Catégories
italie

Gli scienziati scoprono un enorme virus con tentacoli

Recentemente, gli scienziati hanno scoperto virus giganti con tentacoli negli Stati Uniti. Alcuni di loro sono completamente strani, a forma di stelle e tartarughe, per esempio.

Quelli che avevano i tentacoli somigliavano a dei polpi (se pensiamo che i polpi sono una specie di animali strani e brutti, un virus gigante che gli somiglia, allora…). È interessante notare che erano sconosciuti fino a poco tempo fa.

Per saperne di più:

dettagli della scoperta

  • La ricerca è stata condotta da scienziati dell’Università del Massachusetts (USA) e del Max Planck Institute (Germania);
  • La versione preliminare della ricerca è stata rilasciata su bioRxiv;
  • Questi nuovi virus saranno comunque sottoposti a sequenziamento genomico (quando gli scienziati daranno loro nomi scientifici, riveleranno i loro sessi e li renderanno ufficiali come virus).

Questi risultati implicano che i virus giganti impiegano una varietà molto maggiore di strutture del capside. [invólucro composto de material proteico que envolve o vírus] interagire con le cellule ospiti rispetto a quanto attualmente noto.

Autori dello studioAlcuni esempi di virus giganti scoperti; tra questi, quelli con « tentacoli » (Immagine: Fischer et al., 2023/bioRxiv)

[O estudo] offre un primo assaggio della vasta diversità di strutture virali inesplorate nel suolo e rafforza il potenziale della microscopia elettronica per scoperte fondamentali nel campo della microbiologia ambientale

Autori dello studio

virus giganti

I virus giganti, di per sé, sono già del tutto sconosciuti all’uomo. Tuttavia, anche i virus in generale lo sono, per la maggior parte, nello stesso modo in cui non sappiamo molto dell’oceano e dello spazio.

Per darvi un’idea, i ricercatori dello studio tedesco-americano affermano che « si stima che il 97% delle particelle virali [conhecidas por virions] sulla Terra si trovano nei sedimenti e nel suolo, ma solo pochi gruppi di batteriofagi [vírus que se alimentam apenas de bactérias] che vivono nel suolo sono stati studiati in maggior dettaglio.

Tornando ai virus giganti, in media hanno genomi che hanno 2,5 milioni di paia di basi di DNA. La loro dimensione, tuttavia, varia da 0,2 a 1,5 micrometri di diametro. I virus comuni come l’influenza (che causa l’influenza) possono essere compresi tra 0,008 e 0,12 micrometri (cioè molto più piccoli).

Altri esempi di virus giganti recentemente scoperti negli Stati Uniti (Immagine: Fischer et al., 2023/bioRxiv)

Nonostante tutti questi aspetti, questi virus giganti non hanno alcuna indicazione che siano pericolosi per noi. Studi preliminari mostrano che di solito infettano amebe ed esseri unicellulari (ad esempio, quelli del genere Acanthamoeba). Un dettaglio molto interessante: per la ricerca sul campo, gli scienziati usano le amebe per attirare questi virus “anormali”.

Dove sono stati scoperti i virus giganti nello studio?

Secondo l’articolo, i ricercatori hanno trovato la nuova versione di contagioso a Barre Woods, nella foresta di Harvard, proprio lì in Massachusetts.

Gli autori hanno affermato di aver trovato virus da 0,22 a 1,2 micrometri, nonché specie virali precedentemente sconosciute alla scienza.

Poiché questi virus non sono stati sottoposti a sequenziamento genomico, gli scienziati hanno creato una classificazione preliminare basata sulla morfologia (studio della forma di un oggetto) di ciascuno. Ad esempio, il virus D è stato associato al morfotipo di una tartaruga. OE è un idraulico, F è una stella di Natale e G è una bottiglia.

A loro volta, i virus I, J e K hanno lunghe code. La H, invece, era soprannominata la Gorgone, proveniente dalla mitologia greca. Le gorgoni rappresentavano mostri che avevano la forma di donne e serpenti al posto dei capelli. Questo ti ricorda qualcuno? Sì, Medusa! Lei è la più famosa di tutte.

Pertanto, guardando H. vediamo che anche i suoi « serpenti » assomigliano ai tentacoli di un polpo. Gli scienziati non sanno ancora a cosa servano queste code.

Finché i virus giganti appena scoperti non passeranno attraverso la fase di sequenziamento genomico, saranno ancora ufficialmente considerati particelle simili a virus (VLP).

Con informazioni da bioRxiv

Hai visto i nuovi video su Youtube del look digitale? Iscriviti al canale!

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *