Gli studenti dell'Università della California del Sud (USC), negli Stati Uniti, hanno infranto una serie di record mondiali con il lancio di un razzo amatoriale, chiamato Aftershock II, che ha raggiunto un'altitudine e una velocità senza precedenti.
Secondo l'articolo che descrive l'impresa, il 20 ottobre il razzo, alto quattro metri e pesante 150 kg, è salito a 143.300 metri, superando di 27.400 metri il precedente record stabilito 20 anni fa dal modello cinese GoFast.
Il razzo amatoriale Aftershock II, costruito dagli studenti della University of Southern California, decolla, decolla per un volo record il 20 ottobre 2024. Credit: USC Rocket Propulsion Laboratory
Poco dopo il decollo, l'apparecchio ruppe la barriera del suono e, in 19 secondi, raggiunse la velocità massima di 5.800 km/h (Mach 5,5), battendo anche il record di velocità amatoriale. Il razzo ha raggiunto l'altitudine massima 92 secondi dopo il lancio, quando il cono si è staccato e ha attivato un paracadute per garantire il rientro sicuro nell'atmosfera.
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Il razzo amatoriale da record è dotato di un sistema di recupero elettronico
Il team che ha progettato il razzo ha anche raggiunto nuovi traguardi in termini di innovazione tecnologica, utilizzando il più potente motore a propellente solido mai alimentato dagli studenti e un più potente motore a cassa composita costruito da dilettanti.
Per raggiungere velocità ipersoniche, il razzo è stato rivestito con vernice resistente al calore e dotato di alette in titanio, in sostituzione delle alette in carbonio utilizzate nei modelli precedenti. Le alette hanno cambiato colore a causa del processo di anodizzazione, in cui il metallo reagisce con l'ossigeno atmosferico, formando uno strato di ossido di titanio.
Gli studenti hanno inoltre implementato un nuovo sistema di tracciamento e recupero, l'High Altitude Module for Electronic Detection, Telemetry and Recovery (HASMTER), che ha monitorato il volo e ha attivato il recupero del razzo.
Questa impresa rappresenta un ulteriore passo avanti per il Rocket Propulsion Laboratory (RPL) dell'USC, che aveva già fatto la storia nel 2019 essendo stato il primo team di studenti a lanciare un razzo oltre la linea Kármán, considerata la frontiera dello spazio.