I casi di Covid-19 sono aumentati nuovamente in Brasile nelle prime settimane di agosto. Le informazioni provengono da due rapporti indipendenti e indicano che i contagi nel Paese sono praticamente raddoppiati. Gli esperti parlano fino a 6 settimane di dimissione.
Una delle spiegazioni di questo aumento è l’aumento della circolazione di Éris, una sottovariante di Ômicron. Nonostante sia più trasmissibile, non è associata a casi più gravi o a decessi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Éris è una “variante di interesse”, un livello inferiore rispetto alle “varianti di preoccupazione”. La guida degli esperti in questo scenario è quella di mantenere aggiornata la vaccinazione contro il Covid-19, prendendo tutte le dosi disponibili.
Il richiamo del vaccino bivalente, ad esempio, è stato applicato solo al 15% del pubblico target. Per le persone che hanno un sistema immunitario basso, che generalmente non possono ottenere attraverso le vaccinazioni la stessa risposta immunitaria degli individui senza problemi di salute, si consiglia l’uso delle mascherine.
Per comprendere meglio l’argomento, abbiamo accolto la specialista in malattie infettive Keilla Freitas. In una conversazione con la presentatrice Marisa Silva, ha spiegato quanto segue:
Éris non è più letale, ma è più trasmissibile. Quindi, si prevede che, una volta che avrà preso il sopravvento sull’ambiente epidemiologico, inizierà ad avere più casi. Anche perché, nelle persone vaccinate contro il Covid, o in quelle che sono già state contagiate, il livello di anticorpi cala e rende le persone più suscettibili al contagio, anche se non hanno patologie più gravi.
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