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Cometa divisa in due dal sole

Nel 2018 è stata scoperta la cometa C/2018 F4, che in seguito si sarebbe divisa in due. La divisione è avvenuta durante l’avvicinamento della roccia spaziale al Sole ed è stata probabilmente influenzata dal calore.

I ricercatori ritengono che la scissione, notata per la prima volta nel 2020, sia avvenuta perché la cometa era formata da due lobi collegati da un ponte, come una nocciolina spaziale, o simile alla cometa 67P, visitata dalla missione Rosetta.

La scissione sarebbe avvenuta quando la cometa era, in media, tre volte più lontana dal Sole rispetto alla Terra. Con l’avvicinamento, il riscaldamento potrebbe aver finito per eliminare parte del materiale e iniziare un movimento rotatorio.

Arriva un punto in cui gira così velocemente che i componenti principali non riescono più a stare insieme e si rompono.

Michael Kelley, coautore dello studio, in risposta a Nuovo scienziato

Per saperne di più:

Altre occorrenze

Attualmente i due pezzi di roccia risultanti sono già molto distanti tra loro, circa 400.000 chilometri di distanza, una distanza che supera quella della Terra e del Sole. I nuclei dei frammenti misurano circa 4 chilometri di diametro ciascuno e si sono rotti a una velocità di 3 metri al secondo.

Non è la prima volta che i ricercatori osservano la frammentazione delle rocce spaziali, essendo accaduto anche con la cometa C/2019 Y4 Atlas. L’evento è avvenuto anche durante un avvicinamento ravvicinato al Sole e ha portato alla formazione dei 3 frammenti.

La differenza tra le comete è che C/2018 F4 è un oggetto venuto da molto lontano nel Sistema Solare, offrendo una maggiore opportunità di studiare il nucleo di questi tipi di rocce spaziali. Con questi frammenti, i ricercatori possono scoprire se le proprietà della cometa vengono mantenute dopo che si è spezzata in due.

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Titan: OceanGate continua a vendere viaggi sottomarini al Titanic

OceanGate, la società proprietaria del sottomarino che è imploso e ha ucciso cinque membri dell’equipaggio, non ha rimosso l’annuncio del tour dal suo sito web.

L’inchiesta su cosa è successo al Titan, il sommergibile dopo l’incidente, è iniziata questa settimana, ma la compagnia sta già pensando al prossimo anno: altri viaggi per vedere il Titanic sono previsti per il 2024 e sono già acquistabili.

Per saperne di più:

  • Titan: quali sono i prossimi passi nelle indagini sul sottomarino?
  • Cos’è l’implosione? I video simulano quello che è successo al sottomarino Titan
  • Sottomarino scomparso: cosa si sa della sua implosione

Tour del Titanic

Per coloro che vogliono vedere il Titanic a bordo di un sottomarino OceanGate, i viaggi possono ora essere acquistati per US $ 250.000 a persona (circa R $ 1 milione). L’importo non comprende l’albergo ei pasti prima della partenza, né il viaggio o l’assicurazione personale.

Il tour include:

  • Un’immersione sommergibile;
  • Alloggio privato;
  • Tutta la formazione necessaria;
  • Attrezzature di spedizione;
  • Tutti i pasti a bordo.

La prima spedizione del 2024 è prevista dal 12 al 20 giugno 2024 e la seconda dal 21 al 29 giugno.

Le indagini potrebbero, in futuro, cercare i resti dell’equipaggio (Credit: Disclosure / Ocean Gate)

Com’è il viaggio sul sottomarino?

Sul sottomarino di OceanGate possono viaggiare sei persone, cinque passeggeri e un pilota. Il viaggio completo dura otto giorni, i primi due sulla nave che porta l’equipaggio nel luogo in cui affondò il Titanic.

Il percorso inizia al largo della costa di Terranova, in Canada, e prosegue per 600 km attraverso l’Oceano Atlantico fino a raggiungere il relitto della nave. Lì, il sommergibile impiega circa otto ore per andare al Titanic (a 3.800 metri di profondità) e tornare indietro.

