Il 5G non è ancora arrivato per tutti e nel 2030 inizierà a essere sostituito dal 6G. Almeno questo è quanto prevede Ericsson. Secondo l'azienda tecnologica svedese, entro la fine del decennio verranno attivate le prime reti mobili con la tecnologia di sesta generazione.
Scopri cosa dovrebbe portare il nuovo 6G, secondo l'Ericsson Mobility Report pubblicato questo martedì (26).
- Si prevede che il 6G garantirà maggiore velocità, bassa latenza ed efficienza energetica;
- Sebbene le specifiche tecnologiche siano ancora in fase di definizione da parte dell'industria delle telecomunicazioni, riferisce la società Ericsson lo suggerisce La rete mobile di sesta generazione consentirà nuove applicazioni in aree come la realtà mista e persino la comunicazione olografica;
- Gli oggetti virtuali devono essere in grado di “parlare” con gli elementi fisici che ci circondano, ad esempio;
- La rete avrà anche intelligenza artificiale e capacità di raccogliere ed elaborare dati, oltre a mappare gli ambienti in tempo reale;
- L'idea è che la nuova rete mobile funzionerà anche via satellite, offrendo connettività globale.
Per saperne di più
Si prevede, infine, che il 6G utilizzi le stesse bande di frequenza del 5G, con l’aggiunta di nuove bande non ancora selezionate. Uno di questi potrebbe essere quello a 6 GHz, attualmente destinato alle reti Wi-Fi e ai cellulari.
Vale la pena ricordare che la Corea del Sud prevede di essere la prima nazione a rendere disponibile una rete 6G per uso commerciale. L'obiettivo è rendere disponibile la rete di sesta generazione nel 2028, anticipando di due anni la precedente pianificazione del Paese.