Catania – La Messina-Catania è ormai diventata il simbolo di una paralisi quotidiana, soprattutto per chi devve raggiungere il capoluogo etneo. I lavori in corso, che si concentrano soprattutto nel tratto tra Giarre e la bariera di San Gregorio, stanno trasformando il principale asse viario della Sicilia orientale in un percorso ad ostacoli, con gravi conseguenze per lavoratori, studenti e viaggiatori diretti all’aeroporto di Fontanarossa.
Non passa giorno senza che si registrino lunghe code e rallentamenti, che rendono praticamente impossibile rispettare gli orari di lavoro, le lezioni universitarie o, nel caso dei viaggiatori, i voli prenotati. Numerosi pendolari denunciano una situazione divenuta ormai insostenibile. « Ogni mattina mi sveglio con l’ansia di quanto tempo perderò in autostrada, » scrive sui social Anna, una studentessa universitaria di Giardini Naxos. « Parto con largo anticipo, ma tra deviazioni e ingorghi arrivo sempre in ritardo alle lezioni. »
Gli automobilisti sono esasperati. Alcuni, come Rosario, un imprenditore costretto a spostarsi quotidianamente tra Messina e Catania, parla su Facebook di « una situazione che mina la produttività di chi lavora e penalizza un’intera area economica ».