Il segreto per ottenere un sonno di qualità potrebbe risiedere nella temperatura corporea, in particolare nell’esposizione al freddo intenso. Un nuovo studio dell’Università di Poitiers in Francia ha rivelato che le sessioni di “congelamento” in una camera di criostimolazione possono non solo migliorare il riposo, ma anche il nostro umore.
L'esperimento, con 20 partecipanti sani, con un'età media di 23 anni, è stato condotto nell'arco di cinque giorni e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Criobiologia.
Il freddo può aiutarti a dormire meglio -Immagine: New Africa/Shutterstock
Il freddo può aiutarti a dormire meglio
- Durante lo studio, i volontari sono stati sottoposti a sessioni giornaliere di 5 minuti in una camera di criostimolazione.
- Questo tipo di apparecchiature permette di esporre il corpo umano a temperature che possono arrivare fino a -90°C.
- I partecipanti non hanno consumato alcol, caffeina o praticato sport durante il periodo dell'esperimento.
- Successivamente, durante la notte, il loro sonno veniva monitorato con sensori cerebrali e cardiaci.
- I risultati hanno mostrato un aumento medio di 7,3 minuti durante i primi due cicli della fase più ristoratrice del sonno, nota come sonno a onde lente.
- Inoltre, si è verificato un miglioramento dell’umore e una riduzione dell’ansia.
- I benefici del freddo sul sonno sono risultati più significativi nelle donne.
Il grafico mostra che l'ansia e l'umore generale sono migliorati nei partecipanti sottoposti a sessioni di criostimolazione – Immagine: Criobiologia
Per saperne di più:
In che modo il freddo aiuta il sonno?
Per ora non c’è una spiegazione definitiva al problema. Lo studio non ha cercato di rispondere quale sia la relazione tra freddo e sonno e quali meccanismi ci siano dietro. Tuttavia, i risultati attuali potrebbero essere utili per future indagini sull’argomento.
Ad oggi, è noto che la criostimolazione di tutto il corpo (WBC) può calmare il cuore dopo l’esercizio, ridurre l’infiammazione e migliorare il benessere generale. L’aspettativa è che, con i progressi della ricerca, una migliore comprensione del legame tra basse temperature e migliore qualità del sonno possa aiutare a sviluppare trattamenti migliori per chi soffre di disturbi del sonno, infiammazioni croniche o primi segni di demenza.