali problemi del Brasile. Santos, in particolare, ha affermato che l’amministrazione di Bolsonaro e Guedes stava bruciando le riserve internazionali e distruggendo il patrimonio brasiliano.