Responsabilità di OceanGate

  • Per quanto riguarda il Titan, il sottomarino che è imploso, le indagini sono già iniziate.
  • Per ora è stato ritrovato solo il relitto che ha confermato l’implosione, ma la Guardia Costiera americana sta cercando di svelare cosa sia realmente accaduto.
  • Tuttavia, nonostante l’incidente con la nave, OceanGate non si assumerà alcuna responsabilità.
  • Questo perché la compagnia ha fatto firmare ai cinque membri dell’equipaggio un documento di « disclaimer », in cui attestavano di essere a conoscenza dei rischi della corsa.
  • Tra le avversità c’erano « lesioni personali, invalidità, morte e danni alla proprietà ».

Il video su TikTok ha simulato l’implosione del veicolo (Immagine: Riproduzione / TikTok)

Ricorda cosa è successo al sottomarino di OceanGate

  • Il 18 giugno, il sottomarino Titan di OceanGate è scomparso durante una spedizione al relitto del Titanic con cinque persone all’interno.
  • Secondo le autorità, la fornitura di ossigeno della nave avrebbe dovuto esaurirsi giovedì mattina (22), ma le ricerche non hanno trovato il sottomarino in tempo.
  • Le ipotesi indicavano che il sommergibile sarebbe potuto implodere o essere rimasto intrappolato nel relitto del Titanic, e le ricerche non sarebbero riuscite a trovarlo a causa delle acque torbide e delle correnti marine.
  • Tuttavia, giovedì pomeriggio (22), OceanGate ha pubblicato una dichiarazione in cui si rammarica della morte dei cinque membri dell’equipaggio. L’informazione è stata confermata dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti.
  • Il Guarda ha anche riferito di aver trovato detriti da cinque grandi parti della nave, che indicano che c’è stata una perdita di pressione in cabina e una « catastrofica implosione ».
  • Ora sono in corso indagini per scoprire cosa sia realmente accaduto al sottomarino e come prevenire incidenti in futuro.

Con informazioni da g1

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Le serie coreane condividono il vantaggio con gli Stati Uniti

Con grandi produzioni di successo come “The Three Sisters” e “The Fabulous”, le serie sudcoreane sono al secondo posto tra le più apprezzate uscite nel 2022 – seconde solo agli Stati Uniti, secondo la società di consulenza Ampere Analysis.

Controlla il risultato del sondaggio:

  • Una ricerca di Ampere Analysis ha evidenziato che, tra le 100 serie più popolari che hanno debuttato nel 2022, 30 sono produzioni coreane;
  • La classifica è ancora guidata dagli USA, con 32 titoli;
  • Per analizzare la popolarità mondiale della serie, l’indagine ha considerato il volume di ricerche generate da ciascuna produzione nei canali di ricerca, come Google;
  • Al terzo posto c’è il Giappone, con nove nuove serie.

Per saperne di più:

Gli Stati Uniti hanno presentato in anteprima 360 serie TV l’anno scorso, mentre la Corea del Sud ne ha presentate 140. Dato questo rapporto, è chiaro che il paese asiatico sta andando oltre le aspettative.

Alice Thorpe, responsabile dell’Amperaggio Analisi

Oltre alle anteprime in questione, anche il successo mondiale di altre produzioni precedenti, come “Round 6”, “Uma Advogada Extraordinária” e “Pousando no Amor”, sono fondamentali per il riconoscimento delle nuove produzioni.

I nuovi blockbuster sudcoreani arriveranno su Netflix

In continua espansione, l’universo cinematografico coreano ha puntato molto sul lancio di due grandi produzioni action e adrenaliniche, che ad agosto raggiungeranno il colosso dello streaming.

« High Speed ​​​​Seoul » è diretto da Moon Hyung-sung e coinvolgerà auto affascinanti e tracce di pneumatici sull’asfalto. « Carter » scommetterà su un ritmo accelerato come parte del piano di sequel scommesso dal regista Jung Byung-gil. La produzione è il risultato del suo desiderio di creare scene d’azione realistiche senza effetti al computer.

