Dal 2004 il Brasile celebra il Saci Day il 31 ottobre, la stessa data di Halloween, festa tipica dei paesi anglosassoni divenuta popolare in diverse parti del mondo.
Sebbene anche qui sia forte l’influenza di questa tradizione culturale dalle radici celtiche, ha acquisito sempre più forza la tendenza che preferisce celebrare la data in onore della creatura più conosciuta del folklore brasiliano.
E a proposito di tributi, il nome dell’asteroide “Saci” è stato recentemente ufficializzato dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU), il primo oggetto vicino alla Terra (NEO) ad essere nominato in Brasile.
Questo corpo celeste è stato rilevato dall’Osservatorio SONEAR, nella città di Oliveira (MG), nel luglio 2014, ricevendo due anni dopo il numero 520585 dalla IAU in riconoscimento che si tratta effettivamente di un asteroide.
In bianco l’orbita dell’asteroide Saci, in blu l’orbita della Terra. Credito: SSD/JPL/NASA
Chi scopre un NEO ha il diritto di dargli un nome, alla sola condizione che il nome scelto faccia riferimento a qualche figura mitologica. Questo perché ogni tipo di asteroide ha una regola specifica per la denominazione, e questa è la regola per i NEO. Controlla le regole per altri tipi di asteroidi qui.
Quindi, l’astronomo dilettante Cristóvão Jacques, fondatore e responsabile dell’osservatorio, decise che gli asteroidi di questo tipo da lui scoperti avrebbero preso il nome da creature del folclore nazionale. Oltre a Saci, sono in attesa di approvazione anche Curupira e Mula-sem-cabea.
Per saperne di più:
- 8 film e serie horror brasiliani da guardare su “Halloween do Brasil”
- Halloween: un esperto sfata cinque miti sulla stregoneria
- Atmosfera di Halloween: asteroide a forma di teschio visto volare vicino alla Terra
Cosa sono gli asteroidi di tipo NEO?
La NASA traccia le posizioni e le orbite di circa 28.000 asteroidi attraverso ATLAS (acronimo di Asteroid Earth Impact Late Warning System), una serie di quattro telescopi in grado di scansionare l’intero cielo notturno ogni 24 ore.
Secondo i parametri dell’agenzia, qualsiasi oggetto spaziale che si trova entro 193 milioni di chilometri dal nostro pianeta è considerato un « oggetto vicino alla Terra » (NEO). I corpi con un diametro superiore a 140 metri che si trovano entro 7,5 milioni di chilometri da qui sono classificati come “potenzialmente pericolosi”, il che non è il caso dell’asteroide Saci.
La NASA ha stimato le traiettorie di tutti questi oggetti vicini alla Terra fino alla fine di questo secolo, scoprendo che il pianeta non dovrà affrontare alcun pericolo noto derivante da una collisione apocalittica di un asteroide per almeno i prossimi 100 anni.
Il post Saci Day: il primo oggetto vicino alla Terra nominato in Brasile prende il nome da questa leggenda apparsa per la prima volta su Olhar Digital.