ChatGPT è stato oggetto di critiche e persino azioni legali con l’accusa di violazioni del copyright e della privacy. D’altra parte, lo strumento ha un grande potenziale e può essere utilizzato in diversi ambiti, compresa l’istruzione.
È in quest’ottica che il ricercatore Rodrigo Abrantes, dottorando presso il Dipartimento di Lettere Moderne della Facoltà di Filosofia, Lettere e Scienze Umane dell’Università di San Paolo (USP), ha partecipato a un lavoro per ricalibrare ChatGPT e implementare il strumento su una piattaforma digitale interattiva che promuove l’inserimento delle nuove tecnologie in classe. Per lui la tecnologia, se adattata al contesto scolastico, può essere uno strumento importante nel processo di apprendimento.
Per saperne di più
- In che modo ChatGPT sta danneggiando le aziende educative
- I tweet generati dall’intelligenza artificiale sono più convincenti dei tweet creati dall’uomo
- Il padre di ChatGPT dice di non fidarsi di nessuno (e nemmeno di lui!)
I risultati della ricerca sono stati presentati nell’articolo Generative AI: Implications and Applications for Education.
L’IA ha un impatto sull’istruzione
- Abrantes fa parte di un gruppo di 13 ricercatori, guidati da professori dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, negli Stati Uniti, dal 2018.
- L’esperimento ha visto la partecipazione di 62 studenti laureati. “Nel nostro progetto ChatGPT non ha sostituito nessuno dei processi di apprendimento, ma è stato posizionato per verificare se potesse essere utile per integrare questo processo educativo ibrido, con attività in aula e sulla piattaforma digitale”, spiega il ricercatore .
- La riprogrammazione dello strumento è stata effettuata sulla base di un processo chiamato prompt engineering: per ogni criterio di correzione stabilito che il chatbot utilizzava per leggere il lavoro dello studente e generare feedback, era necessario creare un prompt specifico, con una sequenza di istruzioni che dovrebbe seguire per dare un feedback utile all’utente.
- La piattaforma digitale del test è Scholar ed è stata utilizzata negli istituti di istruzione di tutto il mondo dal 2009. Consente revisioni del lavoro scolastico tra pari e insegnanti basate su rubriche.
- Lo studente scrive il lavoro sulla piattaforma stessa e lo invia per la revisione tra pari. Successivamente, il gruppo ha incluso la fase di revisione da parte dell’intelligenza artificiale subito dopo che gli studenti avevano valutato l’attività, e prima della verifica da parte dell’insegnante responsabile e della consegna finale del compito.
- I ricercatori hanno notato che i commenti fatti dall’IA erano più lunghi di quelli prodotti dagli studenti stessi: il numero medio di parole era 1335, accanto alle 336 parole per peer review.
- Abrantes sostiene che l’inserimento dell’intelligenza artificiale nel processo di apprendimento può servire come un modo per educare digitalmente le generazioni future.
Con informazioni dal Journal of USP.
Hai guardato i nuovi video su YouTube di Olhar Digital? Iscriviti al canale!
Il post ChatGPT viene ricalibrato e diventa un alleato nel processo di apprendimento apparso prima in Olhar Digital.