Buñol, 31 agosto 2023.- Questo mercoledì, le strade di Buñol, a Valencia, in Spagna, si sono tinte di rosso in una delle feste più famose e uniche al mondo: la Tomatina. Quest’anno, la battaglia del pomodoro ha battuto tutti i record, con la partecipazione di quasi 18.000 persone, 2.000 in più rispetto all’anno scorso. Inoltre, la festa era davvero internazionale, con persone provenienti da 18 paesi diversi, tra cui italiani, tedeschi, coreani e australiani.
Proprio a mezzogiorno, i primi pomodori volarono in aria, segnando l’inizio della 76esima edizione di questa festa che riempie le strade di Buñol in un modo molto particolare. Secondo i dati del municipio, da sei camion che circolavano per le strade sono stati lanciati 150.000 chili di pomodori.
Il sindaco Virginia Sanz ha espresso la sua gioia per la buona accoglienza riservata al festival quest’anno, sottolineando che La Tomatina è tornata ai numeri pre-pandemia in termini di presenza internazionale. Ha anche definito la festa « molto sicura e divertente », nonostante fosse « molto appiccicosa ».
Anche la politica locale si è unita al divertimento. Sui camion dei pomodori sono saliti Carlos Mazón, « presidente della Generalitat » (qualcosa come il governatore della regione), e Vicent Mompó, presidente del Consiglio provinciale di Valencia. Mazón ha scherzato dicendo: «Il sindaco mi ha chiesto se osavo salire sul camion. E gli ho detto, tienimi il pomodoro.
Nonostante l’atmosfera festosa, la Guardia Civile spagnola era presente per mantenere l’ordine. Due persone sono state arrestate per aver rubato 21 telefoni cellulari e una terza per traffico di droga. In totale sono stati denunciati 73 furti, ovvero il 20% in meno rispetto allo scorso anno. Secondo la Guardia Civil, la festa si è svolta « normalmente » e senza « incidenti di rilievo ».
Con 200 addetti alla sicurezza schierati, la Tomatina di quest’anno non solo è stata un successo in termini di partecipazione, ma si è anche rivelata un evento sicuro e ben organizzato. Ora non ci resta che aspettare per vedere come verrà completata questa festa l’anno prossimo.