Città del Messico, 16 giugno 2023.-La Russia sta valutando la possibilità di stabilire una rotta marittima commerciale comune per tutti i paesi dell’America Latina, con l’obiettivo di ridurre i costi di trasporto, secondo le dichiarazioni di Boris Titov, commissario per la tutela dei diritti di uomini d’affari e presidente del Russia-Cuba Business Council, durante il Forum Economico di San Pietroburgo.
L’idea è quella di creare un sistema di trasporto unificato che concentri le merci dall’America Latina destinate alla Russia, e viceversa, in modo che la tratta più lunga del viaggio sia condivisa da tutti i paesi coinvolti, il che comporterebbe minori costi, ha spiegato Titov durante un panel sui rapporti tra Russia e America Latina.
Successivamente, le merci immagazzinate in questi centri logistici sarebbero state distribuite dalle società di trasporto locali, ha aggiunto.
Titov ha sottolineato che il calcolo economico è essenziale in questa iniziativa, poiché non è fattibile effettuare una fornitura a lungo termine che genera perdite. Ha spiegato che i costi logistici sono aumentati notevolmente a causa dei cambiamenti nella catena di approvvigionamento dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Ha ricordato che, se prima il trasporto di merci dalla Russia all’America Latina costava circa 6.000 dollari, attualmente costa almeno 20.000 dollari, il che influisce negativamente sugli scambi reciproci.
L’uomo d’affari russo ha sottolineato che la logistica e il trasporto sono componenti significative nel prezzo delle merci e che si potrebbero fornire più prodotti se la logistica fosse mantenuta entro limiti razionali.
Titov ha affermato che attualmente ci sono molti paesi latinoamericani che cercano di inviare merci in Russia in modo indipendente o tramite società di logistica multi-stop, il che rende il processo più costoso. Inoltre, ha evidenziato l’interesse per il porto di Mariel a Cuba, per la sua posizione geografica e le sue possibilità economiche.
Il porto di Mariel, situato a ovest dell’Avana, è considerato attraente per la sua posizione geografica e per la volontà di Cuba di incoraggiare gli investimenti e la creazione di posti di lavoro. Nel 2015, Cuba ha istituito una zona economica speciale in questo porto, che offre un regime fiscale e doganale speciale per attrarre investitori stranieri e promuovere la produzione locale nel paese.
La proposta di creare un parco industriale nella zona economica di Mariel, presentata la scorsa settimana dal primo ministro cubano Manuel Marrero Cruz all’Unione economica eurasiatica a guida russa, consentirebbe agli investimenti russi di accedere al mercato latinoamericano.
La possibile creazione di una rotta marittima commerciale comune tra Russia e America Latina promette di migliorare l’efficienza e ridurre i costi nel commercio bilaterale, favorendo la crescita economica e rafforzando i legami commerciali tra le due regioni.