CDMX.-In una pietra miliare significativa, Taiwan e gli Stati Uniti firmeranno oggi le basi di un accordo commerciale chiamato « Iniziativa commerciale USA-Taiwan sul commercio nel 21° secolo ». Dopo un anno di negoziati, l’obiettivo principale del trattato è facilitare il commercio e coordinare le pratiche normative e anticorruzione tra i due paesi. Sebbene l’accordo iniziale non preveda la riduzione o l’eliminazione delle tariffe, esso dovrebbe gettare le basi per una maggiore cooperazione economica nel lungo periodo.
La cerimonia della firma si svolgerà a Washington e vedrà la partecipazione di rappresentanti di Taiwan, isola autogovernata, e dell’American Institute of Taiwan, considerata di fatto l’ambasciata Usa a Taipei, nonostante l’assenza di relazioni diplomatiche ufficiali.
Secondo l’Ufficio per i negoziati commerciali di Taiwan, verrà firmato il « primo emendamento » al trattato, che stabilirà le regole e le procedure per rafforzare le relazioni commerciali bilaterali. L’obiettivo a lungo termine è espandere questo « primo emendamento » attraverso futuri negoziati per coprire aree come l’agricoltura, gli standard, il commercio digitale, l’ambiente e le imprese statali.
L’Ufficio ha inoltre sottolineato l’impegno reciproco a facilitare il commercio bilaterale ei flussi di investimento, migliorare le prassi normative, promuovere misure anticorruzione e ridurre la burocrazia doganale superflua.
È importante notare che Taiwan è uno dei punti di conflitto tra Cina e Stati Uniti. Washington è il principale fornitore di armi di Taiwan e il suo più importante alleato in caso di guerra con la Cina.
La Cina, dal canto suo, rivendica la sovranità su Taiwan e vede l’isola come una provincia ribelle da quando i nazionalisti del Kuomintang vi si rifugiarono nel 1949 dopo aver perso la guerra civile contro l’esercito comunista.
La firma di questo accordo commerciale tra Taiwan e gli Stati Uniti non solo rafforzerà i legami economici tra le due parti, ma avrà anche implicazioni geopolitiche nella regione indo-pacifica, dove l’influenza è contesa tra diversi attori internazionali.