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Né insetticida né schiacciamento: vedi il modo giusto per uccidere gli scarafaggi

Gli scarafaggi sono considerati uno degli insetti più disgustosi e spaventosi per la maggior parte delle persone. Di fronte a uno, la reazione immediata è cercare di eliminarlo, calpestandolo o usando oggetti per schiacciarlo.

Tuttavia, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), questa pratica rappresenta un rischio per la salute, soprattutto se eseguita al chiuso.

Per saperne di più:

  • Come evitare le formiche nell’elettronica come PC e console
  • Gli uccelli possono abbattere gli aerei? Comprendere i rischi di collisioni
  • Gli scarafaggi sopravvivrebbero a un’apocalisse nucleare? Forse no

In un’intervista con UOL, José Moacir Ferreira Ribeiro, maestro in entomologia, l’area della scienza responsabile dello studio degli insetti, afferma che schiacciando uno scarafaggio, rilasciamo una grande quantità di batteri, funghi, virus e altri microrganismi presenti nel insetto. « Questo è ancora peggio se si verifica al chiuso », avverte.

Lo specialista sottolinea che ci sono studi che associano questa pratica a malattie come la tubercolosi, la poliomielite, la febbre tifoide, la congiuntivite, la polmonite, l’epatite A e persino la lebbra.

Immagine: industria chimica / Shutterstock.com

Ma per quanto riguarda l’insetticida? Sarebbe la soluzione ideale? Ribeiro spiega che l’uso di insetticidi può anche nuocere alla salute di chi li maneggia, sia per inalazione che per contatto diretto. Inoltre, l’insetticida non impedisce allo scarafaggio morto di rilasciare contaminanti nell’ambiente, rallenta solo questo processo.

Quindi qual è il modo migliore per smaltire gli scarafaggi in modo sicuro? Ribeiro consiglia di catturare l’insetto con un foglio e successivamente ucciderlo fuori casa, gettandolo nella spazzatura. Tuttavia, per coloro che per paura o disgusto non sono in grado di effettuare questa cattura, lo specialista indica altre alternative:

  • Usa acqua calda;
  • Usa alcool gel;
  • Utilizzare detersivo liquido (lavastoviglie);
  • Posiziona trappole con veleno;
  • Utilizzare gel specifico per rimuovere a buon mercato.

Ribeiro sottolinea che queste alternative non eliminano completamente il rischio di contaminazione, ma contribuiscono in modo significativo a ridurlo. “In tutti i casi, il rilascio di microrganismi sarà più lento rispetto allo schiacciamento dello scarafaggio, che rilascia immediatamente i contaminanti. L’ideale è scartare l’insetto morto subito dopo aver utilizzato una di queste opzioni”, afferma l’esperto.

la prevenzione è fondamentale

Oltre ad eliminare le blatte che compaiono al chiuso o in altri luoghi frequentati dall’uomo, è fondamentale adottare misure per prevenirne la proliferazione. Per questo è fondamentale mantenere gli ambienti sempre puliti e non lasciare residui di cibo esposti.

Gli scarafaggi sono in grado di rilevare, attraverso le loro antenne, la presenza di cibo nelle vicinanze. Sono notturni e possono sentire l’odore del cibo anche se sono nelle fogne, uscendo di notte per prenderlo.

José Moacir Ferreira Ribeiro all’UOL

Gli scarafaggi sono presenti quasi ovunque nel mondo, tranne che nelle regioni più fredde. Si stima che nel mondo esistano oltre 4.000 specie di questi insetti, di cui almeno 700 solo in Brasile.La maggior parte delle specie vive nelle foreste e non rappresenta un rischio per la salute umana, poiché non ha alcun contatto con agenti contaminanti.

peripianeta americano. Immagine: Vinicius R. Souza / Shutterstock.com

In Brasile, la specie più comune è la peripianeta americanonoto come il rosso, fogna o scarafaggio domestico, e si trova spesso nelle case.

Con la modernizzazione e la costruzione delle grandi città, alcune specie iniziarono a migrare verso le abitazioni umane. Ciò avviene per l’esistenza di ambienti favorevoli alla loro permanenza e riproduzione, come luoghi umidi e disponibilità di cibo.

