Taormina – Harrison Ford ha regalato un cappello ad Alberto Angela. Angela lo ha intervistato a Taormina per il debutto della nuova trasmissione Noos, che raccoglie l’eredità di SuperQuark, dal 29 giugno su Rai 1, mentre nei cinema esce Indiana Jones e il quadrante del destino, da mercoledì 28 giugno in sala.
Alberto Angela dice che di lui lo ha colpito «la semplicità, come tutti i grandi non si atteggia. In genere si dice che non bisogna incontrare i propri idoli perché ti deludono sempre un po’, posso dire che in questo caso non è così».
Per Alberto Angela Indiana Jones è sempre stato un eroe: «È un simbolo. Ha 80 anni e quando è apparso, asciutto, con la sua camminata inconfondibile, mi sembrava avesse almeno dieci anni di meno. I film non gli rendono giustizia, di persona è molto più giovane». Dice di non aver detto all’attore di essere proprio un paleontologo: «Ma credo che lo staff della Disney gli avesse spiegato chi sono, il mio lavoro. Gli ho promesso che la prossima volta quando verrà a Roma lo porto a visitare le catacombe, e gli faccio scoprire la città sotterranea. Non farà brutti incontri, gli ho garantito che non ci saranno serpenti». E ovviamente i suoi film sono stati di ispirazione: «I viaggi che ho fatto, non comodi, il fascino dell’archeologia, infilarsi nelle grotte, passare le notti in tenda, prendere i piccoli aerei, fanno parte del mio lavoro. Erano esperienze estreme, si scoprivano cose pazzesche. La ricerca è fatica».
Gli ospiti di Noos
Caratteristica di Noos, al pari di SuperQuark, la presenza di ospiti fissi. Tra questi lo storico e re dei podcast Alessandro Barbero (già fedelissimo collaboratore di Piero), l’astronauta Samantha Cristoforetti, lo scrittore Carlo Lucarelli e l’esperto di geopolitica Dario Fabbri. Nella prima puntata in onda il 29 giugno ci sarà anche l’attrice Paola Cortellesi.