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Questo lunedì (26), Anthropic, creatore del chatbot di intelligenza artificiale (AI) Claude, ha lanciato uno strumento open source che collega gli assistenti AI direttamente alle fonti di informazioni che devono consultare per rispondere all'utente o eseguire attività.
Denominata Model Context Protocol (MCP), la risorsa fornisce una connessione universale a tutti i tipi di origini dati, che possono migliorare le prestazioni delle IA, secondo Anthropic. La società ha inoltre affermato che MCP elimina la necessità di creare codice personalizzato per ciascuna fonte di dati a cui l’intelligenza artificiale deve accedere.
In generale, MCP farà quanto segue: immagina di avere un assistente AI che deve connettersi a diversi siti di notizie, pagine di curiosità, ecc., per eseguire il comando richiesto dall'utente. Queste sono le tue origini dati.
In generale, affinché l’IA possa accedere a queste fonti di dati, teoricamente sarebbe necessario sviluppare un codice specifico per ogni connessione tra l’AI e ciascun sito web. Pertanto, se l'assistente accedesse a mille siti diversi, sarebbe necessario creare mille codici per poter accedere e consultare correttamente le mille fonti di informazione.
Con lo strumento open source di Anthropic questo verrebbe eliminato: basterebbe adattare l'open source di MCP alla sua intelligenza artificiale in modo che possa operare con tutte le fonti di informazione necessarie, senza la necessità di programmarle una per una.
Come ricordi Il limitevale la pena ricordare che OpenAI sta lavorando, dall'inizio di questo mese, su uno strumento simile, chiamato Work with Apps, il cui scopo è consentire alla versione Mac di ChatGPT di connettersi direttamente a determinati tipi di codifica.
Per saperne di più:
- Il capo delle relazioni Claude di Antrhopic, Alex Albert, lo ha spiegato esattamente nel suo account X, e che con MCP, gli sviluppatori dovranno integrarli con la loro intelligenza artificiale solo una volta per poi « connettersi a fonti di dati ovunque » attraverso « protocollo standard per la condivisione di risorse, strumenti e comandi”;
- Secondo l'azienda, software di codifica, come Replit, Codeium e Souregraph, hanno già iniziato a testare MCP per costruire le proprie IA, in grado di completare attività per gli utenti;
- L’MCP, quindi, ha la capacità di facilitare la connessione delle IA con varie fonti di dati per aziende e sviluppatori, ancora di più in un momento in cui ci stiamo sempre più spostando verso IA ad agenti.
Guarda un breve esempio portato nel video da Albert che mostra l'MCP in funzione:
Invece di mantenere connettori separati per ciascuna origine dati, gli sviluppatori possono ora basarsi su un protocollo standard. Man mano che l’ecosistema matura, i sistemi di intelligenza artificiale manterranno il contesto mentre si spostano tra diversi strumenti e set di dati, sostituendo le integrazioni frammentate di oggi con un’architettura più sostenibile.
Antropico, in un comunicato
Oltre a consentire agli sviluppatori di creare le proprie IA con MCP, gli abbonati al piano Enterprise di Claude possono collegarlo ai propri sistemi tramite server MCP.
Anthropic ha reso disponibili i server MCP per sistemi aziendali, come Google Drive, Slack e GitHub, e presto rilascerà toolkit per l'implementazione di server MCP di produzione, in grado di servire intere organizzazioni.
“Ci impegniamo a costruire MCP come un progetto ed ecosistema collaborativo e open source. Invitiamo [os desenvolvedores] costruire insieme il futuro dell’intelligenza artificiale sensibile al contesto”, ha concluso Anthropic.