Questi scarafaggi si sono adattati molto bene alle città, trovando rifugio in fogne, tombini, cassonetti e fosse sanitarie. Vivendo con gli umani, si sono anche adattati alle abitudini umane, trovando cibo a disposizione.

José Moacir Ferreira Ribeiro all’UOL

Con informazioni da UOL.

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ChatGPT per iPhone ottiene l’integrazione con Bing; vedi cosa cambia

Microsoft ha recentemente effettuato un investimento miliardario in OpenAI, la società madre di ChatGPT. A quanto pare, la partnership ha dato i suoi frutti: ora, gli utenti paganti di ChatGPT che utilizzano il sistema iOS potranno ottenere risultati da Bing, il motore di ricerca big tech, attraverso l’applicazione in versione web.

Per saperne di più:

  • Microsoft sapeva dei difetti di Bing con ChatGPT, secondo il giornale
  • Come può essere utilizzato ChatGPT nell’area di programmazione?
  • ChatGPT-4 Browsing: cos’è e come funziona il chatbot che accede al web

Chat GPT e Bing

  • Quando Microsoft ha annunciato l’investimento, ha anche rivelato che Bing, il suo motore di ricerca, sarebbe stato il motore di ricerca predefinito di ChatGPT.
  • Per gli utenti che pagano per lo strumento AI, sarà possibile accedere ai risultati di Bing tramite la web app sul sistema iOS, ma l’integrazione è ancora in fase di test.
  • Il piano che dà accesso all’integrazione, ChatGPT Plus, costa US$ 20 al mese (R$ 105 reais in Brasile).
  • Per chi non paga, le informazioni fornite dall’AI sono aggiornate solo fino all’anno 2021.

Come abilitare l’integrazione

Secondo OpenAI, per abilitare Bing nell’app iOS ChatGPT, è sufficiente abilitare l’opzione « Navigazione » nella sezione « Nuove funzionalità ».

Quindi, l’utente deve selezionare GPT-4 e fare clic su « Sfoglia con Bing ».

L’applicazione ChatGPT non è disponibile per Android, solo per iOS (Foto: Riproduzione)

Microsoft di OpenAI

  • Microsoft è stato uno dei primi investitori nel ChatGPT di OpenAI.
  • Ora, l’idea di big tech è quella di integrare le funzionalità AI nei suoi prodotti, come Bing (sia nel browser Edge che nella barra delle applicazioni di Windows 11) e le vecchie applicazioni Office, tramite Microsoft 365 Copilot.
  • Nonostante abbia sviluppato i propri strumenti di intelligenza artificiale, come il chatbot di Bing Chat, Microsoft non intende rimanere indietro nella corsa tecnologica.
  • Pertanto, cerca in OpenAI un modo per stare al passo con le innovazioni – e portarle nei suoi prodotti -, ma continua a intensificare la concorrenza tra le aziende.
  • Secondo il CEO di Microsoft Satya Nadella, Microsoft non sta cercando di acquistare OpenAI.

Con informazioni da Il limite

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Coccodrillo di 120 anni sfida il limite di longevità delle specie

Il coccodrillo più grande del mondo che vive in cattività è « felice e in salute » e sul punto di stabilire altri record. Secondo gli esperti incaricati di esaminare Cassius, l’animale di 120 anni « vivrà per gli anni a venire ».

L’aspettativa di vita dei coccodrilli di acqua salata (Crocodylus poroso) è inesatto, ma l’Assistente Professore di Biologia presso l’Università della Florida settentrionale, Adam Rosenblatt, afferma che « in natura, la maggior parte dei coccodrilli probabilmente non vive oltre i 60 anni ». D’altra parte, gli animali che vivono in cattività di solito vivono molto più a lungo.

Per saperne di più:

La mia ipotesi è che la durata massima della vita dei coccodrilli come gruppo sia compresa tra 100 e 120 anni, ma raggiungerebbero solo quelle età in cattività.

