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L’utile di TIM aumenta del 104% e l’operatore vuole espandere la fibra nelle città in cui già opera –

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UN TIM ha pubblicato i risultati finanziari per il 2° trimestre del 2023. L’operatore ha riportato un utile netto normalizzato di 638 milioni di reais, che rappresenta un aumento del 104% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La società ha inoltre annunciato una nuova strategia per il settore fisso, puntando sulla crescita nelle città dove già opera con la fibra ottica.

TIM (Immagine: Vitor Pádua / )

TIM – Risultati finanziari del 2° trimestre 2023

Di seguito i principali indicatori di TIM Brasil per il 2° trimestre 2023 e il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente:

Indicatore 2T 2023 2T 2022 Differenza
utile netto normalizzato BRL 5,86 miliardi BRL 5,37 miliardi +9,2%
utile netto normalizzato BRL 638 milioni 313 milioni di reais +104%
Costo di operazione normalizzato BRL 2,95 miliardi BRL 2,88 miliardi +2,3%
Capex (investimenti) BRL 926 milioni BRL 1,05 miliardi -11,8%
Totale linee mobili (clienti) 61,22 milioni 68,69 milioni -10,9%

Il segmento della telefonia mobile è il più importante nelle finanze di TIM e ha generato ricavi netti per l’operatore pari a R$ 5,37 miliardi, con un incremento del 9,7% rispetto all’anno precedente. Il buon risultato è stato possibile grazie all’incremento dei ricavi prepagati dell’11,8% e dei ricavi postpagati del 10,5%.

Tra le conseguenze sull’incremento dei ricavi, TIM spiega che si è registrata una crescita delle ricariche prepagate, della riclassificazione dei clienti Oi Móvel, degli adeguamenti tariffari applicati alla base postpagata e degli upgrade a piani di maggior valore.

Complessivamente, TIM conta 61,22 milioni di clienti mobili, di cui 34,6 milioni utilizzano un piano prepagato e il 26,5% rientra nel segmento postpagato. Entrambe le categorie hanno registrato una riduzione del numero delle linee, generando un calo del 10,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per quanto riguarda la copertura, TIM ha chiuso il secondo trimestre con un segnale 4G in 5.468 città, mentre il 5G è disponibile in 68 città. L’operatore ha promesso di coprire tutte le città brasiliane con LTE fino alla fine del 2023.

TIM Ultrafibra si concentrerà sulla crescita nelle città dove già opera

I servizi fissi di TIM sono ancora modesti in bilancio e hanno generato ricavi per R$ 323 milioni, che rappresentano un aumento del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’operatore conta 761mila clienti TIM Ultrafibra broadband, con un incremento dell’8,8%.

In una conferenza stampa, l’amministratore delegato di TIM Brasil, Alberto Grisseli, ha dichiarato che l’operatore è soddisfatto della copertura che ha oggi e intende consolidare l’operatività nelle città in cui è presente. L’obiettivo è crescere in queste località invece di entrare in nuovi comuni.

Con il modello di business luce patrimonialela banda larga Ultrafibra di TIM dipende da due reti neutre: I-Systems — di cui l’operatore è anche partner — e V.tal, società derivata da Oi Fibra.

Il servizio TIM Ultrafibra è presente in 83 città, di cui 82 dotate di tecnologia FTTH, quando la fibra ottica pura arriva all’interno dell’abitazione del cliente. L’operatore ha la disponibilità del servizio per 9,1 milioni di famiglie (casa passata), di cui 8,01 milioni con architettura FTTH.

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