Tutto su Intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale continua ad evolversi e questa volta potrebbe portare progressi nel campo della medicina. Per la prima volta, l’intelligenza artificiale è stata utilizzata per sviluppare tutte le fasi della produzione di un nuovo farmaco.
Chiamato NS018_055, il farmaco ha il potenziale per trattare una malattia polmonare cronica. La medicina è già in fase di sperimentazione sugli esseri umani.
Per saperne di più
La produzione del medicinale da AI è frutto di una partnership tra l’azienda di biotecnologie Insilico Medicine, di Hong Kong, e Nvidia, azienda specializzata nello sviluppo di componenti elettronici. Alex Zhavoronkov, CEO di Insilico, ha sottolineato che c’era scetticismo riguardo all’uso della tecnologia per lo sviluppo di farmaci:
Quando abbiamo presentato per la prima volta i nostri risultati, le persone semplicemente non credevano che i sistemi di intelligenza artificiale generativa potessero raggiungere questo livello di diversità, novità e accuratezza. Ora, con un’intera pipeline di promettenti farmaci candidati, le persone si stanno rendendo conto che funziona davvero.
Come è stata sviluppata la medicina?
- L’intelligenza artificiale è stata utilizzata in ogni fase del processo di produzione del farmaco contro la fibrosi polmonare idiopatica.
- Secondo Insilico, la tecnologia ha aiutato a identificare le molecole che potrebbero essere utilizzate, ha generato nuovi composti e ha persino previsto parte dei risultati.
- In totale, sono stati sviluppati 12 farmaci dall’IA, ma solo tre sono passati alla prima fase di studi clinici.
- NS018_055 è il primo a raggiungere la seconda fase, con test sull’uomo.
AI: processo più rapido ed economico
- L’industria farmaceutica ritiene che l’intelligenza artificiale possa ridurre significativamente i tempi e i costi di sviluppo dei farmaci.
- La NS018_055, ad esempio, ha impiegato meno di 18 mesi per essere prodotta. La procedura standard, senza l’uso della tecnologia, richiede circa sei anni.
- I costi del processo tradizionale sono di circa US$ 400 milioni, pari a circa R$ 1,9 miliardi. Si stima che l’intelligenza artificiale possa ridurre le spese a circa 40 milioni di dollari USA, o 194 milioni di R$.
- Ma i progressi dell’IA in medicina non si fermano qui. La tecnologia è già stata utilizzata anche per sviluppare un nuovo antibiotico contro i batteri resistenti. Il medicinale non è ancora entrato nella fase di ricerca clinica e sono ancora necessari i primi test sugli animali prima dell’uso nell’uomo.
Con informazioni da Nvidia.
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