Due strumenti scientifici della missione Europa Clipper della NASA sono stati appena schierati con successo mentre la navicella spaziale sfreccia verso Giove per esplorare la luna Europa, che potrebbe ospitare un oceano sotterraneo.
Lanciata il 14 ottobre dal Kennedy Space Center in Florida, a bordo di un razzo Falcon Heavy della SpaceX, la sonda ha già percorso 20 milioni di chilometri, muovendosi a 35 km/s rispetto al Sole. La missione dovrebbe percorrere 2,9 miliardi di chilometri raggiungere Giove nel 2030 e, l’anno successivo, iniziare i 49 sorvoli pianificati per indagare le condizioni di abitabilità della luna ghiacciata.
L'animazione mostra il boom del magnetometro della sonda Europa Clipper in fase di dispiegamento. Credito: NASA/JPL-Caltech
Poco dopo il lancio, gli enormi pannelli solari di Europa Clipper sono stati estesi con successo. Con dimensioni equivalenti a un campo da basket, questi pannelli forniscono energia alla missione durante il suo viaggio e alle operazioni scientifiche nel sistema gioviano.
Recentemente, il braccio del magnetometro, lungo 8,5 metri, è stato completamente esteso dal corpo della navicella. I sensori hanno confermato il successo dell'implementazione. Il magnetometro verrà utilizzato per misurare il campo magnetico della luna Eruopa, contribuendo a confermare la presenza dell'oceano sotto la sua crosta di ghiaccio e a determinarne la profondità e la salinità.
Un altro componente critico attivato è stato il radar, che dispone di quattro antenne ad alta frequenza, ciascuna lunga 17,6 metri, oltre a otto antenne più piccole, che misurano 2,76 metri. Consentiranno di mappare l'interno della Luna e di analizzarne la struttura in dettaglio.
Lo staff tecnico della NASA lavora sui pannelli solari della sonda Europa Clipper presso l'Hazardous Payload Services Facility presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida. Credito: NASA/Glenn Benson
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La sonda utilizzerà la Terra per “l’ultima spinta” verso Giove
I dati inviati dalla navicella spaziale indicano che l'hardware funziona come previsto. “È un momento emozionante per la missione mentre conduciamo queste implementazioni critiche”, ha affermato Jordan Evans, project manager della missione Europa Clipper presso il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.
Secondo lui, il team è concentrato sulla comprensione del comportamento dettagliato del veicolo spaziale per garantirne il pieno funzionamento.
Nei prossimi mesi altri sette strumenti verranno collegati e sottoposti a test. Per raggiungere Giove, Europa Clipper eseguirà assist gravitazionali. Il primo avrà luogo il 1 marzo 2025, quando la navicella spaziale sorvolerà Marte, testando il radar e catturando immagini del pianeta con la sua termocamera.
Nel dicembre 2026, la navicella spaziale passerà vicino alla Terra per una spinta finale verso Giove. Durante questa manovra, il magnetometro verrà calibrato misurando il campo magnetico terrestre, finalizzando i preparativi per la fase scientifica nel sistema gioviano.
Il post Europa Clipper: la sonda della NASA attiva gli strumenti per studiare la luna ghiacciata di Giove è apparso per la prima volta su Olhar Digital.