Il prezzo del bitcoin è andato sulle montagne russe da quando la valuta è stata lanciata nel gennaio 2009. È risaputo che i prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e che eventi come gli halving e le elezioni presidenziali hanno un profondo impatto sul loro valore.
Pertanto, ci sono periodi continui in cui il bitcoin scende precipitosamente. Il più recente è avvenuto nel 2021 e nel 2022, quando la ridotta liquidità nei mercati finanziari ha causato un brusco calo del prezzo.
Cosa sta succedendo al prezzo del bitcoin?
Il settore delle criptovalute ha finalmente registrato una crescita a novembre, con il bitcoin che ha raggiunto i 93.495 dollari USA, un valore che non si vedeva da molto tempo. Diversi fattori hanno contribuito a questo aumento del bitcoin, principalmente la vittoria presidenziale di Trump, che potrebbe stimolare l’adozione della criptovaluta tra gli investitori istituzionali.
Bitcoin (Immagine: Getty Images)
Inoltre, poiché Bitcoin è la più grande criptovaluta per valore di mercato, oltre ad essere la più antica, i suoi movimenti di prezzo hanno il potere di dettare il resto del mercato delle criptovalute.
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Cosa è successo a Bitcoin nel 2024?
Dopo una serie di rally durante la pandemia, il bitcoin è sceso sotto i 16.000 dollari in diversi punti con il crollo di FTX nel 2022. Anni dopo, sembra che l’industria delle criptovalute si stia riprendendo.
Nel gennaio di quest'anno, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha ufficialmente autorizzato la negoziazione di Bitcoin in un ETF. La criptovaluta, che aveva iniziato il 2024 a 44.000 dollari, ha raggiunto quasi 49.000 dollari nei giorni precedenti l'annuncio della SEC, ma si è leggermente raffreddata nelle settimane successive.
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Successivamente, il denaro investito in questi ETF ha spinto il prezzo del bitcoin a un nuovo massimo di 73.000 dollari a marzo. Nei mesi successivi, tuttavia, il prezzo si ritirò nuovamente, scambiando nella fascia dei 60.000 dollari USA, per poi scendere sotto i 55.000 dollari USA a settembre. Poi, a novembre, il prezzo ha superato i 90.000 dollari in seguito alla vittoria elettorale dell’ex presidente Donald Trump.
Elezioni americane e Trump
Gli operatori del settore delle criptovalute contavano sulla vittoria di Trump, sperando che fosse in grado di approvare modifiche legislative e normative, per le quali esercitavano pressioni da anni.
Il settore è direttamente coinvolto negli eventi politici, favorendo i candidati che promettono di dare più spazio alle criptovalute. Coinbase, un'importante piattaforma di cambio valuta digitale, ha speso più di 50 milioni di dollari in donazioni durante il ciclo elettorale di quest'anno, sostenendo apertamente Trump.
L'aspettativa dei giocatori è che il secondo mandato di Trump inauguri la prima amministrazione pro-cripto. Durante la sua campagna, ha promesso di attuare una serie di cambiamenti favorevoli all’industria. Inoltre, Trump ha abbracciato il settore in modi diversi negli ultimi anni, lanciando anche gli NFT con il suo volto.
NFT di Donald Trump tramite CollectTrumpCards/riproduzione
Dimezzare
Nell’aprile di quest’anno anche Bitcoin ha vissuto il suo quarto “halving”. Questo evento, pre-programmato per verificarsi una volta ogni 210.000 blocchi – circa ogni quattro anni, dimezza la ricompensa per il mining, ovvero la creazione di nuovi bitcoin.
Per l’industria questo evento è importante poiché riduce il numero di nuovi bitcoin generati dalla rete, limitando l’offerta di nuove monete. Quindi, se la domanda rimane forte, questo shock dell’offerta potrebbe contribuire ad aumentare il prezzo a lungo termine. A maggio, poco dopo l’halving, il prezzo del bitcoin ha raggiunto i 67.491 dollari per poi crollare nuovamente.
Record di Bitcoin
Il prezzo del bitcoin ha raggiunto la soglia dei 97.000 dollari, il valore più alto raggiunto dall'asset dalla sua creazione. In effetti, il record è iniziato dopo l’elezione di Trump, quando la criptovaluta ha superato per la prima volta nella sua storia il livello degli 80.000 dollari.
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Molti investitori si aspettano che il prezzo del bitcoin raggiunga finalmente i 100.000 dollari, ma molti esperti suggeriscono che l’asset potrebbe non sostenere quel livello a lungo.
È importante sottolineare che il prezzo del bitcoin, e delle criptovalute nel loro insieme, è modellato da un’interazione di fattori, tra cui il sentiment del mercato, gli sviluppi normativi e le condizioni macroeconomiche. In altre parole, secondo gli esperti, anche se il momento attuale può sembrare favorevole, il mercato delle criptovalute rimane intrinsecamente volatile, con i prezzi soggetti a rapide fluttuazioni.
Il post Cosa sta succedendo al prezzo del bitcoin? è apparso per la prima volta su Olhar Digital.