La penisola di Reykjanes in Islanda ha vissuto la sua settima eruzione vulcanica dell'anno, un fenomeno che segna l'attività geologica del 2024. Quest'ultimo evento, registrato mercoledì notte, ha aperto una fessura di tre chilometri ed ha espulso lava nel sud-ovest della regione . I passeggeri di un volo sono riusciti a catturare immagini impressionanti dell'eruzione, che ha messo in allerta le autorità locali.
Sono trascorse quasi 24 ore dall'inizio della 7a eruzione del Sundhnúkagígaröðin e l'attività è visibilmente minore rispetto alle prime ore. @h0rdur #geologia #scienza #Islanda #magma #lava #vulcano #eruzione #terra #natura #pianeta pic.twitter.com/meHBEjRzZL
— Geologia Scienzaᅠᅠᅠ (@GeologyyScience) 22 novembre 2024
Grindavík, una città colpita dalle eruzioni
Grindavík, con una popolazione di circa 4.000 persone, ha subito gli impatti più gravi di questa serie di eruzioni vulcaniche. Le emissioni di gas e i danni alle infrastrutture hanno costretto a evacuazioni di massa dallo scorso anno. Anche se questa recente eruzione non rappresenta un pericolo immediato, la cittadina resta praticamente vuota a causa delle precauzioni prese dalle autorità.
Laguna Blu, altro simbolo turistico colpito
Il famoso centro termale geotermico Blue Lagoon non è sfuggito alle conseguenze di questa attività vulcanica. Le sue strutture sono state evacuate e chiuse e il parcheggio è stato ricoperto di lava. Questa iconica destinazione turistica è un esempio di come le eruzioni stiano colpendo non solo le comunità locali, ma anche l'industria del turismo della regione.