NETANYAHU CONFERMA IL DISARMO IN LIBANO PER ACCORDO CON HEZBOLLAH
L'ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahuha confermato la convocazione del gabinetto di sicurezza israeliano per discutere l'accordo di cessate il fuoco con il Gruppo terroristico Hezbollah in Libano.
Il Gabinetto di Sicurezza, che riunisce i principali ministri e i vertici della sicurezza e dell'intelligence israeliani, si riunirà a Tel Aviv per, secondo fonti vicine ai negoziati, « discutere e approvare » l'accordo.
L'accordo prevede il disarmo del sud del Libano in una fase iniziale di 60 giorni, durante i quali le truppe israeliane si ritireranno e Hezbollah si ritirerà a nord del fiume Litani, rispettando il ritiro del personale armato dalla Linea Blu previsto dalla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, istituito dopo la guerra del 2006.
L'esercito libanese schiererà invece migliaia di soldati nell'area svuotata. Il quotidiano israeliano Israel Hayom riferisce che le truppe americane sotto il comando del Comando Centrale americano (Centcom) supervisioneranno e coordineranno le relazioni tra le forze armate israeliane e libanesi durante i primi giorni dell'accordo.
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L'accordo prevede anche la creazione di un'organizzazione internazionale, guidata dagli Stati Uniti, per vigilare sul rispetto del cessate il fuoco, nella quale saranno coinvolti anche altri quattro paesi, Regno Unito, Germania, Francia e presumibilmente un quinto paese arabo.