Gli Stati Uniti stimano che circa 10.000 soldati nordcoreani si trovino nella regione russa di Kursk.
Il Segretario della Difesa di U.S.A., Lloyd Austinha riferito che migliaia di soldati nordcoreani sono stati inviati a Russia in un accordo bilaterale, potrebbero presto entrare in guerra Ucraina. Secondo i servizi segreti americani, queste truppe si trovano attualmente nella regione di Kurskal confine russo.
Durante una conferenza stampa alle Fiji, Austin ha osservato che i soldati nordcoreani sono stati addestrati e incorporati nelle formazioni militari russe, indicando che sono pronti a partecipare attivamente al conflitto. « Dato il loro addestramento e il loro dispiegamento, spero che li vedremo in combattimento molto presto », ha detto. Tuttavia, ha chiarito che finora non vi è alcuna prova che queste truppe abbiano avviato operazioni militari.
Questa mossa fa parte di un accordo strategico tra Mosca e Pyongyang. Fonti e analisti sudcoreani hanno indicato che la Russia ha fornito alla Corea del Nord petrolio, missili antiaerei e assistenza economica in cambio delle truppe. Sia Washington che Seul hanno condannato questo scambio, considerandolo una pericolosa escalation nel conflitto ucraino.
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Da parte sua, l’Ucraina ha messo in guardia contro la crescente minaccia rappresentata da questa cooperazione. Secondo le autorità ucraine, la Russia ha riunito una forza di circa 50.000 soldati, compresi nordcoreani, per cercare di riconquistare i territori nella regione di Kursk che le truppe ucraine hanno riconquistato ad agosto.
Il dispiegamento di truppe straniere nei conflitti internazionali è una questione delicata che intensifica le tensioni geopolitiche. L’incorporazione delle forze nordcoreane sul fronte russo potrebbe influenzare in modo significativo la dinamica del conflitto, mentre le potenze internazionali monitorano da vicino questa alleanza tra Mosca e Pyongyang.
In questo panorama, la guerra in Ucraina sembra entrare in una nuova fase, segnata dalla partecipazione di attori esterni che complicano ulteriormente la ricerca di una soluzione diplomatica.