Adam Rosenblatt, assistente professore di biologia presso l’Università della Florida settentrionale, in un’intervista a Live Science

  • Cassius è il coccodrillo più grande del mondo che vive in cattività. Misura 5,5 metri di lunghezza;
  • L’animale è stato catturato nel 1984 in una fattoria dopo aver attaccato il bestiame e vissuto per circa 80 anni allo stato brado;
  • Il coccodrillo ha trascorso oltre 35 anni al Marineland Crocodile Park a Green Island e ora vive a Marineland Park, in Australia;
  • La valutazione più recente del coccodrillo non rivela « alcun motivo per credere che Cassius non vivrà per gli anni a venire », afferma Toody Scott, l’allevatore di coccodrilli di Marineland.

Il passato di Cassio

Il team responsabile del più grande coccodrillo in cattività afferma che diventa nervoso e « reagisce male » quando nel parco vengono utilizzate attrezzature rumorose, che possono segnalare un vecchio trauma. Inoltre, a Cassius mancava la punta del muso quando è stato catturato, portando i ricercatori a credere che abbia attaccato navi in ​​​​passato.

« Aveva la punta del muso rotta, cosa che può accadere quando si attacca un’elica », ha riferito Grahame Webb, un ricercatore che ha partecipato alla sua cattura. Inoltre, la bocca di Cassius sembra essere più delicata del resto della specie.

“Un coccodrillo senza stress di solito guarisce da eventuali ferite ed è privo di malattie poiché ha un sistema immunitario più forte. [do que os crocodilos estressados]”, ha detto Scott.

Con informazioni da Live Science

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Come il dentifricio può aumentare l’autonomia del veicolo

Un ingrediente comune nel dentifricio, il fluoruro di sodio è costituito da fluoro. Viene aggiunto per proteggere i denti dalla carie.

Ma i composti che contengono fluoro hanno altri usi pratici che potrebbero sorprenderti. Gli scienziati dell’Argonne National Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) hanno scoperto un elettrolita di fluoro che potrebbe proteggere una batteria di nuova generazione dal calo delle prestazioni. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Comunicazioni sulla natura.

Per saperne di più:

« Una nuova entusiasmante generazione di tipi di batterie per veicoli elettrici oltre agli ioni di litio è all’orizzonte », ha affermato Zhengcheng (John) Zhang, capogruppo della divisione Scienze chimiche e ingegneria di Argonne.

Nuova tecnologia delle batterie

  • I prodotti chimici delle batterie non agli ioni di litio offrono il doppio o più di energia immagazzinata in un dato volume o peso rispetto agli ioni di litio;
  • Potrebbero alimentare auto su distanze molto maggiori e persino camion e aerei a lungo raggio un giorno;
  • L’aspettativa è che l’uso diffuso di queste batterie aiuterà a risolvere il problema del cambiamento climatico;
  • Il problema principale è che la sua elevata densità di energia diminuisce rapidamente con ripetute cariche e scariche.

Uno dei principali concorrenti ha un anodo (elettrodo negativo) in litio metallico al posto della grafite normalmente utilizzata nelle batterie agli ioni di litio. Si chiama quindi una batteria « litio metallico ».

Il catodo (elettrodo positivo) è un ossido metallico contenente nichel, manganese e cobalto (NMC). Sebbene sia in grado di fornire più del doppio della densità di energia possibile con una batteria agli ioni di litio, questa eccellente prestazione si esaurisce rapidamente in meno di cento cicli di carica-scarica.

La soluzione del team prevedeva la commutazione dell’elettrolita, il liquido attraverso il quale gli ioni di litio si muovono tra il catodo e l’anodo per implementare la carica e la scarica. Nelle batterie al litio metallico, l’elettrolita è un liquido costituito da sale contenente litio disciolto in un solvente.

La radice del problema della vita a ciclo breve è che l’elettrolita non forma uno strato protettivo adeguato sulla superficie dell’anodo durante i primi cicli. Questo strato, chiamato anche interfase elettrolitica solida (SEI), funge da gatekeeper, consentendo agli ioni di litio di passare liberamente dentro e fuori dall’anodo per caricare e scaricare la batteria, rispettivamente.

Il team ha scoperto un nuovo solvente al fluoro che mantiene un robusto strato protettivo per centinaia di cicli. Accoppia un componente fluorurato caricato positivamente (catione) con un diverso componente fluorurato caricato negativamente (anione). Questa combinazione è ciò che gli scienziati chiamano un liquido ionico, un liquido costituito da ioni positivi e negativi.

