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« Arrusti e mancia » per strada, sequestrato braciare in via Plebiscito, è la seconda volta

Catania – Quando il cibo di strada è fatto sulla strada.

Controlli della polizia di Catania nel fine settimana nei quartieri di San Cristoforo, Librino e nel centro storico. A San Cristoforo l’attenzione dei poliziotti si è concentrata sulla verifica delle autorizzazioni per il commercio di alimenti nei ristoranti. In un locale di via Plebiscito è stato rimosso un grande braciere che il titolare aveva posizionato in strada per la cottura di alimenti, noncurante del sequestro dello stesso braciere avvenuto solo alcuni giorni prima. Il proprietario del ristorante è stato denunciato e multato sia per commercio, cottura e somministrazione di alimenti su area pubblica, con la carne messa in vendita in un banco frigo posto all’esterno del locale, sia per occupazione abusiva di suolo pubblico per la presenza di tavoli e sedie sul marciapiede, triplicando arbitrariamente lo spazio autorizzato. Le sanzioni ammontano a 1.700 euro. Per rimuovere il braciere dalla strada, particolarmente pesante e ancora rovente, si è reso necessario un carro attrezzi.

Un secondo controllo è stato effettuato in un altro locale, sempre in via Plebiscito, dove è stata riscontrata, ancora una volta, l’occupazione di 50 metri quadrati di suolo pubblico con tavoli, sedie e persino un gazebo coperto che il titolare ha realizzato abusivamente all’esterno del locale per ampliare i posti a sedere per i clienti. Oltre alla sanzione amministrativa, è stato intimato l’immediato ripristino dei luoghi. Inoltre, durante controlli antidroga a Librino, gli agenti nella zona dei palazzi di viale Moncada hanno trovato circa 300 grammi di marijuana nel casco di un motorino, abbandonato a ridosso di un marciapiede, probabilmente non appena notato l’arrivo dei poliziotti. I controlli sono stati eseguiti dai poliziotti della squadra Volanti, insieme alla squadra cinofili e alle moto volanti, dal reparto prevenzione crimine e della polizia stradale, e dalla polizia locale.

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