Una nuova ricerca che esamina complessi set di dati globali di Covid-19 ha trovato nuovi modi per semplificare le informazioni. E questo potrebbe aiutare i funzionari sanitari ad affrontare le epidemie in futuro.
Per chi ha fretta:
- La ricerca che esamina complessi set di dati globali di Covid-19 ha trovato nuovi modi per semplificare le informazioni;
- Questo può aiutare i funzionari sanitari ad affrontare i focolai di malattie in futuro;
- “Gli scienziati in altri campi possono utilizzare i metodi [do estudo] esplorare e prendere decisioni informate sui problemi che devono affrontare”, ha aggiunto un insegnante;
- La scoperta è arrivata dal Data Science Center, QUT (Queensland University of Technology), in Australia;
- Lo studio ha anche fornito nuove informazioni sulla pandemia di Covid-19 relative al numero giornaliero di casi, decessi e misure governative.
I ricercatori del Data Science Center di QUT (Queensland University of Technology) in Australia, in collaborazione con scienziati italiani e svizzeri, hanno utilizzato modelli statistici e di scienza dei dati avanzati per estrarre informazioni su scala globale.
Per saperne di più:
- Le fake news sui vaccini mettono a rischio le famiglie; capire
- In che modo medici e ospedali utilizzano l’intelligenza artificiale per diagnosticare e curare le malattie
- In che modo l’utilizzo dei Big Data può aiutare a identificare i modelli nelle malattie
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Scientific Reports, ha fornito nuovi spunti sulla pandemia di Covid-19 relativi al numero giornaliero di casi, decessi e misure governative. I dati coprivano 454 giorni di pandemia – dal 1° marzo 2020 al 29 maggio 2021 – e includevano 115 paesi.
Nuova ricerca su Covid-19
(Immagine: Riproduzione/Università della Pennsylvania)
Il ricercatore senior di data science Edgar Santos-Fernandez ha affermato che la ricerca ha coinvolto la mappatura dell’evoluzione della pandemia.
Siamo rimasti sorpresi di scoprire che potevamo semplificare un set di dati complesso con oltre 1.300 dimensioni e classificarlo in soli due gruppi caratterizzati da una manciata di caratteristiche rilevanti. Nonostante la natura complessa delle statistiche aggregate per paese, siamo stati in grado di districare ed estrarre informazioni preziose per contribuire a informare il processo decisionale.
Edgar Santos-Fernandez, Senior Data Science Research Fellow
I ricercatori hanno trovato due cluster a livello globale, con paesi all’interno di ciascuno che mostrano modelli simili nella loro risposta alla pandemia. In uno di essi, ad esempio, i paesi hanno reagito con scadenze e strategie simili rispetto a misure stringenti, come la chiusura di scuole, luoghi di lavoro e confini.
Importanza
(Immagine: Rovena Rosa/Agência Brasil)
Il ricercatore Fernandez ha affermato che i modelli identificati nei dati potrebbero aiutare a prevedere l’evoluzione di futuri focolai.
Queste informazioni possono essere utilizzate per aiutare i governi e gli operatori sanitari a preparare e identificare strategie più efficaci per interventi e risposte non farmaceutiche.
Edgar Santos-Fernandez, Senior Data Science Research Fellow
La professoressa Kerrie Mengersen ha affermato che la ricerca ha evidenziato l’immenso potenziale della scienza dei dati per scoprire intuizioni più profonde nascoste in set di dati complessi.
Ciò che è altrettanto eccitante è che i metodi sviluppati qui non si applicano solo alla ricerca sul Covid-19. Gli scienziati in molti altri campi possono usarli per esplorare e prendere decisioni informate sui problemi che devono affrontare.
Kerrie Mengersen, professore
I dati utilizzati nella ricerca sono stati ottenuti dal “Data Explorer” di Our World in Data e dal CSI (Covid-19 Stringency Index), da OxCGRT (Oxford Coronavirus Government Response Tracker).
Con il contributo della Queensland University of Technology and Scientific Reports
Hai guardato i nostri nuovi video su Youtube? Iscriviti al nostro canale!
Il post Discovery about the Covid pandemic can help in the next focolai è apparso per la prima volta su Olhar Digital.