Questo sabato (1°), dopo 15 anni di sviluppo, verrà finalmente lanciato il telescopio spaziale Euclid. L’obiettivo della missione è studiare l’accelerazione dell’espansione dell’Universo, raccogliendo dati che possano aiutare a comprendere meglio la materia oscura e l’energia oscura, che insieme corrispondono a più del 95% della composizione del cosmo – anche se nessuno lo sa di sicuro quello che sono veramente.
Secondo l’Agenzia spaziale europea (ESA), responsabile del veicolo spaziale, Euclid decollerà alle 12:11 (ora di Brasilia), in cima a un razzo SpaceX Falcon 9, dalla Cape Canaveral Space Force Station, in Florida. I canali YouTube ufficiali dell’ESA e della NASA trasmetteranno in streaming l’evento in diretta, a partire dalle 11:30.
Dopo essere stato lanciato, il telescopio impiegherà circa un mese a percorrere una distanza di 1,6 milioni di km dalla Terra, allontanandosi dal Sole, per posizionarsi nella regione nota come “Secondo Punto di Lagrange”, chiamato anche Lagrange 2 (o semplicemente L2 ) – la stessa area operativa del James Webb Space Telescope (JWST).
Dopo altri sette mesi di messa in servizio, la sonda trascorrerà sei anni a sondare l’Universo oscuro, per chiarire l’evoluzione delle galassie, l’espansione cosmica e altri fenomeni astrofisici.
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Euclid Space Telescope ha due strumenti per osservare l’Universo
Sebbene la materia oscura costituisca la maggior parte dell’Universo, possiamo rilevarla solo attraverso i suoi effetti gravitazionali. A sua volta, l’energia oscura è la forza che si ritiene guidi l’espansione accelerata dell’Universo. Con la missione Euclid, gli scienziati intendono decifrare i segreti dietro questi due concetti.
Durante una conferenza stampa pre-lancio tenutasi lo scorso venerdì (23), Carole Mundell, direttore scientifico dell’ESA, ha affermato che le immagini dell’apparecchiatura da 1,5 miliardi di dollari (l’equivalente di oltre 7,7 miliardi di R$) saranno quattro volte più nitide di qualsiasi corrispondente indagine terrestre che osserva vaste aree del cielo.
Secondo lei, Euclide realizzerà questo lavoro utilizzando due strumenti: uno che si concentra sulla luce visibile e l’altro sulle lunghezze d’onda dell’infrarosso (calore).
Si tratta di una missione complementare alla navicella spaziale Gaia dell’ESA, che traccia la posizione di oltre un miliardo di oggetti nello spazio, e al telescopio James Webb guidato dalla NASA, lanciato per studiare, tra gli altri compiti, le prime stelle e galassie dell’Universo. .
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Il post How to watch the launch of the Euclid mission, che studierà l’espansione dell’Universo, è apparso per la prima volta su Olhar Digital.