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Mercoledì scorso (20), Apple ha chiesto a un giudice federale di respingere la causa intentata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che l'accusa di dominare illegalmente il mercato degli smartphone.
Secondo Reutersdurante un'udienza presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Newark, nel New Jersey, l'avvocato di Apple Devora Allon ha dichiarato che il governo non è riuscito a dimostrare che la società ha un potere di monopolio e ha sostenuto che il caso doveva essere archiviato.
Apple ha inoltre chiesto al giudice di limitare il processo di discovery, che prevede lo scambio di informazioni tra le parti in causa.
Accusa dell'antitrust contro Apple
- L'accusa del governo indica che Apple limita la concorrenza e mantiene gli utenti “intrappolati” nel suo ecosistema, limitando l'interoperabilità tra iPhone, applicazioni e dispositivi di terze parti;
- Tuttavia, Apple sostiene che i suoi limiti tecnologici sono ragionevoli, volti a proteggere la sicurezza e l’innovazione, e costringerla a condividere la propria tecnologia con i concorrenti ostacolerebbe il progresso nel settore;
- La società ha inoltre sostenuto che non può essere accusata di pratiche anticoncorrenziali volte a limitare l'accesso alla sua tecnologia.
Per saperne di più:
Il caso antitrust contro Apple fa parte di un movimento bipartisan negli Stati Uniti per indagare sulle grandi aziende tecnologiche, tra cui Google, accusata di monopolio nel mercato della ricerca online; Meta, accusata di sopprimere la concorrenza acquisendo rivali; e Amazon, indagati per le sue pratiche commerciali con i venditori.
Apple ha citato casi precedenti, come quello della Federal Trade Commission (FTC) contro Meta, per rafforzare la sua tesi secondo cui negare l’accesso alla tecnologia non dovrebbe essere considerato anticoncorrenziale.