Elon Musk ha criticato ancora una volta le commissioni applicate da Apple nell’App Store. L’uomo d’affari ha dichiarato questo mercoledì (2) che contatterà personalmente Tim Cook per chiedere un adeguamento della commissione per gli acquisti nelle app su iOS.
Per ora, Apple ottiene un taglio fino al 30% di tutte le transizioni, inclusi gli abbonamenti ai creatori offerti su X, il nuovo Twitter.
- Il miliardario che lo cambia. L’idea è che Apple tratterrà il 30% di ciò che Twitter riceve, riducendo l’impatto sulle tasche dei creatori:
- « Apple prende il 30% ma parlerò con @tim_cook e vedrò se questo può essere regolato per essere solo il 30% di ciò che tiene per massimizzare ciò che i creatori ricevono. », Si legge nel post X.
- Musk aggiunge che Twitter cambierà anche il suo sistema di fatturazione.
- Invece di trattenere il 10% delle entrate dopo 12 mesi, l’uomo d’affari afferma che Twitter riceverà il 10% all’anno quando i pagamenti superano l’importo di 100.000 dollari (circa R$ 481 mila).
- In questo nuovo modello, Twitter non riceve nulla dai creatori per i primi 12 mesi.
Super importante per supportare i creatori!
Se te lo puoi permettere, iscriviti a tutti i creatori su questa piattaforma che ritieni interessanti.
Persone provenienti da ogni angolo del mondo pubblicano contenuti incredibili su , ma spesso vivono in circostanze difficili, dove anche poche centinaia…
— Elon Musk (@elonmusk) 2 agosto 2023
Per saperne di più:
- Tesla ha creato un team per convincere i clienti a non lamentarsi delle auto
- X fa causa a un gruppo che l’ha accusata di consentire l’incitamento all’odio
- Musk ottiene un’eccezione da Apple per rinominare Twitter X su iPhone
Già lo scorso anno il capo di Tesla aveva paragonato i canoni di Apple a una “tassa occulta”, ritardando il lancio di Twitter Blue su iOS proprio per evitare di pagare le commissioni.
Più o meno nello stesso periodo, Apple ha minacciato di eliminare Twitter dall’App Store, ma dopo una visita al quartier generale di Apple, Musk ha affermato che si è trattato di un malinteso.
Alla fine, resta da vedere se Apple adeguerà la sua politica a vantaggio della X, come ha fatto in precedenza con esenzioni per Netflix, Spotify e Kindle.
Apple affronta una causa miliardaria
Vale la pena ricordare che Apple sta affrontando un’azione collettiva da 785 milioni di sterline (circa 1 miliardo di dollari USA) intentata da oltre 1.500 sviluppatori di applicazioni nel Regno Unito per le tariffe addebitate dall’App Store.
La società addebita commissioni dal 15% al 30% per coloro che utilizzano il suo sistema di pagamento per vendere o offrire transazioni nelle applicazioni.
Con informazioni da Il limite
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Il post Elon Musk cerca Apple per l’accusa di « tasse nascoste »; Capire è apparso per la prima volta su Olhar Digital.