Portopalo di Capo Passero, Siracusa – La Lio Hospitality Venture 1 Srl, società italiana di investimento immobiliare con sede a Milano, acquista la tonnara di Portopalo e l’isola di Capo Passero per 10 milioni di euro. Il progetto è quello di far sorgere sull’isola un resort di lusso, forse sulla sola tonnara, forse sull’intera isola.
Esiste già un contratto preliminare di compravendita ed è stata pagata una caparra di un milione di euro e nel giro di pochi mesi l’iter dovrebbe essere concluso. L’idea dei compratori è quella di realizzare un resort extra lusso. Sono in corso tutte le verifiche del caso, su vincoli e autorizzazioni, e i tecnici sono al lavoro per mettere in piedi il nuovo progetto. La società di investimenti che ha siglato il preliminare di vendita pare sia dietro ad altre operazioni di hotellerie di lusso, tra le più importanti in Italia. L’accordo preliminare è stato confermato da uno dei 4 eredi proprietari, Franzo Bruno Statella di Spaccaforno. La proprietà, suddivisa appunto in 4 quote tra cui una di quasi il 70 per cento, comprende tutto il complesso della tonnara lungo la strada provinciale che collega Portopalo a Marzamemi. Dunque, tutto ciò che era compreso nella vecchia tonnara risalente al XVII secolo e rimasta attiva fino agli anni ‘70. Faranno parte della compravendita anche i fabbricati che una volta erano adibiti ad abitazione dei pescatori, i magazzini e gli stabilimenti per la lavorazione del pescato e la chiesetta. Nel pacchetto è compresa l’isola di Capo Passero, una lingua di terra di 37 ettari antistante la costa portopalese, su cui sorgono alcuni fabbricati legati all’attività della tonnara, tra cui i magazzini in cui sono ancora custoditi i vecchi scieri, i barconi utilizzati durante le mattanze, e altri magazzini adibiti alla raccolta delle reti e persino una vecchia chiesetta diroccata. Unico immobile non compreso nel prezzo è la Fortezza spagnola del 1600, poiché di proprietà della Regione Siciliana.
Il più concreto tentativo di vendita di tonnara e isola risale al 2017, quando una cordata di architetti e ingegneri di Mantova provò a portare a termine l’affare. Il progetto prevedeva la realizzazione di un resort con 128 camere tra cui 18 suite proprio nei negli stabili per il rimessaggio barche sull’isola, un ristorante d’eccellenza, bar, ristorante, centro benessere, piscine e solarium nei locali della tonnara. Il progetto fu impugnato da Legambiente e dalla Regione Sicilia e ne scaturì una battaglia legale durata anni, con le ultime puntate nel 2019, quando una sentenza del Tar di Catania ha ripristinato il parere favorevole condizionato della Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa, che era stato precedentemente annullato. Le autorizzazioni sono nel frattempo scadute, poiché sono già trascorsi diversi anni, ma i nuovi acquirenti stanno presentando un nuovo progetto che è ben più ambizioso rispetto al primo: un resort da mille e una notte, con 100 camere extra lusso (qualcuna in meno rispetto al precedente) da svariate migliaia di euro a notte. Non trapelano ancora molti dettagli, poiché la società acquirente vuole garantire massima riservatezza all’operazione. «Ritengo che sarà un progetto che contribuirà a migliorare il turismo della zona – dice Franzo Bruno Statella di Spaccaforno – con ricadute economiche in tutto il sudest siciliano. E sono anche certo del fatto che sarà rispettata la natura dei luoghi».
Bonelli: « Fermate la costruzione di un Resort di lusso a Capo Passero »
« Ci risiamo: la straordinaria isola di Capo Passero sta per essere acquistata per trasformarla in un resort a 5 stelle, completo di ristoranti e piscine. La Lio Hospitality Venture 1 Srl, una società italiana di investimento immobiliare con sede a Milano, è in procinto di acquistare la tonnara di Portopalo e l’isola di Capo Passero per 10 milioni di euro ». Lo rende noto, in un comunicato, il portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. « Per lo scrittore Mario Soldati, era uno dei ‘luoghi più belli del mondo’. L’isolotto di Capo Passero, situato all’estremità sud-orientale della Sicilia, nel comune di Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, rappresenta un vero paradiso naturale- spiega Bonelli- Con il suo forte storico, costruito tra il 1599 e il 1607 e restaurato circa dieci anni fa per diventare un Ecomuseo, il luogo è di proprietà del Demanio. Si tratta di un’area incontaminata di circa 630.000 metri quadrati, che finora è rimasta protetta ». « L’obiettivo dell’acquirente è realizzare un resort di lusso, trasformando non solo la storica tonnara del XVII secolo, ma anche l’intera isola di Capo Passero. Tuttavia, l’area era destinata a diventare riserva naturale, e nuove costruzioni non sarebbero consentite, poiché il piano paesaggistico prevede l’inedificabilità assoluta- prosegue Bonelli. Purtroppo, l’inerzia della Regione Sicilia negli ultimi anni non ha permesso di completare l’istituzione della riserva naturale ». « Per questo motivo, chiedo al Ministro Pichetto Fratin e al Ministro Giuli di intervenire per tutelare un’area di grande valore ambientale e culturale, che rischia di essere compromessa dalla costruzione di un resort a 5 stelle. Nel frattempo, mi accingo a presentare una legge per istituire un’area marina protetta. Non resteremo a guardare mentre il nostro patrimonio ambientale e culturale viene aggredito da quelle che, per noi, sono speculazioni », conclude Bonelli.