« La principale differenza nel nostro nuovo elettrolita è la sostituzione degli atomi di idrogeno con il fluoro nella struttura ad anello della parte cationica del liquido ionico », ha affermato Zhang. « Ha fatto la differenza nel mantenere prestazioni elevate per centinaia di cicli in una cella di prova al litio metallico. »

Per comprendere meglio il meccanismo alla base di questa differenza su scala atomica, il team ha utilizzato le risorse di calcolo ad alte prestazioni dell’Argonne Leadership Computing Facility (ALCF), la struttura per gli utenti del DOE Office of Science.

Come ha spiegato Zhang, le simulazioni sul supercomputer Theta dell’ALCF hanno rivelato che i cationi di fluoro aderiscono e si accumulano sulle superfici dell’anodo e del catodo prima di qualsiasi ciclo di carica-scarica. Quindi, durante le prime fasi del ciclo, si forma uno strato SEI più resiliente di quanto fosse possibile con gli elettroliti precedenti.

La microscopia elettronica ad alta risoluzione presso l’Argonne e il Pacific Northwest National Laboratory ha rivelato che lo strato SEI altamente protettivo sull’anodo e sul catodo ha portato al ciclo stabile.

Il team è stato in grado di mettere a punto il rapporto tra solvente fluorurato e sale di litio per creare uno strato con proprietà ideali, incluso lo spessore SEI che non è né troppo spesso né sottile.

Grazie a questo strato, gli ioni di litio possono fluire efficacemente dentro e fuori dagli elettrodi durante la carica e la scarica per centinaia di cicli.

Il nuovo elettrolita del team offre anche molti altri vantaggi. È a basso costo perché può essere prodotto con una purezza estremamente elevata e una resa in un unico passaggio piuttosto che in più passaggi.

È ecologico perché utilizza molto meno solvente, che è volatile e può rilasciare contaminanti nell’ambiente. Ed è più sicuro perché non è infiammabile.

« Le batterie al litio metallico con il nostro elettrolita cationico fluorurato possono potenziare notevolmente l’industria dei veicoli elettrici », ha affermato Zhang. « E l’utilità di questo elettrolita si estende senza dubbio ad altri tipi di sistemi di batterie avanzati oltre agli ioni di litio ».

Con informazioni da Tech Explore

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Chi fa parte della Generazione Z e in che modo i più giovani ricevono l’IA?

L’Intelligenza Artificiale (AI) ha diviso le opinioni: mentre alcune persone temono quali saranno le conseguenze in futuro, altre sono più entusiaste delle possibilità che degli svantaggi. Secondo un articolo del Washington Post, la generazione Z potrebbe essere uno di questi gruppi. Questa maggiore accettazione dell’intelligenza artificiale può dare un contributo importante a questa fascia di età nel mercato del lavoro.

Per saperne di più:

  • L’intelligenza artificiale è la « quarta rivoluzione industriale in corso », secondo un esperto
  • È di moda? La Gen Z sta sostituendo gli smartphone con i vecchi telefoni
  • Come sapere su quale streaming è attivo il tuo film o la tua serie preferita

Generazione Z e intelligenza artificiale

La Generazione Z, che corrisponde alle persone nate tra il 1997 e il 2012, è la prima generazione di nativi digitali. Cioè, sono nati in un momento in cui la tecnologia esisteva già e ha iniziato ad essere ampiamente utilizzata.

Di conseguenza, questo gruppo è diventato più ricettivo ai cambiamenti e alle innovazioni tecnologiche, incorporandole nella loro vita quotidiana in modo più naturale. Ora, queste persone si stanno laureando ed entrano nel mercato del lavoro (il tempo passa, giusto?).

Inoltre, secondo i dati del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, nel solo Paese la Generazione Z rappresenta oltre il 13% della forza lavoro civile, un numero destinato a crescere sempre di più.

