Il governatore Tarcísio de Freitas (repubblicani) agisce per presentare un’ampia riforma amministrativa nello Stato di San Paolo. Per prosciugare la macchina del San Paolo, l’ala destra afferma che promuoverà una gestione efficiente e frenerà la suddivisione politica nel Palácio dos Bandeirantes.
La riforma deve essere ‘radicale’ e ridurre il numero degli attuali incarichi nel servizio pubblico, i cosiddetti ‘attacchi elettorali’. Delle 207 occupazioni esistenti, Tarcísio vuole ridurle a sole 18.
Se l’assalto dovesse concretizzarsi, il provvedimento dovrebbe porre definitivamente fine a 5.000 posizioni considerate ‘lavori di un amico del re’, la cui nomina passa sempre al vaglio politico. Queste nomine vengono effettuate in varie aree del ramo esecutivo dello stato.
Tarcísio vuole anche implementare cambiamenti negli stipendi dei server, con l’obiettivo di « tagliare le mamata ». Secondo il portale Metrópoles, i dipendenti pubblici di carriera che occupano posizioni dirigenziali possono avere opzioni per la composizione degli stipendi, come il mantenimento di una percentuale dello stipendio e una percentuale del bonus per la posizione in commissione o addirittura il mantenimento dell’intero stipendio del civile servo invece di gratificazione.