L’Australia ha implementato una delle normative più severe al mondo, vietando ai bambini sotto i 16 anni di accedere ai social media, una decisione criticata dalle grandi aziende tecnologiche.
La nuova legge obbliga le grandi piattaforme, come Meta (Facebook, Instagram) e TikTok, a impedire ai minori di accedere, pena sanzioni fino a 32 milioni di dollari (191,17 milioni di R$, in conversione diretta). I test del sistema inizieranno a gennaio e il divieto entrerà in vigore l’anno prossimo.
Anche altri paesi hanno regolamenti che regolano l’accesso dei giovani a queste piattaforme o intendono attuare presto misure. Vedi di più qui sotto:
Regno Unito
Nel Regno Unito, il governo non ha implementato restrizioni come quelle australiane, ma sta indagando sull’impatto dei social media sui bambini, con particolare attenzione alla sicurezza online. Nel 2023 è stata approvata una legge sulla sicurezza online, che entrerà in vigore nel 2024, con standard più severi per piattaforme come Facebook e TikTok, compresa la definizione di età adeguate per l’utilizzo.
Norvegia
La Norvegia ha recentemente proposto di innalzare l’età minima per il consenso all’uso dei social media da 13 a 15 anni, anche se i genitori possono comunque iscriversi per i loro figli minorenni. Il governo sta anche lavorando ad una legislazione per stabilire un limite minimo assoluto di età, ma la data per l'approvazione non è stata ancora fissata.
Diverse regioni del mondo cercano di approvare una legislazione che protegga i bambini sui social media (Immagine: SeventyFour/Shutterstock)
Per saperne di più:
Unione Europea (UE)
Nell’Unione Europea (UE), per il trattamento dei dati personali dei minori di 16 anni è richiesto il consenso dei genitori. Tuttavia, i 27 paesi membri hanno la possibilità di ridurre questo limite a 13 anni, in conformità con la loro legislazione nazionale.
Francia
- La Francia ha approvato una legge nel 2023 che richiede il consenso dei genitori affinché i bambini sotto i 15 anni possano creare account sui social media, ma deve affrontare sfide tecniche nell’attuazione;
- Un comitato, commissionato dal presidente Emmanuel Macron, ha raccomandato regole più severe;
- Tra questi c'è il divieto dei cellulari per i bambini sotto gli 11 anni, anche se l'attuazione di questa proposta non è stata ancora definita.
Germania
In Germania, i ragazzi dai 13 ai 16 anni possono utilizzare i social media solo con il consenso dei genitori, ma non è previsto un aumento delle restrizioni. Le organizzazioni per la protezione dell’infanzia chiedono un’attuazione più rigorosa delle leggi esistenti.
Belgio
Il Belgio, nel 2018, ha stabilito che i bambini devono avere almeno 13 anni per creare un account sui social media senza il permesso dei genitori.
Ci sono paesi che richiedono un'età minima per accedere ai social network o che accettano solo giovani con il consenso dei genitori (Immagine: Wavebreakmedia/iStock)
Paesi Bassi
Sebbene i Paesi Bassi non abbiano una legislazione specifica sull’età minima per l’uso dei social media, il governo ha vietato i dispositivi mobili nelle aule dal gennaio 2024, con eccezioni per le lezioni digitali e le esigenze mediche.
Italia
In Italia, i bambini sotto i 14 anni necessitano del consenso dei genitori per creare account sui social media. Da quell’età in poi non c’è più bisogno di permesso.