La Generazione Z è il primo dei “nativi digitali”, nato e cresciuto con il progresso e la divulgazione di Internet (Foto: Riproduzione)

casi reali

  • I giovani non usano necessariamente l’intelligenza artificiale per lavoro. Ma sì, usarli come ausiliari – e questo è il segreto dell’adattamento.
  • Ad esempio, Kyle Jensen, professore e direttore dei programmi di scrittura presso l’Arizona State University, ha concesso l’accesso gratuito agli strumenti di intelligenza artificiale generativa e ha chiesto agli studenti di discutere su come utilizzare la tecnologia in classe.
  • Ximena Vasquez Bueno, una delle studentesse, ha rivelato di aver usato l’intelligenza artificiale per correggere le bozze dei suoi testi e scoprire passaggi in cui la sua scrittura era prolissa o confusa.
  • Inoltre, la studentessa, che ha lo spagnolo come lingua madre, è stata in grado di identificare meglio il suo stile di scrittura in inglese, come le è stato costruttivamente segnalato per gli errori.
  • Cortez Hill, che dovrebbe conseguire una laurea in economia presso l’Università del Michigan il prossimo anno, ha affermato di aver utilizzato l’IA generativa per comprendere concetti di investimento complessi e tradurli in un linguaggio più accessibile.
  • I due (e altri studenti) hanno condiviso come l’utilizzo della tecnologia per compiti semplici dia loro più tempo da dedicare alla parte creativa e strategica del loro lavoro.

ChatGPT e altri strumenti di intelligenza artificiale possono essere usati come aiutanti piuttosto che fare tutto il lavoro (Immagine: Diego Thomazini / Shutterstock.com)

L’intelligenza artificiale non è indipendente

Naomi Davis, una neolaureata che lavora per Google da agosto, afferma di non credere che l’intelligenza artificiale sostituirà gli esseri umani. Secondo lei anche l’ausilio dato dalla tecnologia va rivisto, senza contare che il lavoro della macchina dipende dai comandi di una persona.

Altri neolaureati appena entrati nel mercato del lavoro sono d’accordo: si tratta di essere in sintonia con le innovazioni tecnologiche e di sviluppare competenze.

preoccupazioni

Tuttavia, il fatto che la Gen Z sia più aggiornata con l’IA generativa non significa che non ne riconoscano i pericoli.

Alcuni dicono di essere preoccupati per le implicazioni, come la disinformazione. Altri punti ricordati sono la facile via d’uscita per vari compiti umani o, addirittura, che i datori di lavoro li sostituiscono per tagliare i costi (anche se questo diminuisce la qualità del lavoro).

Con informazioni da Washington Post

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Il post Chi è nella Generazione Z e come stanno ricevendo l’AI i più giovani? è apparso per la prima volta su Look Digital.

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Talina Fernández muore all’età di 78 anni dopo essere stata ricoverata in ospedale

Talina Fernández ha trascorso i suoi ultimi momenti in un ospedale situato nella zona di Polanco, a Città del Messico, dopo essere stata trasferita al pronto soccorso per complicazioni di salute. Sin dal suo ricovero, la nota « Signora del buon dire » è stata denunciata in gravi condizioni ed è stato rivelato che si trovava nel reparto di terapia intensiva.

La famiglia di Talina ha scelto di mantenere privati ​​i dettagli sullo stato di salute dell’amata personalità. Tuttavia, si diceva che prima del suo ultimo respiro avesse aspettato l’arrivo di sua nipote María Levy per poter salutare e trovare pace nella sua partenza.

(Informazioni in fase di sviluppo)

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Come ripristinare le impostazioni della fotocamera del cellulare –

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Puoi ripristinare la fotocamera del tuo smartphone e ripristinare le impostazioni di fabbrica, per correggere errori o annullare le personalizzazioni. La procedura varia a seconda della marca e del sistema operativo del cellulare. Ecco come ripristinare le impostazioni su Android e iPhone.

Motorola Edge 30 Pro (Immagine: Darlan Helder/)

Come reimpostare la fotocamera su Android

La procedura standard per ripristinare la fotocamera del telefono è: apri le impostazioni di Android, trova l’app « Fotocamera » e cancella la sua memoria.

Puoi ripristinare la fotocamera su telefoni Android di diversi produttori, come Xiaomi, Motorola, Asus, LG, Huawei, Nokia, Tecno, Oppo, tra gli altri.

