Israele e Hezbollah Ieri si sono accusati a vicenda di aver rotto la tregua conclusa dopo due mesi di guerra, dopo che il movimento libanese aveva rivendicato un primo attacco contro una postazione militare israeliana e lo Stato ebraico aveva promesso di rispondere.
Lui Il presidente del Parlamento libanese, Nabih Berrialleato del movimento filo-iraniano Hezbollah, ha dichiarato che Israele ha violato “almeno 54 volte” l’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 27 novembre.
Ha inoltre invitato il comitato incaricato di supervisionare la tregua, composto da Stati Uniti e Francia, a “iniziare urgentemente la sua azione e costringere Israele a porre fine alle sue violazioni e a ritirarsi” dal territorio libanese.
Israele ha immediatamente respinto queste accuse. “L'attacco di Hezbollah ad Har Dov costituisce una grave violazione del cessate il fuoco e Israele risponderà con la forzaLo ha dichiarato in un comunicato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, riferendosi ad una zona contesa al confine tra Israele e Libano.
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“Abbiamo sentito che Israele sta violando l’accordo di cessate il fuoco in Libano. Al contrario, Israele lo sta applicando”, ha detto il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar.