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La fine di Windows 10, e non dell'intelligenza artificiale, dovrebbe incrementare le vendite di notebook nel 2025 • Computer •

Il Surface Laptop da 13,8 pollici viene fornito con Windows 11 (immagine: Thássius Veloso/)

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L’industria dei PC scommette su Windows 11 per aumentare le proprie vendite, e ciò dovrebbe avvenire entro la fine del 2024 e per tutto il prossimo anno. Ma non è a causa delle risorse di intelligenza artificiale (AI) che Microsoft ha inserito nel sistema operativo. Il driver dovrebbe rappresentare la fine del supporto per Windows 10, prevista per ottobre 2025.

Secondo la società di ricerche di mercato TrendForce con sede a Taiwan, nel 2025 il volume delle vendite di notebook dovrebbe aumentare del 4,9% rispetto all'anno in corso. Ciò rappresenta 183 milioni di unità vendute, poiché si prevede che il 2024 si concluderà con 174 milioni di laptop venduti in tutto il mondo (si noti che i desktop e altre categorie non sono inclusi in queste stime).

174 milioni di unità non sono un brutto numero, almeno se si tiene conto che questo totale corrisponde a un aumento del 3,9% rispetto al 2023. Tuttavia, il mercato si aspettava che le vendite raggiungessero un livello più elevato.

È interessante notare che i computer con capacità di intelligenza artificiale, ovvero quelli che dispongono di chip con NPU (Neural Processing Unit), potrebbero aver ostacolato un po' i piani del settore.

Questo perché le organizzazioni sono i maggiori acquirenti di PC e non trascurano la disponibilità di macchine con funzionalità di intelligenza artificiale. Tuttavia, i notebook di questo tipo costano tra il 10% e il 15% in più rispetto ai PC convenzionali e finora non si sono ancora dimostrati convincenti. Quindi, nella comprensione delle aziende, non vale la pena pagare di più per qualcosa che genera poco o nessun rendimento.

A peggiorare le cose, anche gli utenti domestici non sono entusiasti dei computer con funzionalità di intelligenza artificiale native. Non a caso, un sondaggio di IDC Research pubblicato nel settembre 2024 mostra che i consumatori acquistano addirittura nuovi PC, ma non a causa dell’intelligenza artificiale. È semplicemente la necessità di nuovi computer che ha guidato il segmento domestico.

La fine di Windows 10 dovrebbe fungere da leva

Microsoft terminerà il supporto per Windows 10 il 14 ottobre 2025. Ciò significa che dopo tale data il sistema operativo non verrà più aggiornato. Le organizzazioni potranno assumere servizi di supporto estesi, ma pagandoli.

Gli utenti domestici potranno estendere il supporto per Windows 10 pagando 30 dollari, ma questa opzione è valida solo per un anno.

L'alternativa più consigliata da Microsoft è la migrazione a Windows 11. Il problema è che le macchine più vecchie, in generale quelle prodotte prima del 2017, tendono a non supportare il sistema operativo. Questo è ciò che spingerà molte organizzazioni ad acquistare nuovi computer nel 2025 e, quindi, a surriscaldare il mercato (almeno un po’).

Snapdragon X Plus è rivolto ai notebook e dispone di una NPU per l'intelligenza artificiale (immagine: pubblicità/Qualcomm)

Ma per l’industria dei PC questo scenario è meno interessante di quanto sembri, poiché le vendite tendono a rallentare una volta soddisfatta la domanda di nuove macchine.

Ciò significa che Microsoft e i produttori di notebook dovranno lavorare sodo nei prossimi mesi se vogliono che l'intelligenza artificiale diventi un fattore nelle decisioni di acquisto.

Ma anche questo non è una garanzia di stabilità. TrendForce sottolinea che il segmento dei notebook è fortemente legato alle politiche commerciali degli Stati Uniti. Se l’amministrazione Trump applicasse o aumentasse le tariffe di importazione sui dispositivi elettronici in arrivo nel paese, ad esempio, l’industria dei PC potrebbe essere influenzata negativamente da questa decisione.

Con informazioni: TrendForce, The Register

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