Alcuni marchi, come Samsung, ti consentono di ripristinare la fotocamera nelle impostazioni dell’app.

Prima di ripristinare la fotocamera, prova un riavvio forzato del telefono. Ad esempio, per ripristinare il tuo Samsung Galaxy, tieni premuti contemporaneamente il pulsante di accensione (tasto laterale) e il pulsante di riduzione del volume. Se la videocamera è ancora difettosa, procedi nel seguente modo.

Come ripristinare la fotocamera su Samsung Galaxy

  1. apri l’app Telecamera;
  2. toccare impostazioni (icona a forma di ingranaggio);
  3. Scorri verso il basso e tocca Ripristina le impostazioni;
  4. toccare Ripristina.

Questo è Android 13 con One UI 5.1.

Come resettare la fotocamera del cellulare Xiaomi

  1. Patch me impostazioniscorrere verso il basso e toccare App;
  2. toccare gestire le app;
  3. Scorri l’elenco e tocca Telecamera;
  4. toccare cancella i dati in fondo.

Questa è l’interfaccia MIUI 12.

Come ripristinare le impostazioni della fotocamera su Motorola

  1. Patch me impostazioniscorrere verso il basso e toccare App;
  2. toccare Visualizza tutte le app;
  3. Scorri l’elenco e tocca Telecamera;
  4. toccare memorizzazione e memorizzazione nella cache;
  5. toccare spazio pulito;
  6. toccare Eliminare.

Questa è l’interfaccia di Android 13 su un telefono Motorola.

Come resettare la fotocamera dell’iPhone

Visita le impostazioni di iOS per annullare le personalizzazioni della fotocamera dell’iPhone:

  1. apri l’app impostazioni;
  2. Scorri verso il basso e tocca Telecamera;
  3. Cambia le opzioni come desideri.

Ad esempio, dentro Mantieni impostazioni, scegli se la fotocamera deve mantenere la modalità notturna, lo zoom verticale e la foto dal vivo: queste opzioni sono abilitate per impostazione predefinita. L’ultima modalità utilizzata (come Video o Ritratto), i controlli creativi e la regolazione dell’esposizione sono disabilitati per impostazione predefinita.

Non è possibile ripristinare solo la fotocamera dell’iPhone alle impostazioni di fabbrica.

Se la fotocamera è in errore, puoi:

Risoluzione dei problemi relativi alla fotocamera del cellulare

Perché la fotocamera del mio cellulare non mette a fuoco?

La fotocamera del cellulare non mette a fuoco a causa di sporco sull’obiettivo, bug del software o configurazione errata. L’utilizzo della modalità provvisoria può aiutare a identificare gli errori causati da app di terze parti. Detriti o oggetti estranei interferiscono con l’autofocus: ecco perché è importante pulire l’obiettivo del telefono.

Perché la fotocamera dell’iPhone trema?

La fotocamera dell’iPhone trema a causa di problemi di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS). Ciò può essere causato da bug nell’app o in iOS, che possono essere risolti riavviando lo smartphone o aggiornando il software. Secondo Apple, il guasto può verificarsi anche a causa di accessori magnetici o esposizione a forti vibrazioni (come da una motocicletta ad alta potenza).

Come cancellare la cache della fotocamera?

Svuotare la cache della fotocamera può aiutare a correggere i bug. Su Android, vai su Impostazioni > App > Fotocamera > Archiviazione e cache > Cancella cache. Il percorso potrebbe essere leggermente diverso a seconda della versione e del produttore di Android.

Come posso aggiornare la fotocamera del cellulare?

Puoi aggiornare le app Android, inclusa la fotocamera, tramite Google Play Store. Sui telefoni Samsung, l’app della fotocamera viene aggiornata tramite il Galaxy Store. Nel frattempo, la fotocamera dell’iPhone viene aggiornata solo quando iOS ottiene una nuova versione.

AndroidAppleFotocameraiPhoneMotorolaSamsungAndroid 13GalaxyXiaomiHuaweiAsusLGOppoiOSAplicativo mobilearmazenamentoOne UIMIUIGoogle Play