Questo lunedì (26), il team tecnico di SpaceX ha condotto un test di accensione statica dei motori della Nave 25, il prototipo dello stadio superiore del megarazzo Starship che verrà utilizzato nel secondo tentativo di lancio del veicolo nello spazio.
Durante la prova, considerata la principale prova pre-lancio, tutti e sei i motori Raptor del prototipo sono stati accesi per circa cinque secondi, mentre il razzo è rimasto ancorato al suolo. Questo è successo alle 21:27 (ora di Brasilia), presso Starbase, il centro di lancio di SpaceX a Boca Chica, nel sud del Texas.
Il gigantesco complesso veicolare è composto da due stadi: il booster Super Heavy, dotato di 33 motori Raptor, e la navicella Starship, che dà il nome al razzo, con sei.
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Quando e come SpaceX lancerà il razzo Starship
Se tutto andrà secondo i piani di Elon Musk, fondatore e CEO di SpaceX, il secondo lancio del megarazzo Starship dovrebbe avvenire tra l’ultima settimana di luglio e la seconda settimana di agosto.
Su quel volo, un prototipo di booster super pesante chiamato Booster 9 sarà responsabile del lancio della nave 25 in cielo dalla base stellare. Lo stadio superiore effettuerà quindi un giro parziale attorno alla Terra, atterrando in un’immersione monitorata nell’Oceano Pacifico vicino alle Hawaii.
Questi erano anche gli obiettivi del primo lancio di prova completo di Starship, avvenuto il 20 aprile. In quell’occasione il veicolo raggiunse una serie di traguardi, fino a raggiungere quota 39 km e ricevere un comando di autodistruzione a causa di un guasto alla pressurizzazione rilevato quattro minuti dopo il decollo.
Alto 120 metri e progettato per essere completamente e velocemente riutilizzabile, il più grande rover mai costruito nella storia ha causato danni ingenti alla Base Stellare durante il precedente lancio.
Nonostante ciò, l’evento è stato molto apprezzato, sia da Musk che dalla NASA, che utilizzerà il megarazzo SpaceX come modulo di atterraggio per la missione Artemis 3, per riportare gli astronauti sulla Luna più di mezzo secolo dopo l’ultima volta che l’umanità stato lì.
Come evidenziato sul sito web Space. comle previsioni di lancio per fine luglio e inizio agosto potrebbero essere ambiziose, data tutta la preparazione necessaria.
Ad esempio, una delle misure di SpaceX per riparare i danni causati alla piattaforma è lo sviluppo di una piastra d’acciaio raffreddata ad acqua che sarà sotto di essa, per evitare il ripetersi del problema. Questa scheda è in costruzione e test, secondo Musk.
Inoltre, la società potrebbe anche dover affrontare alcuni contrattempi normativi. Una coalizione di gruppi ambientalisti ha citato in giudizio la Federal Aviation Administration (FAA) statunitense, l’agenzia che ha rilasciato il permesso di lancio dell’astronave, sostenendo che l’agenzia non è riuscita a valutare adeguatamente i potenziali danni che il colossale veicolo potrebbe infliggere all’ecosistema e alle comunità umane in tutto il mondo. Base stellare.
Prima del « lancio esplosivo » di aprile, Starship non si era alzata da terra per quasi due anni e il suo volo precedente era solo un salto rispetto al test di volo integrato. Nel maggio 2021, un prototipo di stadio superiore a tre motori chiamato SN15 si è alzato per circa 10 km nei cieli sopra Starbase prima di tornare sulla Terra con un atterraggio verticale.
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