Catégories
italie

Fine dell’acne? Questa tecnologia promette!

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Hong Kong ha sviluppato un tipo di cerotto con microaghi che promette di trattare efficacemente l’acne, una malattia della pelle che causa punti neri, brufoli, cisti, noduli e cicatrici. Sebbene la condizione sia comune e curabile con gli antibiotici, le opzioni attuali non funzionano per tutti.

Che cosa ti serve sapere:

  • L’acne si verifica quando le ghiandole che secernono olio (ghiandole sebacee) si infiammano o si infettano, causando punti neri, brufoli, ecc.;
  • L’infezione si verifica perché i follicoli piliferi si ostruiscono con olio e cellule morte della pelle, creando un ambiente favorevole per il Propionibacterium acnes sviluppare;
  • Il nuovo dispositivo rilascia nanoparticelle nella pelle in grado di uccidere questi batteri che causano l’acne;
  • L’eradicazione del microrganismo avviene mediante l’esposizione alle onde ultrasoniche.

Per saperne di più!

  • La FDA autorizza il laser per il rivoluzionario trattamento dell’acne
  • Il cioccolato fa davvero venire i brufoli? Capire
  • Gli americani spremono più di 4.000 acnes nella loro vita, dice il sondaggio

Una ricerca, pubblicata su una rivista scientifica I progressi della scienza, ha indicato che il nuovo metodo può essere un’alternativa per le persone che non sono efficaci nei trattamenti attuali. L’uso di antibiotici contro la malattia, ad esempio, oltre a non funzionare in tutti i pazienti, nel tempo può contribuire allo sviluppo della resistenza al farmaco, un problema di superbatteri in crescita da alcuni anni, con il riconoscimento da parte del Organizzazione mondiale della sanità Salute (OMS).

Come funziona il cerotto per l’acne?

Secondo lo studio, il cerotto con microaghi è costituito da minuscoli fogli di polimero con minuscoli spilli riempiti di farmaci. Pertanto, quando viene premuto contro il corpo, l’adesivo fa penetrare i microaghi nella pelle, dissolvendo e rilasciando la sostanza carica nel corpo. Sempre secondo i ricercatori, la procedura è indolore.

Adesivo con microaghi. Immagine: Xiang et al./Science Advances

Il medicinale erogato dagli aghi è descritto come una « struttura organica-metallica a base di zinco ». Con l’adesivo sulla pelle, la regione infetta è esposta agli impulsi ultrasonici, un processo che fa sì che le nanoparticelle producano sostanze chimiche chiamate « specie reattive dell’ossigeno », che uccidono i batteri nell’area.

Immagine: Xiang et al./Science Advances

Secondo i test effettuati sui topi, la procedura di esposizione agli ultrasuoni è stata in grado di uccidere il 99,73% dei batteri nei brufoli trattati con il cerotto. Inoltre, gli ioni di zinco rilasciati dalle nanoparticelle hanno anche contribuito ad attivare i fibroblasti, le giovani cellule responsabili del recupero della pelle.

Sebbene non sia stato ancora testato sugli esseri umani, gli scienziati ritengono che i risultati siano promettenti e offrano speranza per il futuro del trattamento dell’acne. Un altro aspetto positivo della scoperta è che il processo potrebbe servire a trattare altre infezioni della pelle, come quelle causate da funghi o parassiti.

Hai guardato i nostri nuovi video su Youtube? Iscriviti al nostro canale!

Il post Fine dell’acne? Questa tecnologia promette! è apparso per la prima volta su Look Digital.

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *