Molti di noi sognano di andare nello spazio. Forse ti sei chiesto come sarebbe visitare la Stazione Spaziale Internazionale o addirittura esplorare nuovi mondi. Ma viaggiare nello spazio comporta tutta una serie di sfide e ambienti ostili, quindi è fondamentale ricreare le condizioni sulla Terra che hanno permesso alla vita di evolversi e prosperare. Questo è ciò che fa la tuta spaziale.
Per chi ha fretta:
- Le tute spaziali forniscono aria, acqua, pressione e protezione fisica necessarie per la sopravvivenza umana;
- Senza di esso, una persona sopravviverebbe per un tempo molto breve (una questione di secondi) nello spazio senza tuta spaziale;
- L’ossigeno si espande e lacera i polmoni – e questo farebbe bollire e ribollire il sangue, che si embolizzerebbe immediatamente e avrebbe un impatto fatale;
- La totale mancanza di pressione provoca anche altri micidiali, anche se meno immediati, problemi.
Ma qui nel mondo reale, per quanto tempo una persona potrebbe sopravvivere se venisse gettata nel duro vuoto dello spazio? La risposta breve è: poco tempo.
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Le tute spaziali consentono agli astronauti di avventurarsi fuori dalla loro astronave per brevi periodi, fornendo l’aria, l’acqua, la pressione e la protezione fisica necessarie per la sopravvivenza umana. Ma cosa succederebbe senza una di queste tute avanzate?
nessuna tuta spaziale
(Immagine: Sultan Al Neyadi/social media)
Film e spettacoli di fantascienza hanno ritratto astronauti che soffrono e sopravvivono a brevi esposizioni nello spazio senza tuta spaziale, mentre altri hanno rappresentato una serie di morti violente.
Ma qui nel mondo reale, per quanto tempo una persona potrebbe sopravvivere se venisse gettata nel duro vuoto dello spazio? La risposta breve è: poco tempo.
In un periodo molto breve, nel giro di 10-15 secondi, perderai conoscenza per mancanza di ossigeno.
Stefaan de Mey, senior strategy officer presso l’ESA (Agenzia spaziale europea), incaricato di coordinare la strategia per l’esplorazione umana e robotica
Potrebbe sembrare un tempo molto breve, ma è perché sarebbe meglio non prendere fiato prima di essere lanciati nello spazio. Nel vuoto oscuro dello spazio, l’ossigeno che ci sostiene diventerebbe un problema serio.
L’ossigeno inizia ad espandersi e a rompere i tuoi polmoni, facendoli a pezzi – e questo farebbe bollire e ribollire il tuo sangue, che si embolizzerebbe immediatamente e avrebbe un impatto fatale sul tuo corpo.
Stefaan de Mey, Senior Strategy Officer presso l’ESA
I subacquei affrontano un pericolo simile quando la pressione dell’acqua diminuisce mentre risalgono dalle profondità.
Prima di emergere, devi svuotare i polmoni il più possibile. La totale mancanza di pressione provoca anche altri micidiali, anche se meno immediati, problemi.
Fluidi corporei come saliva e lacrime inizierebbero a bollire. Anche un corpo umano si espanderebbe, ma la pelle sarebbe abbastanza elastica da sopportare il cambiamento di pressione, ha detto de Mey, aggiungendo che i raccapriccianti ritratti di esseri umani che esplodono non sono accurati.
Nella migliore delle ipotesi, avresti qualche secondo prima che l’ossigeno nel flusso sanguigno si esaurisca, facendoti svenire.
Dal momento che non saresti in grado di modificare la tua terribile situazione, la morte cerebrale si verificherebbe in pochi minuti a meno che tu non venga salvato e riportato alla sicurezza dell’ambiente pressurizzato e ricco di ossigeno di un veicolo spaziale – e quindi rianimato.
la tuta spaziale
(Immagine: SpaceX)
Oltre a fornire ossigeno vitale e pressurizzazione, le tute spaziali proteggono gli astronauti da altri pericoli e danni.
C’è un problema di temperatura e radiazioni e minacce da micrometeoroidi. Pertanto, le tute spaziali sono progettate per fornire protezione fisica agli astronauti nello spazio.
Stefaan de Mey, Senior Strategy Officer presso l’ESA
Sia che un astronauta si trovi alla luce del sole o al riparo dal sole, sperimenterà temperature estreme, che vanno da meno 150 a meno 120 gradi Celsius nell’orbita terrestre bassa.
Queste condizioni causerebbero ustioni o congelamento, anche se non immediatamente in quest’ultimo caso, poiché il calore corporeo non si spegne facilmente nel vuoto.
Le tute spaziali proteggono anche da vari tipi di radiazioni. In orbita bassa, c’è protezione da alcune forme di radiazioni.
(Immagine: SpaceX)
L’esposizione prolungata oa lungo termine alle radiazioni elettromagnetiche del sole causerebbe problemi di salute tra cui malattie da radiazioni e un aumento del rischio di cancro.
La luce ultravioletta brucerebbe anche la pelle. L’ulteriore sfortuna delle particelle di un brillamento solare che colpiscono l’astronauta mentre sono esposte nello spazio aggraverebbe molti di questi problemi.
Micrometeoroidi e detriti spaziali rappresentano un altro pericolo. Viaggiano a una velocità di pochi o decine di chilometri al secondo e rappresentano una minaccia per satelliti, veicoli spaziali e astronauti che svolgono attività extraveicolari o passeggiate spaziali.
Sebbene sia estremamente improbabile che influenzino le possibilità di sopravvivenza di un astronauta non protetto, date le possibilità astronomicamente ridotte di essere colpiti durante un breve periodo di tempo nello spazio, le tute spaziali sono progettate con più strati per aiutare a proteggere gli astronauti da eventuali micrometeoroidi o detriti spaziali che sfrecciano nello spazio orbita.
Con informazioni dallo spazio (in inglese)
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Il post Quanto tempo puoi sopravvivere nello spazio senza una tuta spaziale? è apparso per la prima volta su Look Digital.