Le interruzioni dei servizi digitali possono avere impatti significativi sulla vita di tutti i giorni, evidenziando la nostra crescente dipendenza dalla tecnologia. Nel 2024, i guasti dei social network, dei servizi di telecomunicazione e delle piattaforme di intrattenimento hanno mobilitato milioni di utenti in tutto il mondo, che si sono rivolti alla piattaforma Downdetector per segnalare problemi.
I dati raccolti da Downdetector tra gennaio e settembre 2024 mostrano i maggiori blackout digitali dell’anno, analizzando sia gli incidenti globali che gli impatti regionali. Facebook è in cima alla lista con il più grande fallimento globale, ma anche altri servizi come CrowdStrike, AT&T e WhatsApp hanno lasciato milioni di persone disconnesse.
I dati Downdetector 2024 evidenziano come le interruzioni dei servizi digitali colpiscano milioni di persone in tutto il mondo, dai giganti globali come Facebook agli attori regionali.
Facebook è responsabile dei blackout globali
- Il più grande fallimento globale nel 2024 è stato Facebook, il 5 marzo, quando più di 11,1 milioni di utenti hanno segnalato problemi.
- Questo evento ha avuto un impatto anche su Instagram e Facebook Messenger, che hanno aggiunto milioni di segnalazioni aggiuntive.
- Il secondo incidente più grande ha coinvolto CrowdStrike il 19 luglio, che ha colpito servizi critici come le emergenze, le compagnie aeree e le app di trasporto, accumulando 5 milioni di notifiche a causa di un aggiornamento software non riuscito.
Le più grandi interruzioni dei servizi digitali nel mondo tra il primo e il terzo trimestre del 2024 (Immagine: Ookla Research)
Negli Stati Uniti, AT&T ha dovuto affrontare il terzo più grande blackout globale il 22 febbraio, lasciando i clienti senza accesso alla rete per più di 12 ore e generando 3,4 milioni di reclami.
Le maggiori interruzioni dei servizi digitali negli Stati Uniti e in Canada tra il primo e il terzo trimestre del 2024 (Immagine: Ookla Research)
Impatti regionali in America Latina
In America Latina, anche i social media hanno dominato i resoconti degli incidenti. Il blackout di Facebook del 5 marzo ha mobilitato 845.000 utenti nella regione, seguito da WhatsApp, che ha registrato 420.000 notifiche durante la sua interruzione di due ore il 3 aprile. Instagram ha completato la top 3, con 260mila denunce.
Oltre ai giganti globali, anche le aziende locali hanno dovuto affrontare problemi. Bait, un operatore di telefonia mobile virtuale in Messico, ha accumulato 99.000 reclami il 2 aprile. In Brasile, la fintech Nubank ha avuto 74mila segnalazioni il 25 settembre per interruzioni del servizio.
Le maggiori interruzioni dei servizi digitali in America Latina tra il primo e il terzo trimestre del 2024 (Immagine: Ookla Research)
I social network al centro dell'attenzione in Europa
In Europa, Facebook è ancora una volta al comando, con 3,4 milioni di segnalazioni durante l'interruzione di marzo. WhatsApp è stato il secondo servizio più colpito, con 1,1 milioni di notifiche, mentre Instagram ne ha aggiunte 1 milione.
Nel segmento locale, due società tedesche, 1&1 e Deutsche Telekom, hanno dovuto affrontare problemi significativi, con oltre 200.000 segnalazioni ciascuna.
Le maggiori interruzioni dei servizi digitali in Europa tra il primo e il terzo trimestre del 2024 (Immagine: Ookla Research)
Per saperne di più:
Asia, Medio Oriente e Africa colpiti dalle interruzioni dei social media e altro ancora
Facebook ha dominato anche nel mercato asiatico, con 908mila notifiche il 5 marzo. Nello stesso giorno Instagram è stato il secondo fallimento più grande, con 317mila segnalazioni. I problemi locali includevano il sistema di pagamento PayPay in Giappone e l'operatore Jio in India.
Le più grandi interruzioni dei servizi digitali in Asia e nel Pacifico tra il primo e il terzo trimestre del 2024 (Immagine: Ookla Research)
In Medio Oriente e in Africa, le interruzioni hanno combinato servizi globali e locali. Microsoft 365, con 76.000 notifiche il 14 marzo, è in testa, seguito da Facebook e dal provider sudafricano Telkom, che ha accumulato 55.000 segnalazioni il 13 maggio.
Le maggiori interruzioni dei servizi digitali in Medio Oriente e in Africa tra il primo e il terzo trimestre del 2024 (Immagine: Ookla Research)